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Giocare con la fantascienza
Molti di voi sanno cosa sono Risiko o Monopoli, probabilmente siete a conoscenza di un gioco chiamato Dungeons & Dragons, sicuramente voi tuti avete giocato con i piccoli soldatini di plastica che venivano acquistati nelle edicole. Non molti però sanno che sul mercato sono presenti le evoluzioni di tutti questi prodotti, vediamo un po' cosa hanno a che fare con la fantascienza.
LeggiAlexander Siddig: Star Trek mi ha fatto diventare un attore
Ha raggiunto la popolarità come dottor Bashir sulla stazione Deep Space Nine, ma ultimamente è apparso in alcuni film molto importanti
LeggiGli X-Files di Gibson & Maddox
Cyberpunk e paranormale, intelligenze artificiali e serial killer, virus e realtà virtuali si incontrano in due memorabili episodi di X-Files, scritti dalla coppia William Gibson & Tom Maddox.
LeggiI Fantastici Quattro
2 su 5
Fantastic Four, Usa, 2005, Supereroi
di Tim Story con Michael Chiklis, Ioan Gruffudd, Chris Evans, Jessica Alba, Julian McMahon, Maria Menounos, Kerry Washington, Hamish Linklater
I fantastci quattro (score)
3 su 5
di John Ottman
, 2005
Costantine
3 su 5
di Klaus Badelt, Brian Tyler
, 2005
Star Trek in videocassetta
Sul numero 23 arriva Marco Spagnoli, che porterà su Delos e sul Corriere della Fantascienza una inestimabile quantità di articoli, interviste, recensioni cinematografiche. Esordisce con un articolo su quelle videocassete di Star Trek di cui oggi, arrivati i cofanetti di dvd, tutti si vogliono liberare...
LeggiTricorder
Sul numero 16 ecco un altra colonna fare il suo ingresso, Luigi Rosa, con la prima puntata di Tricorder. Brent Spiner però, poi, non venne.
LeggiAmerican dream
Racconto di Italo Bonera
Racconto vincitore del Premio Fredric Brown VII Edizione
Italo Bonera, 41 anni, vive a Brescia. Appassionato di narrativa e fotografia, si diletta con tutto ciò che riguarda la tecnologia e la scienza. Allergico al calcio così come ad ogni attività competitiva, disprezza la sudditanza culturale nei confronti degli USA, ma dimostra tutta la sua incoerenza vantandosi di aver vinto un premio per il suo primo racconto breve dal titolo americano. Da mesi collabora con un amico nel tentativo di scrivere a quattro mani un fantasmagorico romanzo ucronico che difficilmente vedrà la luce, non per incapacità (sono bravissimi), ma per pigrizia.