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Racconto di Silvia Castoldi
Silvia Castoldi è nata e cresciuta a Milano, dove vive tuttora. Laureata in Filosofia all’Università statale di Milano, ha al suo attivo collaborazioni con molte delle principali case editrici italiane, come redattrice e traduttrice. Collabora stabilmente con la redazione di Urania. Tra i libri da lei tradotti: A noi vivi di Robert Heinlein, Creature dell’Inframondo di John Shirley, Galaxy Rangers di Harry Harrison, nonché, al di fuori della fantascienza, testi di Gore Vidal, Dawn Powell, Paula Fox, James Lloyd Carr, Anthony Powell, Donald E. Westlake, Daphne Rooke e altri autori contemporanei. Ha pubblicato il racconto Anniversario, comparso sul numero 56 della rivista Robot, curata da Vittorio Curtoni ed edita da Delos Books.
Leggi2001 e Urania: le odissee di Giuseppe Lippi
Il curatore di Urania - durante l'Italcon ed Eurocon - ha parlato a tutto campo della collana della Mondadori, della sua visione della fantascienza e del film 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubirck, di cui ha scritto un dizionario ragionato per l'editore Le Mani-Microart’S.
LeggiCronache ferraresi e altri racconti di Theodore Sturgeon
Una ricostruzione a più voci della maestria di uno degli autori che hanno fatto letteralmente la storia della fantascienza.
LeggiLe furie risvegliate di Harlan’s World
Una lucida analisi de Il ritorno delle furie, il nuovo romanzo di Richard K. Morgan, tra scenari da future noir e riflessioni sul futuro dell'uomo.
LeggiRichard K. Morgan: visioni di angeli elettrici
Ritratto di uno dei protagonisti della fantascienza anglosassone, ma divenuto famoso anche da noi per i suoi romanzi (tutti pubblicati dall'Editrice Nord) e per aver partecipato alla Deepcon/Italcon nel 2007.
LeggiTumoral editorial blues
Presentiamo l'editoriale di Vittorio Curtoni pubblicato su Robot 55, in uscita proprio in questi giorni.
LeggiNella nostra famiglia
Racconto di Vittorio Catani
Vittorio Catani (Lecce, 1940) è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrittore, saggista, animatore culturale a 360 gradi. Sotto le spoglie del gentiluomo d’altri tempi, Catani è in realtà un gran combattente. Uno di quelli che non si risparmiano mai. Nella sua più che quarantacinquennale carriera ha sempre sostenuto la fantascienza come genere – quando il solo leggerla era considerato quasi un atto osceno – e quella scritta da autori italiani. Basta pensare che oltre che alla scrittura, si è occupato di narrativa fantastica anche attraverso sceneggiature radiofoniche, trasmissioni radio e tv, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori di scrittura nelle scuole, contribuendo non poco alla diffusione stessa del genere letterario a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste (Urania, Galaxy, Galassia, Robot - prima serie, Nova Sf, Futuro Europa, Robot - nuova serie) e su quotidiani (L'Unità, Il Secolo d’Italia e La Gazzetta del Mezzogiorno).
Lo scrittore pugliese ha quasi sempre posto al centro della sua narrativa l’Uomo: non troverete nelle sue storie migliori astronavi o alieni, ma uomini che affrontano gli eventi straordinari di cui sono protagonisti con i loro difetti e pregi.Ne sono testimonianza le sue antologie L'eternità e i mostri, apparsa sulla rivista Galassia nel 1972, e la più recente L’essenza del futuro ((Perseo Libri, 2007) che raccoglie praticamente quasi tutta la sua narrativa breve.
Nel 1990, Catani ha vinto la prima edizione del Premio Urania, con il romanzo Gli universi di Moras, anche questa una storia che narra di un uomo che entra in crisi davanti alla consapevolezza e all’esplorazione di decine di migliaia di possibili universi paralleli.
Il racconto che presentiamo, Nella nostra famiglia, è una storia per certi versi intima, ma con risvolti anche sociali e, soprattutto, è di una scottante attualità. La crisi della famiglia è ormai un dato di fatto, ma il paradosso insito nel racconto ha il sapore di una agghiacciante profezia.
Orfani della connessione
Racconto di Giovanni De Matteo
In pochi anni, Giovanni De Matteo si è imposto con idee e stile originali, all’attenzione dell’intera comunità dei lettori e degli addetti ai lavori della fantascienza italiana. Nato a Policoro, nel 1981, X - il nickname con cui è conosciuto sulla rete - si è laureato in ingegneria elettronica e dal 2003 è attivo anche come blogger. È tra gli estensori del documento programmatico da cui si è evoluto il Connettivismo, un movimento letterario che unisce le istanze del cyberpunk alla sperimentazione del futurismo.
Nel 2005 ha vinto con il racconto Viaggio ai confini della notte la seconda edizione del Premio Robot, indetto dall'omonima rivista. Del 2006 è il suo esordio editoriale, con la raccolta di racconti di fantascienza e fantastici Revenant - Storie di ritorni e di ritornanti (pubblicato con una prefazione di Vittorio Catani dalla casa editrice Ferrara). Nel 2007 ha curato con Marco Zolin una selezione di racconti a opera dei primi autori che hanno aderito al Connettivismo, confluiti nell'antologia-manifesto Supernova Express, sempre per Ferrara. Ha vinto la XVIII edizione del Premio Urania con il romanzo Post Mortem (pubblicato nel novembre 2007 con il titolo Sezione π²). È tra i curatori della fanzine NeXT e del relativo sito internet (Next-Station.org), sceneggiatore di fumetti per la Cagliostro ePress (per cui crea e scrive Piquadro, ambientato nel medesimo universo narrativo del romanzo, pubblicato a puntate sulla rivista Solaris. Collabora inoltre al portale Fantascienza.com e alla rivista Continuum.
In Orfani della connessione, la nostalgia per un paesaggio bucolico e marino si confonde con la virtualità che è sempre più presente nella vita di tutti noi. Attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti non possiamo non cogliere la poesia e la bellezza di una natura che – solo casualmente - è rimasta imbrigliata in qualche migliaio di bit.
L’immaginario (tecnologico) al potere: Sessantotto & fantascienza
Dalla rivoluzione della New Wave ai riflessi sulla fantascienza italiana: Vittorio Catani ci introduce nei turbolenti anni Sessanta.
LeggiL’ultima orbita di Clarke
Si è recentemente spento il Grand Master della Fantascienza Arthur C. Clarke. Lo ricordiamo in questo breve profilo con un contributo di Riccardo Valla, Vittorio Catani, Salvatore Proietti e Giovanni De Matteo.
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