Come ogni romanzo di Peter F. Hamilton anche Salvation: La rovina dei mondi ha una trama complessa, con due linee temporali apparentemente in contrasto tra loro e moltissimi personaggi come l'amministratore delegato dello stargate Ainsley Zangari, i mercenari della Southwark Legion, soldati come Callum Hepburn e Yuri Alster ma anche cittadini che restano anonimi.

Il tutto senza rinunciare a scene spettacolari e a un terribile pericolo, gli implacabili Olyix, che da amici sono diventati avversari desiderosi di compiacere il loro Dio con abbondanti sacrifici umani.

Questo secondo capitolo riprende i fili lasciati in sospeso nel primo libro e prepara il finale, dove si deciderà il destino dell'umanità.

Il libro

La Terra del futuro è sull’orlo dell’ invasione da parte di una razza aliena, che dopo aver sbandierato messaggi di amore, pace e meraviglie tecnologiche, si è tolta la maschera mostrando il suo vero volto.

Gli Olyix vogliono salvare gli umani, sì… ma a modo loro!

Ora che i giochi sono fatti, il loro vero piano viene rivelato. E non è per delicati di stomaco: vogliono catturare gli umani e portarli in un luogo remoto del cosmo.

O meglio, vogliono portare le loro anime… quindi del corpo umano non serve tutto; soltanto la parte centrale, senza fronzoli come  le gambe e le braccia.

Quel che resta, verrà spedito in uno stato di animazione sospesa verso la destinazione finale, che se possibile è ancora peggiore.

L’umanità è destinata a diventare un tributo di sangue sull’altare di un oscuro dio galattico: il Dio alla Fine dei Tempi.

Ma seguirà il suo infausto destino? O riuscirà a stringere i denti e salvarsi a modo suo?

Il nemico è implacabile, e gli esseri umani si ritrovano tatticamente in svantaggio: gli Olyix hanno giocato d’anticipo, piazzando da tempo delle spie sul pianeta in modo da avere la strada spianata. Tutto sembra perduto.

Ci vorrà un’incredibile tenacia per resistere, e non sarà una guerra lampo, poco ma sicuro.

Ma finché avrà aria nei polmoni, l’umanità venderà cara la pelle… 

Ecco cosa ci racconta il traduttore, Davide De Boni:   

Dopo un primo romanzo in larga parte introduttivo, si comincia a fare sul serio: gli alieni hanno gettato la maschera e sono pronti a invadere i mondi abitati dall’uomo, a partire dalla Terra. Ancora una volta, Hamilton dà prova della sua assoluta padronanza del worldbuilding, raccontando nei dettagli le varie fasi dell’invasione e i tentativi da parte della specie umana di opporvisi. Tra personaggi noti e nuove conoscenze, ci si prepara allo scontro finale per la salvezza dell’umanità…

L'autore

Peter F. Hamilton – Nato in Inghilterra nel 1960, ha scritto la fortunatissima saga dell’Alba della notte, uscita su Urania in dieci volumi  nell’arco di tre anni a partire dal n. 1441. In seguito, è uscito il ciclo del Vuoto galattico (Millemondi nn. 51, 55, 60 e 61).

Salvation Lost è il secondo volume della nuova attesissima trilogia Salvation; il primo libro, Salvation: L’arca della salvezza, è uscito in Urania Jumbo n. 25, e l’ultimo sarà in edicola in estate.

Peter Hamilton, Salvation: La rovina dei mondi (Salvation Lost, 2019) – Urania Jumbo 30, Mondadori, traduzione di Davide De Boni, euro 9,90, ebook 7,99.