Ricerca: «parigi-nel-xx-secolo»
Auto usate, medium e cristalli: fidarsi è bene ma...
Carl Sagan è stato forse il più noto astronomo del mondo. Prima della sua scomparsa, è stato direttore del Laboratory for Planetary Studies alla Cornell University, autore di molti libri di carattere scientifico e divulgativo e vincitore del premio Pulitzer.
Il suo ultimo libro è "Il mondo infestato dai demoni", un'opera in cui viene fuori tutta la passione e l'onestà intellettuale di un uomo che è stato soprattutto uno scienziato umanista.
Sagan ha sempre affermato la possibilità di esistenza di vita extraterrestre, e molti dei suoi lavori sono dedicati a descriverne condizioni e possibilità.
Sagan ha passato tutta la sua vita a cercare di conoscere, convinto di vivere in un modo che avesse più bisogno del desiderio di scoprire che della volontà di credere non ha mai smesso di indagare criticamente e di divulgare la passione per la conoscenza. Quando si è spento per una polmonite il 21 dicembre 1996 è scomparso uno dei più grandi razionalisti che abbiano operato nel secolo passato, una persona per la quale non c'esistevano verità sacre, domande proibite, né argomenti troppo sensibili o delicati da sondare.
Uno spirito libero che ha riposto fiducia nella scienza per far buio nell'oscurità, perché capace di autocorreggersi, di analizzare i fatti criticamente, con scetticismo e razionalità.
In questo momento in Italia sono tornati alla ribalta trucchi e abusi che fanno tornare voglia di chiedersi: "Cos'è lo scetticismo"? Attraverso questo articolo di Sagan è possibile riscoprire qualcosa del valore della razionalità.
Cronache di un Marziano
Entriamo con le telecamere in casa di uno dei poeti del ventesimo secolo: Ray Bradbury! Viene finalmente inaugurato il sito ufficiale di questo Mito della fantascienza degli Anni d'Oro - Sci Fi Channel è impegnata intanto nella preparazione di due nuove miniserie televisive: Riverworld di Philiph José Farmer e La Mano Sinistra delle Tenebre di Ursula K. Le Guin.
LeggiLa nascita dell'Intelligenza artificiale 2
Cosa lega una mela avvelenata, una piccola cittadina della vasta provincia americana, una calda estate di quesi mezzo secolo fa, la famiglia Rockefeller e i nomi dei personaggi, dei centri di ricerca e delle aziende più importanti della scienza dei calcolatori, e la strega di Biancaneve?
LeggiInchiesta: Come sarà il terzo millennio? 1
La domanda poteva apparire scontata, ma rispondeva alla più pura essenza della fantascienza, chiedersi come sarà il domani. Che meraviglie vi aspettate dal prossimo secolo? O che orrori? Saranno debellati il cancro e l'AIDS? Conquisteremo il sistema solare? L'ecosistema andrà in tilt? Abbiamo chiesto le vostre previsioni, esempi dettagliati di cose che vi aspettatavate potesse accadere. Certo questo millennio ha subito preso una piega purtroppo inattesa... almeno da molti. Ecco le risposte più interessanti arrivate.
LeggiJames Ballard: visita guidata alla Mostra delle Atrocità
Che dire di uno scrittore che include fra i suoi dieci libri preferiti le pagine gialle di Los Angeles? O che definisce la pornografia "il sogno casto e asessuato che il corpo fa su se stesso"? James Ballard guarda il mondo in modo certo disincantato e paradossale, mai cinico. La sua vita è stata dedicata a studiare e descrivere l'uomo che abita il mediascape, il paesaggio artificiale dei media che ha cambiato per sempre l'esperienza dell'uomo nel XX secolo. La sua narrativa, come ha scritto il direttore di Re/Search, Vale, è "un abbacinante repertorio di mitologie e simboli del futuro prossimo".
LeggiArriva l'inchiostro digitale
Microcapsule e scariche elettriche ci permetteranno di conservare eternamente il nostro giornale riciclabile nel taschino di una giacca. Tutto merito di un rivoluzionario inchiostro simpatico. Nell'attesa di questa meraviglia del futuro, alcuni editori sembrano aver compreso che nel ventunesimo secolo per vendere più libri è fondamentale regalarli!
LeggiLa scoperta della luna
Sono passati trent'anni da quando Tito Stagno traduceva in diretta la storica frase di Neil Armstrong: "un piccolo passo per un uomo..." Da allora la corsa allo spazio è cambiata, è stata ridimensionata ma soprattutto si è trasformata in qualcosa di diverso, così come diversi sono questi ultimi anni del secolo dai sognanti Anni Sessanta che portarono l'Apollo 11 sulla Luna. Paolo Aresi traccia un bilancio.
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiFiori di cartapesta
Racconto di Remo Guerrini
Una lunga storia quella che accomuna me e Remo su per (come ebbe a dirmi una volta Lino Aldani) gli asperrimi sentieri della fantascienza. Ne ho già parlato in Strani giorni, il Millemondi Mondadori che ho curato e in cui era presente un bellissimo racconto di Remo, inutile dunque star qui a ricordare le occasioni in cui ci siamo sfiorati per strada.
Come autore, Remo Guerrini ha già al suo attivo diversi romanzi e alcuni racconti difficili da dimenticare. Uno di questi è Fiori di cartapesta che Delos ripresenta dopo quasi vent'anni dalla sua ultima apparizione, in una antologia Garzanti curata da Inìsero Cremaschi. Il racconto, evocativo e magico pur parlando di razzi e di conquiste spaziali, è rappresentativo dell'intera produzione di Guerrini, uno scrittore di stile e di atmosfere che comunque non rinuncia mai a coinvolgere il lettore in trame appassionate (valga per tutti l'esempio del suo romanzo più bello, Strega, pubblicato da Interno Giallo). Ma Remo, oltre che scrittore, è stato ed è un giornalista di prestigio, che ha saputo raggiungere tutte le vette del mestiere.
Dopo il praticantato presso un'agenzia Ansa, è stato, per un decennio, redattore, inviato e vice capo redattore presso "Panorama" e "L'Espresso". Ma le tappe della sua carriera non si fermano qui. Dopo aver fatto il capo redattore presso il "Secolo XIX", ha assunto la vicedirezione di "Vera", è stato direttore di "Focus" per tre anni, di "Epoca" per tre mesi, del settimanale Mondadori "Primo Piano", e alla fine direttore de "Il Giorno" e direttore editoriale delle testate della Poligrafici Editoriale, ovvero "Il Giorno", "Il Resto del Carlino" e "La Nazione".
Una carriera davvero invidiabile, ma la parte migliore che mi piace ricordare è quella dello scrittore. Come dimostra questo struggente e bellissimo racconto che riproponiamo ai lettori di Delos.