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Secret Invasion, ecco il trailer
Marvel Studios rilasciano il trailer ufficiale di Secret Invasion: Samuel L. Jackson torna nel ruolo di Nick Fury, questa volta protagonista di una storia dal tono spionistico. Ci sono anche Olivia Colman ed Emilia Clarke. Dal 21 giugno su Disney+.
LeggiAlla Feltrinelli Argentina di Roma sono di scena i fratelli Strugackij
Il prossimo 31 marzo (ore 18.30) sarà presentato il romanzo Destino Zoppo, con lo scrittore Graziano Graziani e il giornalista Michele Gravino.
LeggiJoker 2: alcune foto dal set suggeriscono la presenza di un altro villain
Sull’account twitter di DCVerso sono apparse immagini di Joker: Folie à Deux, il secondo film dedicato al cattivo dei cattivi dell’universo di Batman, ma potrebbe essercene anche un altro: Harvey Dent.
LeggiIniziate le riprese della terza stagione di Star Trek: Strange New Worlds
Mentre gli appassionati sono in attesa della data di arrivo della seconda, Akiva Goldsman,co-creatore della serie, annuncia l'inizio dei lavori sulla terza.
LeggiRivoluzione francese 3000
Un corto francese racconta un futuro in cui anche gli anziani trovano un modo di essere utili alla società. Ma non sono esattamente contenti.
LeggiPer Star Wars: The Acolyte sono previste più stagioni
La serie racconta la storia di alcuni Jedi durante il periodo cosiddetto dell’Alta Repubblica.
LeggiShazam! Furia degli dei da oggi nei cinema
Zachary Levi torna a interpretare i panni del supereroe bambino dopo il successo del primo film. Helen Mirren e Lucy Liu interpretano i cattivi.
LeggiTutti gli Oscar di Star Trek
Michelle Yeoh ha vinto l'Oscar come migliore attrice, ma non è la prima interprete di Star Trek a portare a casa la statuetta dell'Academy, anche se i precedenti sono pochi.
LeggiÈ scomparso Bert I. Gordon, regista di b-movies di fantascienza
Aveva 100 anni. Tra i film che ha realizzato ci sono I giganti invadono la Terra e Il cibo degli dei.
LeggiDopo i libri di Dahl un nuovo “caso” coi Piccoli brividi?
Si è molto discusso recentemente sulle modifiche alle quali sono stati sottoposti i libri di Roald Dahl per renderli più inclusivi. Ora pare che una cosa simile sia accaduta con Piccoli brividi, e forse all'insaputa dell'autore.
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