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La Le Guin senza veli
"Niente donne né bambini" dichiarava l'ombroso e cazzuto Leon nell'omonimo film del transalpino Luc Besson. E forse, essendo giunti alla nona puntata di "Sotto spirito" senza aver visto neppure una vittima del gentil sesso, qualche lettore può aver pensato che tale massima sia stata fatta propria anche da chi vi scrive. Nulla di più falso: la parità dei diritti, ormai, vale anche per la satira. Nonché per la perfidia. Ragion per cui, questo mese la vostra rubrica preferita, senza scrupoli né ipocrite cavallerie, inscatolerà nella confettura sotto spirito una delle più importanti esponenti femminili della fantascienza americana: la bravissima e fascinosa Ursula K. Le Guin
LeggiStar Trek Dossier V serie
Su Delos abbiamo cominciato a parlarne già alla fine del 1997. Ma, naturalmente, ormai la tensione e l'interesse attorno a questo argomento è salita... alle stelle. Ci riferiamo, naturalmente, alla nuova serie di Star Trek che sarebbe in preparazione, o quanto meno allo studio, la quinta serie dopo quella originale, The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager. Le voci e le smentite si inseguono almeno da due anni, così abbiamo pensato fosse utile fare un po' il riassunto di ciò che si è detto, di ciò che è stato confermato (poco) e di ciò che non lo è stato (quasi tutto).
LeggiIl lato oscuro di Doc Savage 2
Chi ama l'azione, il movimento, la libera, scatenata corsa di peripezie, coincidenze, colpi di scena e di mano, non può non diventare un "patito" di Doc Savage, detto l'Uomo di Bronzo. Questo ciclo di romanzi che fu celebre nell'America degli Anni '30, conosce ora in tutto il mondo un nuovo strepitoso successo... (Dalla 4 di copertina della collana Urania presenta: Doc Savage, Mondadori)
LeggiTutto quello che avreste voluto sapere sugli Chtorr...
...e non avete mai osato chiedere. Ecco ciò che "Sotto Spirito" vi rivelerà, senza veli e senza pudore alcuno, nella puntata di questo mese. Ai deboli di memoria, ai colpevolmente ignari, ai navigatori erroneamente finiti su queste pagine cercando magari il sito di Penthouse, ai turisti di passaggio che non sappiano cosa diavolo siano gli Chtorr, a tutti costoro va (oltre che la nostra più profonda compassione) il perentorio ordine di scoprire e leggere la saga SF capolavoro della nostra vittima di turno, il bravo e fortunato scrittore americano David Gerrold
LeggiBatman: Black & White
Dalle viscere della notte ai laboratori segreti, dalle Cattedrali sconsacrate ai moli infestati da strane creature. Mille sono i luoghi in cui potete trovare Batman espugnare il crimine. Ma senza colori, tutto ciò apparirà ancora più misterioso e inquietante. Perché l'anima del giustiziere è in bianco e nero.
LeggiThe Invisibles
Tutte le fantasie paranoiche, tutte le teorie sui complotti, le presunte coperture e i depistaggi da parte del Governo, ogni singola, assurda, incredibile storia che leggete sui giornali scandalistici immaginate se tutto questo fosse vero e avrete il soggetto di The Invisibles, il fumetto che Fantasia&Nuvole ha scelto questo mese.
LeggiPreacher
Un ex reverendo con poteri soprannaturali si aggira per gli Stati Uniti in compagnia di Tulip, ex killer della mala e Cassidy, vampiro e buffone allo stesso tempo. I tre vagano alla ricerca di Dio fra Ordini religiosi occulti, assassini e pistoleri resuscitati. Tutto questo (e molto, molto altro) si chiama Preacher!
LeggiManuale per Aspiranti Autori: una postilla
Sotto Spirito, la nuova rubrica di Delos dedicata all'umorismo più graffiante, nasce nel segno della continuità. Tempo fa Delos pubblicò a puntate un semiserio "Manuale per aspiranti autori". L'articolo che state per leggere ne rappresenta una tanto bizzarra quanto perfida postilla. E, a seguito dell'articolo, troverete la presentazione di un gioco letterario aperto alla partecipazione attiva del pubblico. Chi fosse interessato, può andare subito a leggerla
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiUn regalo di cuore
Racconto di Francesco Salinitro
Francesco è personaggio tutto da scoprire, e uno scrittore divertente ma sfigato. Perché questo? Vi racconterò un aneddoto di cui pochi sono a conoscenza. Tre o quattro anni fa partecipò a un'edizione del premio Alien con un racconto, Eglefino di Tritone in brodetto, che mi piacque talmente da convincermi a inserirlo in un'antologia che stavo preparando per l'Editriale Avvenimenti e che poi uscì in edicola. Quel racconto ebbe grande successo, e chiacchierando con Francesco lui mi confidò che non aveva solo quello, bensì un'intera antologia costituita da decine di racconti basati su storie spaziali in cui l'elemento centrale era una ricetta realizzata con ingredienti del tutto inesistenti, raccolti dai protagonisti dei racconti sui mondi alieni in cui avevano avuto la ventura di capitare. Gli chiesi di farmi leggere l'antologia, perché l'argomento sembrava interessante per una eventuale pubblicazione, e lui me la fece avere. La lessi con gusto (era davvero divertente), ma suggerii a Francesco di lavorarci un po' sopra, perché era ancora troppo grezza, ovvero si limitava a mettere insieme dei racconti simili senza avere un organico filo conduttore che li unisse in modo coerente. Francesco si mise al lavoro, ma quando stava per essere quasi pronto ecco la sorpresa: vince il premio Urania il romanzo di Mongai che racconta le avventure del cuoco di bordo di un'astronave, che pur non essendo esattamente come il suo libro certo ne ha la stessa ispirazione e lo stesso argomento portante. Il che, naturalmente, ha gettato nello sconforto Francesco e le sue aspirazioni di proporre a qualche editore il suo libro, che a questo punto potrebbe sembrare una scopiazzatura della bella idea di Mongai (pur essendo, lo ripeto, completamente diversi).
Ma nonostante questa mazzata, Francesco si è ripreso in fretta, e si è messo a pensare ad altre idee su cui lavorare. Nel frattempo, continua a scrivere i suoi godibilissimi racconti e a proporceli per la pubblicazione. E noi gliene siamo grati.