Racconti: Racconti lunghi (pagina 14)
Tecnologie di seduzione
Racconto di Marco Lazzarotto
Nato a Torino nel 1979, sta cercando di conseguire una laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali. Per quanto non legga esclusivamente fantascienza, è da quando ha dieci anni che non sembra in grado di scrivere altro; Tecnologie di seduzione (2001, riv. 2003), primo racconto che pubblica, è un esempio perfetto del filone a cui ha deciso di dedicarsi. Ha anche scritto un romanzo, Una questione di tempo (1999), ma se ne vergogna. I suoi riferimenti principali sono William Gibson, Philip K. Dick, Neal Stephenson, Don DeLillo, Bruce Sterling, Jonathan Lethem. Nutre un affetto particolare per Tim Powers. Personaggio controverso, Lazzarotto dice di essere pigro e impaziente, di non voler far altro che scrivere e di avere moltissime idee; ma, come si può ben vedere, non è che produca molto: attualmente ha lasciato interrotti tre romanzi e almeno quattro racconti lunghi, tutti di fantascienza. E' in procinto di decidere quale portare a termine e, stando alle ultime indiscrezioni, si tratta di un romanzo sul calcio. Ha collaborato con il Corriere della Fantascienza.
LeggiLa scorciatoia
Racconto di Antonio Sorrentini
Antonio Sorrentini è nato a Napoli il 15 gennaio del 1969 e dal 1998 vive a Milano. Da sempre sviluppatore software in vari linguaggi e per molteplici piattaforme è stato anche tra i fondatori di una delle più importanti società Internet attive in Italia nel settore del turismo. Nel 2002 ha abbandonato il mondo dell'informatica per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Il suo primo racconto, La sventura di Mirko, è apparso su PC World Estate nell'agosto 2003 e al momento sta lavorando alla scrittura di un romanzo. I suoi autori preferiti sono Gabriel Garcia Marquez e Rudy Rucker, ma apprezza anche Eco, Baricco, Bradbury, King e Joe R. Lansdale. I suoi hobby sono la moto e la vela.
LeggiCronovisioni
Racconto di Antonio Piras
Nell'attuale frammento temporale lascio riposare il mio corpo sottile fra le montagne dell'appennino settentrionale, ma quasi ogni giorno mando il mio corpo grezzo in pianura e gli ordino di vagare lungo i corridoi di un'azienda che si occupa di... comunicazione, diciamo; così loro sono convinti che io sia lì ogni mattina, e alla fine del mese mi allungano anche dei soldi (poveretti!). In certi frammenti mi piace trastullarmi con le filosofie orientali, in altri ancora occuparmi d'esoterismo. Una volta (lo credereste?) ho ideato e condotto in studio un programma per Radio Luna. In un frammento nacqui al mondo grezzo (nel '56 dicono all'Anagrafe, ma loro che ne sanno!), e in un altro decisi di confezionarmi un diploma di laurea in Legge (avevo una parete spoglia e le misure del papiro mi sembravano giuste). In qualche frammento scrivo. Be', scrivo cose un po' così e di tanto in tanto. E magari finisco finalista in qualche premio (mi è capitato al Tolkien, al Courmajeur, all'Alien, al Lovecraft, all'Italiacento, ecc.), oppure mi accade (più raramente) di vincerne uno (per esempio, l'Alien con una cosa un po' così chiamata Status judicandi, ma in quell'occasione l'accadimento fu propiziato da una combinazione plurima di congiunzioni astrali praticamente irripetibile). Succede anche che alcune cose che scrivo poi vengano riportate su carta (com'è successo con i Libri di Avvenimenti, con Solfanelli Editore, con Comic Art, con Keltia Editrice, con Mondadori, con Garden Editrice e con le riviste Shining e Terzo Millennio). Poi (pensate!) qualche buontempone de Il Cerchio Iniziative Editoriali si è preso perfino la briga di raccogliere un po' di cose un po' così in un libro chiamato Sette ossi di rana, e qualche altro perditempo ha pensato d'inquinare la Rete Internet con qualche mio scritto (provate a cercare in giro, se vi va... magari provate all'indirizzo: space.tin.it/fantascienza/gomhpi). In questo frammento non ho ancora deciso cosa fare, ma vedrete che qualcosa m'invento. Intanto collaboro attivamente con il portale Fantasy Magazine (www.fantasymagazine.it).
LeggiMobbing medecine 1
Racconto di Riccardo Coltri
Racconto secondo classificato alla edizione 2002 del Premio Omelas
LeggiBlocco 13
Racconto di Alberto Cola
Racconto terzo classificato alla edizione 2001 del Premio Omelas
LeggiLa porta di nuvole
Racconto di Alberto Cola
Credo si possa ben dire che Alberto Cola è uno degli autori italiani più validi e insieme più promettenti, perché la qualità della sua scrittura, già alta, fa sempre passi avanti. I suoi esordi risalgono solo a pochi anni fa, una partenza bruciante con il primo posto al premio Courmayeur e poi una sfilza di primi e secondi posti. Ora è finalmente arrivato il momento dell'esordio nella categoria romanzo: Goliath, che uscirà a gennaio, dimostra come questa lunghezza sia ancora più congeniale a questo autore della brevità dei racconti. Goliath è un grande thriller che si tuffa nella cultura giapponese, una grande partita fra intelligenze reali e virtuali, leggibile a più livelli ma capace di tenere il lettore incollato alla pagina dal'inizio alla fine. (SS)
LeggiCodalunga
Racconto di Danilo Arona
Fino a qualche anno fa credevo che Danilo Arona fosse uno dei massimi esperti italiani di cinema fantastico. Ero un po' scettico, così, quando ho cominciato a leggere qualche suo racconto: un critico di cinema che scrive racconti? Mah. E' stato un totale cambio di prospettiva: ora mi è chiaro che Danilo Arona è un grande scrittore, che incidentalmente scrive anche con cognizione di causa di cinema, di musica, di magia e di altri argomenti. Il suo genere preferito è l'horror, e spesso c'è di mezzo la musica, in qualche modo: come nel racconto La mano sinistra del diavolo pubblicato in Francia e in Italia nell'antologia 14 colpi al cuore insieme ai grandi del giallo italiani, e come nel bellissimo romanzo Rock, una vera opera della vita, che ha già avuto un grande successo nella versione ebook e che ora è stata riproposta, in una nuova versione, nella collana di libri Horror.it. (SS)
LeggiLacio drom 1
Racconto di Francesco Grasso
Non c'era bisogno che vincesse anche questo premio per sapere che Francesco Grasso è uno dei migliori autori italiani del momento. Come ben sa chi ha letto l'antologia L'uomo dei mosaici che abbiamo recentemente pubblicato nei Delos Books (www.delos.fantascienza.com/books). Tuttavia Francesco non ha sentito ragioni, e ha confezionato un racconto con stile brillante e variegato, che mescola dramma, commedia e mistero in una storia i cui contorni fantastici sfumano nelle problematiche sociali. A nostro avviso, e anche a giudizio di Valerio Evangelisti che presiedeva la giuria che ha premiato il racconto, un vero gioiellino.
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