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La guerra dei robot
I robot sono qui, oggi. Ma quale impatto stanno avendo sulla società umana? Scateneranno morte e distruzione coma ha fatto Frankenstein, oppure prenderanno il controllo del mondo, come hanno fatto i loro progenitori in R.U.R? Tutto è possibile, naturalmente, e nei racconti di questo libro, il celebre Harry Harrison ha provato a esplorare alcune di queste possibilità.
LeggiRicominciamo da 72
Dopo il numero 71 Delos entra in "letargo" per sette mesi. Viene messo a punto un sistema dinamico che esordisce col numero 72 nel luglio del 2002. Lo spiegavamo in questo editoriale.
LeggiLa dittatura del surrealismo 15
Chiudiamo questo speciale con un punto di vista sull'argomento del tutto originale, un tocco di quella geniale follia che ha reso famoso Roberto Quaglia
LeggiTaken, ma non troppo
Il popolo italiano di amanti della fantascienza era in trepidante attesa di questa miniserie, la cui ideazione e produzione da parte di Steven Spielberg sembrava una garanzia di qualità, viste le ferite lasciateci nel cuore da E.T., ma soprattutto da Incontri Ravvicinati del terzo tipo. Una così grande aspettativa amplifica però il rischio di delusione, e infatti l'impatto con l'episodio pilota è stato tragico, ma i fattori in gioco sembrano essere numerosi: andiamo per ordine.
LeggiL'ultima spiaggia
Racconto di Antonio G. Bortoluzzi
Antonio Giacomo Bortoluzzi: "Sei mesi fa sono stato ospitato su questa stessa rivista con il racconto Bios (n. 84 di Delos Fantascienza) a cui rimando per le note biografiche che lo corredano e che mi presentano. A quelle note posso aggiungere che anche quest'anno sono finalista al Premio Alien e segnalato al Lovecraft e questo mi fa molto piacere. L'ultima spiaggia, il racconto che segue, narra di un fatto realmente accaduto. Io ero veramente sulla spiaggia di Jesolo il 23 luglio e esiste davvero questo articolo sul ritrovamento di un calamaro con tentacoli di 18 metri sulle spiagge australiane e davvero Dani buttava sabbia sui bagnanti stesi al sole. Tutto vero, fino a un certo punto almeno. Però non mi permetterei mai di porre distinguo tra ciò che è reale e ciò che non lo è, specialmente a un lettore o una lettrice di fantascienza. So che gli girano le palle per molto meno".
LeggiIl regista: Stuart Baird
Per un regista è sempre difficile l'impatto con l'ambiente già consolidato di una serie che esiste da parecchi anni come Star Trek. E Stuart Baird ha avuto le sue difficoltà
LeggiRipensando a Nessuna giustificazione
Un altro punto di vista su Nessuna giustificazione da uno dei massimi studiosi italiani di fantascienza
LeggiI boppers e l'elisir: intervista con Rudy Rucker
Abbiamo intervistato l'autore americano Rudy Rucker alla luce della recente uscita in Italia del suo romanzo Freeware, E' stata anche l'occasione per fare il punto sulla sua produzione e su come la letteratura speculativa per eccellenza possa per l'autore non legare bene nel rappresentare una tragedia reale come quella dell'11 settembre scorso.
LeggiFantascienza e politica: il punto di vista di Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco - intervistati da un giovane fan 4
Chiamati in causa in alcuni articoli nel nostro speciale "Fantascienza e politica", de Turris e Fusco hanno deciso di replicare con questo articolo messo in forma di falsa intervista. Correttamente diamo loro lo spazio richiesto.
LeggiNel 2000 non sorge il sole
E ora lasciamo spazio a due pareri su politica e fantascienza da un punto di vista politico, di parte: cominciamo con la destra, rappresentata da Ernesto Vegetti, che racconta la propria crescita politica personale parallelamente alla storia della fantascienza in Italia; e non risparmia una nota polemica finale.
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