Quando hai pasticciato troppo con il tuo pianeta, martoriato da guerre atomiche, inquinamento e depauperamento delle risore, non devi meravigliarti se anche il tuo DNA diventa una schifezza.

E se pensi di rimediare al malfatto pescando dal passato persone con il pool genetico intatto considera che le cose possono andare incredibilmente storte: il minimo errore può causare un paradosso temporale, dalle conseguenze spaventose.

Su questa intriganti premessa John Varley ha scritto Millennium, un romanzo dal quale è stato tratto l'omonimo film diretto da Michael Anderson nel 1989, che Urania ripubblica nella categoria "I capolavori".

Il libro

Nel cielo della California stanno per scontrarsi un DC-10 e un 747 e il destino di centinaia di persone sembra ormai segnato. Ma in un futuro lontanissimo, una speciale squadra temporale è già pronta a intervenire per recuperare i passeggeri e i membri dell’equipaggio. Le conseguenze dell’operazione potrebbero lacerare il tessuto della causalità e Louise Baltimore pensa che si debba tornare ancora una volta nel passato. Qui dovrà affrontare l’uomo chiamato Bill Smith, capo di una squadra d’investigazione che sta per scoprire una verità “impossibile” attraverso i pochi indizi disponibili sull’incidente. Il romanzo di John Varley è un affascinante esercizio sull’arte di “salvare il tempo” da cui è stato tratto l’omonimo film di Michael Anderson, con Chris Kristofferson e Cheryl Ladd.

L'autore

John Varley, nato ad Austin, Texas, nel 1947, ha studiato fisica e poi letteratura inglese. Interrotti gli studi, ha cominciato a lavorare e negli anni Settanta ha raccolto i suoi primi racconti di fantascienza nell’antologia The Persistence of Vision. I suoi romanzi maggiori, contraddistinti da un solido retroterra scientifico, sono Linea calda Ophiucus (1977), Titano (1979), Nel segno di Titano (1980), Millennium (1983) e Demon (1984).

John Varley, Millennium (Millennium, 1983), Mondadori, Urania 1621, Euro 5,90, ebook disponibile, Euro 3,99