FANCON 2000
XXVI ITALCON
Convention Nazionale della Fantascienza e del Fantastico
DODICI ANNI DI FANCON A COURMAYEUR
Dodici anni or sono, Fancon88 fu la prima manifestazione a trasformare il
tradizionale incontro tra amici del Fandom della fantascienza italiana in
una Convention professionale in cui appassionati e operatori della
Fantascienza e del Fantasy italiano si confrontavano con le nuove tecnologie
della scienza "ai confini della fantascienza", dialogando oltre che con i
maggiori autori italiani di genere, con Scienziati Critici e Autori di fama
internazionale, presentandosi al mondo esterno dei media, e del grande
pubblico dei "non addetti ai lavori", con un nuovo profilo di elevata
professionalità.
per contatti e informazioni:
Segreteria FANCON c/o Keltia Editrice
Courmayeur dal 28 Aprile al 1 Maggio 2000
per capire l'evoluzione della Fantascienza in Italia
Nel corso delle varie edizioni di FANCON si sono alternati Astronauti
sovietici e progettisti di basi spaziali (Konstantin Feoktistov e Yurij
Glazkov, Fancon88) a fianco di Autori della migliore Space Opera
internazionale come David Brin (Fancon90) e Ian Banks (Fancon92). Scienziati
e ricercatori come l'ingegner Paolo Musi (Aerospazio, Fancon88) e l'igegner
Michele Sartorio (specialista in Roborica) o il dottor Bongiorno (Olivetti
System di Vienna, Fancon 1990) e il professor Longo (dipartimento di
Elettronica e Informatica Università di Trieste, Fancon 1990) sono
intervenuti a parlare delle nuove frontiere della scienza dalla cibernetica
alla fisica delle particelle subnucleari, accanto ai più affermati autori
della fantascienza classica come Brian Aldiss (Fancon 1994). Agli
specialisti europei di SF come Frank Bitterof (Germania, "viaggi nel tempo"
- Fancon92), sono poi stati affiancati illustri scrittori di mainstream che
nella SF si erano talvolta avventurati come Luce d'Eramo (Fancon 1992/1994)
e Roberto Vacca (Fancon 1998) per dare un maggior respiro professionale alla
convention e facilitando così la progressiva uscita dal cosiddetto "ghetto"
di genere della SF italiana che proprio in quegli anni è divenuto chiaro
obbiettivo di tutti i professionisti del settore.
Per non far torto alla Fantasy si sono introdotti, accanto alle tavole
rotonde e conferenze dei maggiori esponenti italiani (De Turris, Cersosimo,
Pestriniero, Nicolazzini, Viviani, Voglino ecc.) conferenze di specialisti
universitari (dottor Carlo Romeo collaboratore della Università di Pisa)
accanto a avvenimenti di svago e di particolare rievocazione storica come la
ricostruzione di un banchetto medioevale (Fancon98) e la rievocazione di
antiche battaglie con ricostruzioni a tavolino su plastico (Fancon 1994) o
all'aperto con scontri in costume di compagnie di Giochi di Ruolo (Fancon
1994 e Fancon1996).
Dal versante artistico, FANCON ha rappresentato poi un ulteriore punto di
crescita, sostituendo alle precedenti esposizioni estemporanee vere e
proprie mostre strutturate e organizzate autonomamente a fianco della
manifestazione principale con la partecipazione dei massimi Illustratori
internazionali: Druillet, Chichoni, Jmenez, Thole, ecc. a fianco dei più
affermati professionisti italiani: Castellini, Patrito, Musciàd, Miani,
Festino, Marsan, Bani, solo per indicare i maggiori.
Ma non ci si è fermati qui. FANCON ha anche offerto per la prima volta uno
spazio qualificato d'alto profilo per artisti non ancora affermati con il
primo Concorso Nazionale per Illustratori Esordienti (Fancon 1988 - 1990 -
1992) e con relative Mostre, un palcoscenico prestigioso che ha fatto
scoprire molti degli Artisti che popolano oggi il mondo degli Illustratori
professionisti italiani.
Da ultimo, ma non per ultimo, gli spettacoli teatrali (Fancon96 e Fancon98),
i concerti di musica celtica (Fancon94 - 96 - 98) e l'anteprima nazionale di
Film (come avvenuto tra l'altro per "Star Trek V - The Final Frontier",
presentato in anteprima nazionale a Fancon90) sono servite ad accrescere lo
spessore culturale e la visibilità presso la stampa di quella che altrimenti
avrebbe potuto rimanere un semplice, seppur sempre piacevole, incontro di
appassionati.
Proprio da questa nuova impostazione, ben presto seguita e imitata da altri,
proprio da tutte queste nuove aperture fuori dall'ambito del ristretto mondo
del Fandom, si è sviluppato un forte impulso a una crescita "professionale"
del settore e una nuova impostazione del modo di fare le convention di SF in
Italia.
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