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Star Trek al femminile: The Next Generation, un passo avanti e due indietro
Seconda parte dell'analisi del ruolo della donna nell'Universo televisivo creato da Gene Roddenberry. Questa volta tocca alla seconda serie, andata in onda tra il 1987 ed il 1994.
LeggiLa vera e la fanta scienza
La scienza suscita emozioni? Se lo chiede Riccardo Valla in questa nuova puntata della sua rubrica.
LeggiIl dipendente pubblico disintegrato
Da Alfred Bester a Renato Brunetta: scoprite cosa collega uno degli autori di fantascienza più amati e il ministro del Governo Berlusconi in questa nuova puntata di Cose dell'Altro Mondo.
LeggiL’imperativo categorico della legge morale
Racconto di Valentino Peyrano
Che cosa accade quando un gruppo di uomini si erge a giudici della morale universale ed in nome di questa forma di giustizia condanna a morte altri uomini? La risposta in questo racconto arrivato in finale al Premio Robot.
LeggiQuella scomoda fantascienza di Dan Simmons
È in corso una polemica tra Dan Simmons ed il suo traduttore francese, Jean-Daniel Brèque, sulle presunte posizioni politiche estreme dell'autore di Hyperion. Diamo conto di questa polemica e anche dell'eco che ha avuto in Italia.
LeggiDaltanious: la guerra dei cloni
In questa puntata della rubrica parliamo di uno dei capolavori del genere Anime, in cui si mescolano due temi classici della fantascienza: l'invasione e la clonazione.
LeggiSurvivors 2008
In questo autunno televisivo la BBC sembra non perdere un colpo, sfornando l’ennesimo prodotto di qualità in questa stagione con il remake della famosa serie cult degli anni '70 Survivors (I Sopravvissuti).
LeggiIl dono di Donato Altomare
Il vincitore del Premio Urania 2007 è Donato Altomare, con il romanzo Il dono di Svet in uscita sulla collana mondadoriana. Lo abbiamo intervistato in questa felice occasione, per parlare del romanzo e del momento attuale vissuto dalla fantascienza italiana.
LeggiScully: non riesco a crederci
Al centro di questa nuova puntata della rubrica, nientepocdimenoche l'agente dell'FBI Dana Scully. Leggere per credere...
LeggiNella nostra famiglia
Racconto di Vittorio Catani
Vittorio Catani (Lecce, 1940) è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrittore, saggista, animatore culturale a 360 gradi. Sotto le spoglie del gentiluomo d’altri tempi, Catani è in realtà un gran combattente. Uno di quelli che non si risparmiano mai. Nella sua più che quarantacinquennale carriera ha sempre sostenuto la fantascienza come genere – quando il solo leggerla era considerato quasi un atto osceno – e quella scritta da autori italiani. Basta pensare che oltre che alla scrittura, si è occupato di narrativa fantastica anche attraverso sceneggiature radiofoniche, trasmissioni radio e tv, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori di scrittura nelle scuole, contribuendo non poco alla diffusione stessa del genere letterario a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste (Urania, Galaxy, Galassia, Robot - prima serie, Nova Sf, Futuro Europa, Robot - nuova serie) e su quotidiani (L'Unità, Il Secolo d’Italia e La Gazzetta del Mezzogiorno).
Lo scrittore pugliese ha quasi sempre posto al centro della sua narrativa l’Uomo: non troverete nelle sue storie migliori astronavi o alieni, ma uomini che affrontano gli eventi straordinari di cui sono protagonisti con i loro difetti e pregi.Ne sono testimonianza le sue antologie L'eternità e i mostri, apparsa sulla rivista Galassia nel 1972, e la più recente L’essenza del futuro ((Perseo Libri, 2007) che raccoglie praticamente quasi tutta la sua narrativa breve.
Nel 1990, Catani ha vinto la prima edizione del Premio Urania, con il romanzo Gli universi di Moras, anche questa una storia che narra di un uomo che entra in crisi davanti alla consapevolezza e all’esplorazione di decine di migliaia di possibili universi paralleli.
Il racconto che presentiamo, Nella nostra famiglia, è una storia per certi versi intima, ma con risvolti anche sociali e, soprattutto, è di una scottante attualità. La crisi della famiglia è ormai un dato di fatto, ma il paradosso insito nel racconto ha il sapore di una agghiacciante profezia.