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Richard K. Morgan: visioni di angeli elettrici
Ritratto di uno dei protagonisti della fantascienza anglosassone, ma divenuto famoso anche da noi per i suoi romanzi (tutti pubblicati dall'Editrice Nord) e per aver partecipato alla Deepcon/Italcon nel 2007.
LeggiLa biopolitica in James Ballard
Da Un gioco da Bambini a Super Cannes: gli studi di Michel Foucault negli scritti dello scrittore inglese.
LeggiLe pericolose visioni di Harlan Ellison (e di altri 31 scrittori)
L'antologia Dangerous Vision è un punto fermo della fantascienza degli anni Sessanta e può essere considerata come una "rivoluzione" per il genere narrativo.
LeggiL’immaginario (tecnologico) al potere: Sessantotto & fantascienza
Dalla rivoluzione della New Wave ai riflessi sulla fantascienza italiana: Vittorio Catani ci introduce nei turbolenti anni Sessanta.
LeggiBuon compleanno Goldrake!
Dall'autore del saggio Ufo Robot Goldrake. Storia di un eroe nell'Italia degli anni Ottanta (Coniglio Editore), ricordiamo un importante anniversario: il 4 aprile 1978, su Rete 2, andava in onda la serie animata che ha segnato il cambiamento più profondo nella storia della televisione italiana.
LeggiQuando la realtà supera la Fantascienza
Domenica 16 marzo è andata in onda su RaiTre una puntata molto particolare di Per un pugno di libri
LeggiAnimali della quinta notte
3 su 5
di Bruno Pompili
Carabba Editore, 2007
Il nuovo rinascimento della fantascienza britannica
Guai a chiamarli inglesi. Sono i nuovi scrittori della fantascienza britannica, emersi dal magma post-cyberpunk per riportare la Terra di Albione al centro dell’attualità del genere a distanza di oltre trent’anni dai fasti gloriosi della New Wave. E c’è già chi parla di Nuovo Rinascimento del genere.
LeggiIl mondo senza sonno
Dopo “Il triangolo quadrilatero” di William Temple (opera che, guarda caso, sta per essere ripubblicata dopo 55 anni), questa rubrica presenta un romanzo francese del 1956 scritto da Jacques Sternberg (autore francese di origine belga e di padre polacco) apparso in versione “massacrata” su un “Urania” del 1957: “Il mondo senza sonno”. L’articolo che segue è un viaggio indietro nel tempo, alla riscoperta di una specie di universo alternativo alla fantascienza che conosciamo. Un mondo nel quale la science fiction seguiva altri percorsi, talora enigmatici e carichi di significati da interpretare; autori anticipavano d’un ventennio la New Wave e di un quarantennio la narrativa postmoderna con la sua mescolanza di generi; l’establishment culturale impazziva per la fantascienza; l’Italia copiava l’editoria francese; dozzine di fantascrittori italiani erano pubblicati in Francia…
LeggiTorchwood (episodi 1.01 -1.06)
Parliamo dello spin off del Dottore in onda su Jimmy
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