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Discussioni
Questo spazio non sarà, assolutamente, uno spazio fisso. Tuttavia, visto che il nostro editoriale del mese scorso ha suscitato qualche dissidio, ci sembra giusto lasciare lo spazio per la replica al diretto interessato. Non vogliamo replicare punto per punto perché non ci sembra il caso di portare avanti ulteriormente la polemica, sebbene De Turris in qualche punto ci attribuisca affermazioni ben lontane dalle nostre. Un paio di cose le dobbiamo annotare: De Turris fa riferimento più volte alla nostra età, che non è così tenera come sembra supporre (le nostre prime fanzine di fantascienza risalgono a quasi vent'anni fa); ribadiamo inoltre che la nostra critica non era a De Turris come persona ma all'articolo di De Turris, che in quel contesto - un numero celebrativo di Urania - ci sembrava fuori luogo e abbiamo scritto perché. Per quanto riguarda poi l'accusa di vivere di ciberspazio e non accorgerci di cosa accade nel mondo dell'editoria, credo che rispondano bene i trentatré numeri di Delos sotto gli occhi di tutti. Infine perché non notare, nella nostra costante difesa del mezzo elettronico, che nessuna rivista cartacea avrebbe pubblicato integralmente una risposta di sei cartelle a un editoriale di poche righe? Per tutto il resto lasciamo il giudizio ai lettori.
LeggiProgramma Moorcock
Dove vanno a finire i capolavori della fantascienza? Tutti quegli stupendi romanzi pubblicati decine d'anni fa da questa o quella rivista ormai cessata, da questa o quella casa editrice ormai chiusa, mai ristampati, mai riscoperti... Lanfranco Fabriani scava nella sua biblioteca alla ricerca di tesori perduti. I lettori dovranno scavare nelle bancarelle dei libri usati per trovarli, mentre gli editori possono anche prendere queste note come consigli...
LeggiOctocon l'Eurocon 1997 a Dublino
L'Eurocon è il convegno degli appassionati di fantascienza di tutta Europa, e si tiene ogni anno in un paese diverso. A confronto i fan rumeni, inglesi, olandesi, e anche italiani: almeno, quei pochi che partecipano. A Dublino, dal 25 al 27 ottobre, per noi c'era Stefano Carducci, che ci racconta com'è andata.
LeggiConoscere Robert A. Heinlein 3
Con questa serie di articoli cerchiamo di presentare ai nostri lettori i più interessanti autori di fantascienza. Uno strumento utile per conoscere o per approfondire gli scrittori che hanno fatto la storia di questo genere. Questo mese parliamo di uno dei grandi della fantascienza classica: Robert A. Heinlein, autore fra l'altro del romanzo Fanteria dello spazio portato sullo schermo da Paul Verhoeven.
LeggiFantascienza in tv: la nuova stagione
Mentre lo spetattore italiano deve accontentarsi di qualche vecchio Star Trek a notte tarda e di un paio di cloni di X-Files, negli Stati Uniti già da settembre sono partite le nuove stagioni di una folta schiera di serial fantascientifici. Diamo un'occhiata alle meraviglie che noi, se saremo fortunati, vedremo solo fra vari anni...
LeggiLa donna perfetta: intervista con Famke Janseen
Famke Janssen, ex-fotomodella di fama internazionale, trentaduenne, olandese, è stata la bella dark-lady di 007 Goldeneye. Approdata ad Hollywood da qualche anno ha interpretato con molta nonchalance il ruolo della cattivissima Xenia Onatopp, nemica giurata dell'affascinante 007, la cui caratteristica principale è quella di strangolare gli uomini con le gambe, mentre fa l'amore. Nota al pubblico di amanti della fantascienza per alcune partecipazioni a film del genere è stata Kamala, il grande amore di Jean Luc Picard nella puntata di Star Trek: The Next Generation dal titolo "La donna perfetta".
LeggiCattivo numero diciotto: intervista con Jonathan Pryce
Jonathan Pryce, miglior attore nel 1995 al Festival di Cannes per la sua interpretazione dello storico Lytton Strachey in Carrington di Chrisopher Hampton, è uno degli artisti più attivi e più versatili del cinema britannico. Lo ricordiamo anche protagonista nel mitico Brazil di Terry Gilliam. In 007 Il domani non muore mai Pryce è - invece - il magnate dei media Elliot Carver, intento a creare dei veri e propri conflitti su scala planetaria da fare raccontare alle proprie televisioni.
LeggiJames Bond: 007 non muore mai
Come mai uno speciale su James Bond su una rivista di fantascienza? La domanda è lecita, e vorremmo tranquillizzare i nostri lettori: non ci stiamo trasformando in una rivista di cinema tout court, come la sfortunata Cinema SFX. Non ci sembra del tutto fuori luogo parlare di 007: viene classificato, sì, spionaggio, ma il gusto per i gadget tecnologici, il respiro apocalittico dei suoi cattivi che non puntano mai a meno della conquista della mondo, e qualche puntatina nello spazio, rendono questa serie senza dubbio molto vicina al nostro genere preferito. In più, siamo sicuri che molti fra coloro che apprezzano un buon film di fantascienza non restano insensibili udendo il famoso tema di Monty Norman. Così, in occasione dell'uscita del diciottesimo film, e grazie all'intraprendenza del nostro Marco Spagnoli, abbiamo pensato di offrirvi questo speciale. Potete gustarvelo sorseggiando un vodka martini, se volete, ma mi raccomando: agitato, non mescolato.
LeggiNausicaa
Ci risiamo. A dispetto di chi denuncia il presunto maschilismo del fumetto di fantascienza, Fantasia&Nuvole torna ad eleggere a protagonista un'eroina in gonnella. Sotto i riflettori della vostra rubrica preferita, questo mese, un personaggio femminile forse non avvenente quanto la Barbara di Zanotto, forse non carnale come la Druuna di Serpieri, magari non conturbante quanto la Cybersix di Trillo o il maggiore Motoko di Ghost in the shell, ma che incarna un concentrato di quelle virtù (sensibilità, comprensione, dolcezza e un sano pragmatismo) che avvertiamo distintamente come qualità femminili, di quelle virtù che, anche se non appariscenti, riescono da sole a rendere una persona interessante e intimamente affascinante. Tale è, senza dubbio, Nausicaa, eroina d'un fascino discreto, quasi sommesso, eterea principessa della delicata favola ecologista e pacifista di Hayao Miyazaki.
LeggiIncursori, computer e cinema
Dopo l'intervento apparso sul numero 29, che affrontava il tema del rapporto fra esseri umani e computer nella fantascienza scritta, Giuseppe De Rosa torna sull'argomento con un altro articolo, anche questo realizzato per la rivista "Sicurezza Informatica", prendendo questa volta in considerazione il cinema.
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