Racconti: Racconti lunghi (pagina 12)
Siamo nati per morire
Racconto di Samuele Nava
Il destino di ognuno di noi si incrocia quotidianamente con quello di altri, un fatto che nella vita reale è quasi sempre casuale, ma che in un racconto di fantascienza può divenire un incubo scritto da un Regime Totalitario.
LeggiBabbilani
Racconto di Stefano Andrea Noventa
Dei, Golem, banche dati di anime: sono alcuni degli ingredienti di questo affascinante racconto - segnalato all'ultimo Premio Robot - che si potrebbe classificare come science fantasy.
LeggiMare Nero
Racconto di Roberto Paura
Nonostante la sua giovane età, Roberto Paura (napoletano, classe 1986) è un fantascientifico doc, uno di quelli colpiti dal morbo in modo virulento e senza possibilità di guarigione. Se ne volete le prove visitate il suo sito Fabbricanti di Universi (www.fabbricantidiuniversi.it.
Da sempre appassionato delle opere più visionarie del fantastico e della fantascienza - quelle, per intenderci, che più si avvicinano al concetto di sense of wonder, Paura ha anche curato, dal 2004 al 2007, una guida di fantascienza sul portale SuperEva e, attualmente, fa parte della redazione di Delos Science Fiction e della rivista on-line Quaderni d’Altri Tempi (www.quadernidaltritempi.it).
Nel marzo 2005, un suo racconto, dal titolo La mente infinita di Dio, si è classificato primo al Premio nazionale di fantascienza Apuliacon. È membro della giuria del concorso di fantascienza Racconti dall'Oltrecosmo. In un’altra vita, studia Scienze politiche all'Università di Napoli L'Orientale.
Mare Nero potrebbe essere sbrigativamente definito come un racconto di fantapolitica, ma lo scenario sul futuro energetico ed ambientale del nostro Paese è di una stringente attualità.
L’altruismo dell’eroe
Racconto di Leonardo Pappalardo
Il calcio, si sa, è la grande passione degli italiani e non si vede perché non debba resistere allo scorrere del tempo. Certo, Leonardo Pappalardo con il suo L’altruismo dell’eroe farà forse impallidire i tifosi di oggi, ma in fondo – come si suol dire – si spera sempre che il pallone resti rotondo. Anche nel futuro.
Nato a Salerno, nel profetico anno di grazia 1984, Pappalardo si è laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi sull'estetica artistica e sui danni causati dal pensiero crociano alla moderna industria culturale italiana. Ora frequenta un corso specialistico in editoria e giornalismo all'Università di Urbino. Ha collaborato come pre-giurato per diversi premi letterari banditi dalla Delos Books, ed è uno dei co-curatori del portale HorrorMagazine, dove si occupa della sezione dedicata ai videogiochi. Appassionato anche di cinema, TV e di letteratura fantastica in generale, è iscritto all'associazione di giochi di ruolo dal vivo GRV Italia. Il suo scrittore preferito è Valerio Evangelisti, con il quale condivide una comune passione per la musica metal.
I suoi interessi lo hanno portato quasi naturalmente a scrivere, ottenendo diverse segnalazioni ai premi Alien e Lovecraft. Due suoi racconti sono stati pubblicati su Delos Science Fiction e sulla rivista Writers Magazine Italia.
Se siete appassionati dello sport più bello del mondo, ma siete allo stesso tempo fragili di cuore, vi consigliamo vivamente di saltare questo racconto. Tifoso avvisato…
Alta velocità
Racconto di Alberto Priora
Alberto Priora è il detentore di un invidiabile primato: consuma narrativa di fantascienza dall’età di otto anni e non ha ancora smesso. Come se non bastasse, scrive fin dai tempi delle elementari ed i suoi primi romanzi vantano svariati tentativi di imitazione.
Classe 1965, sposato, con due figli, Priora vive a Saronno (Va). Laureato in Scienze Naturali, ha lavorato come guida naturalistica, nell’editoria, nella distribuzione dei fumetti, come responsabile di negozio, come buyer e direttore vendite e infine come product manager e traduttore di videogiochi.
Il suo apprendistato al genere fantascienza è passato anche per una serie televisiva come UFO, per un film cult come 2001: Odissea nello spazio, per il fumetto, di cui possiede più di 15.000 albi in lingua originale e per il mondo delle fanzine, nel quale è stato animatore della testata Albedo. Tra il 1990 e il 1993 è vicepresidente di un club di Giochi di ruolo ed ha fatto il Master in almeno dodici giochi differenti (soprattutto Call of Cthulhu).
Come scrittore, ha vinto il Premio Galassia 2007, con il racconto Il singolo terrestre e le triadi di Cassiopea, pubblicato sul numero 53 di Robot ed il Premio Il Sentiero dei Draghi 2007, con il racconto Metodologie per un uso corretto dei soggetti affetti da patologie fobiche. Suoi racconti sono apparsi su Robot (Delos Books), Short Stories (Ed. Scudo), Mangiami Vol.1 (Magnetica Edizioni). Scrive, inoltre, news per il portale Fantascienza.com.
La sua passione per i videogiochi ed i giochi di ruolo traspare anche nel racconto che vi presentiamo, che ha per titolo Alta velocità. Un viaggio che viene improvvisamente interrotto può rappresentare anche l’inizio di un nuovo destino per due giovani ragazzi, abituati agli incontri virtuali e poco a quelli reali…
L’uomo che ascoltava le finestre
Racconto di Donato Altomare
Donato Altomare - pugliese di Molfetta (Ba), classe 1951 – ha un doto speciale: è uno narratore versatile, in grado di scrivere sia un racconto di space opera sia uno di fantastico puro, un talento che viene messo al servizio anche di un’immaginazione senza eguali. Altomare, infatti, è ben noto ai lettori di fantascienza e fantastico perché è uno dei nostri migliori autori.
Nella sua lunga carriera, ha scritto oltre duecento opere, tra racconti e romanzi, pubblicati dalle più note case editrici: dalla Mondadori alla Perseo Libri, dalla Solfanelli alla Fanucci, passando per Delos Books, Vallecchi e Besa Editrice.
È stato tradotto nella Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Serbia, Montenegro, Albania, Ungheria, Finlandia e Slovenia.
Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Premio Nazionale di Letteratura per l'Infanzia "Giacomo Giulitto" - Città di Bitritto (1994), con il romanzo breve L'albero delle conchiglie, edito dalla Casa Editrice Milella; il sjuo primo Premio Urania (2000), con il romanzo Mater Maxima e, più recentemente, il Premio Le Ali della Fantasia (2005) con il romanzo Surgeforas.
La sua attività creativa si estrinseca anche in altre forme. Ha pubblicato poesie in antologie personali e collettive. Fa parte dei poeti della Vallisa ed è componente della redazione della rivista di letteratura La Vallisa, la più longeva in Italia essendo pubblicata dal 1981. Collabora con il mensile Quindici di Molfetta. Ha collaborato con emittenti televisive e radiofoniche. Ha scritto testi teatrali. Tiene conferenze e interventi sulla fantascienza in tutt'Italia e partecipa come giurato a diversi premi letterari.
Uno scrittore, anzi, pardon, un narratore di razza, insomma, che ha fatto della scrittura una vera e propria necessità personale.
Dalla sua fervida immaginazione è nato anche il racconto che vi presentiamo: L’uomo che ascoltava le finestre. Una storia che si pone ai confini del fantastico, del giallo e della fantascienza. Ma soprattutto un racconto d’atmosfera che non mancherà di inebriare il lettore con il suo mistero e la voluttuosa prosa dello scrittore pugliese.
Uni lo sa
Racconto di Irene Vanni
Un poetico racconto al femminile, segnalato all'ultimo premio Alien.
LeggiQuando i sistemisti domineranno la Terra
Racconto di Cory Doctorow
Dopo l'uscita sul numero 52 di Robot pubblichiamo anche su Delos questo straordinario racconto vincitore del Premio Locus 2007, da uno dei più talentuosi giovani autori della nuova generazione della fantascienza
LeggiLa metamorfosi nell’era della sua riproducibilità quantistica
Racconto di Giovanni De Matteo
Sostituiamo, su richiesta dell'autore, il racconto precedentemente pubblicato Notturno per Kerima, con il seguente inedito del vincitore del Premio Urania 2006.
LeggiPezzi di Ricambio
Racconto di Domenico Verrengia
Questo racconto, segnalato al Premio Alien 2006, tiene conto della lezione del grande Isaac Asimov e ci ricorda che i robot possono essere usati per qualsiasi scopo...
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