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Star Trek Dossier V serie
Su Delos abbiamo cominciato a parlarne già alla fine del 1997. Ma, naturalmente, ormai la tensione e l'interesse attorno a questo argomento è salita... alle stelle. Ci riferiamo, naturalmente, alla nuova serie di Star Trek che sarebbe in preparazione, o quanto meno allo studio, la quinta serie dopo quella originale, The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager. Le voci e le smentite si inseguono almeno da due anni, così abbiamo pensato fosse utile fare un po' il riassunto di ciò che si è detto, di ciò che è stato confermato (poco) e di ciò che non lo è stato (quasi tutto).
LeggiPernacchie al re
Come ripeteva un noto presentatore dalle grandi doti di comicità involontaria, pubblicizzando una grappa dal nome triviale, "Sempre più in alto!". Dopo aver fatto il verso, nell'ordine, a Isaac Asimov, William Gibson e Valerio Evangelisti, la vostra rubrica preferita si permette questo mese di bersagliare con i suoi irriverenti lazzi nientemeno che il monarca assoluto del genere horror e affini. Sullo scaffale dei vasetti sotto spirito, questa volta, finirà il titanico, onnipotente, idolatrato, celeberrimo e onnipresente Stephen King
LeggiL'inquisitore in tutù
A giudicare dalle E-mail di complimenti giunte dai lettori, la scelta di dedicare questa rubrica umoristica al "plagio satirico" dei grandi autori sembra essere stata vincente. Ragion per cui, "Sotto Spirito" va avanti, proseguendo per la suddetta strada con inesausta ironia e reiterata perfidia. Dopo aver beffeggiato, nell'ordine, Isaac Asimov e William Gibson, questo mese siamo lieti di porre, sul nostro scaffale dei vasetti "sotto spirito", una prelibata confettura italiana. Come avrete intuito, oseremo punzecchiare nientemeno che il bravissimo Valerio Evangelisti e il suo spietato alter-ego letterario Nicolas Eymerich. Chi teme scomuniche, anatemi e ferri roventi, eviti accuratamente di proseguire la lettura
LeggiGibson nudo!
La vostra rubrica preferita continua la cavalcata plagiatorio-dissacrante, iniziata il mese scorso, attraverso i miti della SF internazionale. Dopo Isaac Asimov, si mira ancora una volta al bersaglio grosso. La "vittima" di questa puntata di Sotto Spirito è infatti William Gibson, padre del cyberpunk, profeta visionario di Vancouver, vate dell'ICE, santone dei Cowboy dell'Interfaccia, cantore della Matrice e chi più ne ha più ne metta
LeggiInternational Space Station La rinascita del sogno
Novembre 1998. Una data che resterà storica per l'umanità. Dopo gli sforzi congiunti di alcuni tra i paesi più sviluppati del mondo (Stati Uniti, Russia, Giappone, Italia, Gran Bretagna, Canada, Francia, Belgio, Norvegia, Olanda, Brasile, Spagna, Danimarca, Svizzera, Germania e Svezia), quella che inizialmente era stata denominata Stazione Alpha, e che ora, a progetto ultimato, ha assunto il nome ufficiale di International Space Station (ISS), comincerà a sollevarsi dalla Terra e a entrare in orbita nel novembre di quest'anno, costituendo la più grande e organizzata base spaziale mai pensata e costruita dall'uomo, il ritorno concreto alla corsa verso la conquista dello spazio dopo gli anni della bagarre Usa-Urss per l'approdo sulla Luna (in realtà più per questioni d'immagine e di supremazia internazionale che per reale interesse scientifico) e le missioni delle sonde inviate verso le profondità del sistema solare.
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiLois & Clark: introduzione
Superman alla TV è sempre stato presente, fin dagli anni Cinquanta quando imperversava George Reeves, e poi fino ai giorni nostri con una lunga dinastia di serie a cartoni animati. Ma la serie più innovativa e più interessante, capace anche di andare al di là dei limiti imposti dal personaggio tradizionale creato da Siegel e Shuster, è stata senza dubbio Lois & Clark, nata nel 1993 e cessata, dopo quattro stagioni e 87 episodi, nel 1997.
LeggiFiori di cartapesta
Racconto di Remo Guerrini
Una lunga storia quella che accomuna me e Remo su per (come ebbe a dirmi una volta Lino Aldani) gli asperrimi sentieri della fantascienza. Ne ho già parlato in Strani giorni, il Millemondi Mondadori che ho curato e in cui era presente un bellissimo racconto di Remo, inutile dunque star qui a ricordare le occasioni in cui ci siamo sfiorati per strada.
Come autore, Remo Guerrini ha già al suo attivo diversi romanzi e alcuni racconti difficili da dimenticare. Uno di questi è Fiori di cartapesta che Delos ripresenta dopo quasi vent'anni dalla sua ultima apparizione, in una antologia Garzanti curata da Inìsero Cremaschi. Il racconto, evocativo e magico pur parlando di razzi e di conquiste spaziali, è rappresentativo dell'intera produzione di Guerrini, uno scrittore di stile e di atmosfere che comunque non rinuncia mai a coinvolgere il lettore in trame appassionate (valga per tutti l'esempio del suo romanzo più bello, Strega, pubblicato da Interno Giallo). Ma Remo, oltre che scrittore, è stato ed è un giornalista di prestigio, che ha saputo raggiungere tutte le vette del mestiere.
Dopo il praticantato presso un'agenzia Ansa, è stato, per un decennio, redattore, inviato e vice capo redattore presso "Panorama" e "L'Espresso". Ma le tappe della sua carriera non si fermano qui. Dopo aver fatto il capo redattore presso il "Secolo XIX", ha assunto la vicedirezione di "Vera", è stato direttore di "Focus" per tre anni, di "Epoca" per tre mesi, del settimanale Mondadori "Primo Piano", e alla fine direttore de "Il Giorno" e direttore editoriale delle testate della Poligrafici Editoriale, ovvero "Il Giorno", "Il Resto del Carlino" e "La Nazione".
Una carriera davvero invidiabile, ma la parte migliore che mi piace ricordare è quella dello scrittore. Come dimostra questo struggente e bellissimo racconto che riproponiamo ai lettori di Delos.
Violet Blu
Racconto di Alberto Cola
Alberto Cola, racconto dopo racconto, si sta imponendo come uno degli autori più interessanti della "nuova generazione". Il suo racconto "Mekong", vincitore di un'edizione del premio Alien e poi apparso nel Millemondi "Strani Giorni" che io stesso ho curato per la Mondadori, è risultato tra i più apprezzati dai lettori che hanno potuto votare attraverso Delos la loro preferenza per le opere apparse nell'antologia, un successo di grande rilievo se si considera la nutrita partecipazione di autori professionisti e conosciuti con cui Alberto ha dovuto confrontarsi. Ma la sua voglia di continuare a esprimersi ad alti livelli non si è fermata con "Mekong", e questo racconto che pubblichiamo, anch'esso finalista al premio Alien (ultima edizione), ci da la conferma che abbiamo a che fare con un autore di talento, in grado di esprimersi su ottimi livelli e toccando con disinvoltura diversi generi narrativi all'interno del fantastico.
LeggiSplatter 2
Racconto di Roberto Beccalli
Questo racconto di Roberto Beccalli contiene numerose conferme e una novità. La novità riguarda il fatto che l'autore è un altro dei tanti esordienti di talento che compaiono per la prima volta su Delos e che, almeno così ci auguriamo, riuscirà a far parlare ancora bene di sé. Le premesse ci sono tutte, ora dipende da quello che Roberto riuscirà a fare delle sue capacità. Le conferme, invece, si riferiscono al fatto che questo racconto è stato selezionato per la pubblicazione su Delos dopo che è giunto in finale all'ultimo premio Lovecraft (premio che, novità dalla prossima edizione, consentirà ai racconti finalisti di uscire non solo su "Terzo Millennio" e "Delos", ma anche su "Carmilla", la rivista diretta da Valerio Evangelisti), e che, ancora una volta, risulta sempre più vero il fatto che difficilmente in fantascienza ( o in horror e fantastico) si riescono a inventare nuove idee, e che pure gli autori che riescono a ottenere dei risultati convincenti solo quelli che le vecchie idee sanno affrontarle con un piglio tutto nuovo, per riscriverle in modo interessante e coinvolgente. Roberto ha fatto questo in "Splatter", e la sua scrittura riflette esattamente, come il contenuto del racconto, il titolo che ha scelto per il suo racconto.
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