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Klaatu Barada Nikto: - 7. Questo mondo è meraviglioso
Il viaggio nell'universo e nel cinema di Giovanni Mongini non poteva non terminare tornando sulla Terra. Ecco la prima parte dell'ultimo capitolo, dedicato al nostro pianeta.
LeggiNel 2000 non sorge il sole
E ora lasciamo spazio a due pareri su politica e fantascienza da un punto di vista politico, di parte: cominciamo con la destra, rappresentata da Ernesto Vegetti, che racconta la propria crescita politica personale parallelamente alla storia della fantascienza in Italia; e non risparmia una nota polemica finale.
LeggiFu la politica a uccidere Robot?
La storia dell'influenza della politica nella fantascienza in Italia è lunga e tormentata, ma l'evento senza dubbio più famoso fu la pubblicazione, da parte della rivista Robot, di una serie di articoli di Remo Guerrini intitolata "Polemiche". Della bagarre che seguì, e di altre, ne parliamo col fomentatore in persona, Vittorio Curtoni, allora direttore di Robot.
LeggiL'eterno Giulio Verne 1
La collezione di "sotto spirito" cresce con regolarità, i vasetti sono ormai in numero tale da colmare parecchie scansie della vetrina buona. E' però il caso di riservare uno scaffale a parte per l'esemplare di questo mese, data l'enormità del mostro sacro che sarà nostra vittima. Ci accingiamo infatti a rivisitare nientemeno che un Padre Fondatore, l'eterno (cominciando fin d'ora a citarlo) Jules Verne.
LeggiAccadde domani: introduzione
Dal 1997 Vittorio Catani porta avanti sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno la rubrica Accadde... domani: ogni settimana una storia molto breve, un flash che è una finestra su futuri possibili. Ora è in libreria il libro Accadde... domani (ed. Besa) in cui Catani ha revisionato e riunito parte di queste storie. Delos ne presenta alcune, unitamente alla Introduzione al volume di Vittorio Curtoni e a una breve nota scritta dall'Autore per i lettori di Delos.
LeggiBack to Italy
Il 2001 sarà l'anno degli scrittori italiani? Speriamolo: i presupposti ci sono tutti. Anche nella vostra rubrica preferita, naturalmente, dobbiamo fare la nostra parte. Così, lasciando da parte gli usuali bersagli d'oltreoceano, questo mese mettiamo nel vasetto "sotto spirito" un autore di casa nostra. E lo facciamo con estremo piacere. Dopo Valerio Evangelisti (che avevamo perfidamente colpito nella terza puntata) adesso tocca a Franco Forte
LeggiUna radio a gravità zero
Questo mese la vostra rubrica preferita mette da parte l'ormai tradizionale "falso d'autore" per narrarvi (con intento ovviamente goliardico) i "fuori scena" di una trasmissione radiofonica cui chi scrive ha avuto, giorni fa, la ventura di partecipare. Ma non disperate: poiché la perfidia non è minimamente scemata, dal mese prossimo si tornerà a collezionare "sotto spirito" le imitazioni dei mostri sacri del vostro genere letterario preferito. Buona lettura
LeggiL'uomo che diede in leasing la Luna
"Puntate sul bersaglio grosso!", come gridavano i franchi tiratori del governo Berlusconi quando impallinavano Giuliano Ferrara. Che c'azzecca? Ci azzecca, ci azzecca. Mirare all'obiettivo appariscente è anche la strategia di "Sotto Spirito": la vostra rubrica favorita, infatti, anche questo mese indirizza i suoi strali satirici su un grande nome della SF internazionale. Tale scelta si giustifica in parte con pretesti "forattiniani": la parodia di un personaggio universalmente noto risulta immediatamente fruibile da tutti. Ma si spiega soprattutto considerando che l'ammirazione e il rispetto verso il Grande Nome è talmente fuori discussione che qualsiasi cattiveria (arte in cui eccelliamo) è in fin dei conti concessa. Detto questo, veniamo al sodo: il quarto trofeo da collezionare "sotto spirito" è lo scalpo (si fa per dire) del celeberrimo, mitico, riverito e idolatrato, immortale ancorché buonanima Robert Anson Heinlein
LeggiThe Invisibles
Tutte le fantasie paranoiche, tutte le teorie sui complotti, le presunte coperture e i depistaggi da parte del Governo, ogni singola, assurda, incredibile storia che leggete sui giornali scandalistici immaginate se tutto questo fosse vero e avrete il soggetto di The Invisibles, il fumetto che Fantasia&Nuvole ha scelto questo mese.
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
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