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No Ordinary Family e Misfits: supereroi a confronto
Attenzione: spoiler. Poco super e molto ordinario: in onda su Fox due serie televisive che riportano in auge la figura del supereroe, ma in versione sempre più decadente.
LeggiLa chiave di lettura del mondo è la SF: intervista con Giovanni Burgio
Una chiacchierata con il vincitore del Premio Odissea 2009 per il romanzo Infezione genomica: la fantascienza, la letteratura, la biologia... e tutto il resto.
LeggiGli incubi di Isaac Clarke: splatter a portata di joypad
Il secondo capitolo di Dead Space della Visceral Games, uno dei videogiochi di punta di questo 2011, promette horror e una storia forte, con protagonista un uomo alle prese con la sua follia.
LeggiLa Scienza della Fantascienza
Uno speciale su Tron: Legacy - il nuovo film di Joseph Kosinski, con Jeff Bridges e Garrett Hedlund, seguito della pellicola Tron del 1982 - è il piatto forte del menu di Delos numero 130.
LeggiBackup del cervello
Uno speciale su ebook e fantascienza e servizi sul Festival Science+Fiction, il nuovo canale televisivo AXN SCI-FI e un'intervista molto speciale al neo vincitore del premio Urania, Alberto Cola, sono gli ingredienti di questo numero 129 di Delos.
LeggiNello squarcio, futuro e sincronicità
Attraverso una lente convessa osservo la realtà, la vedo distorcersi accartocciarsi, rendersi ridicola mentre da lì sotto esplode la percezione di qualcosa molto diverso; è un risvegliarsi in un altro paradigma mentre ciò che appaio si modella, si presenta con le mie protesi bioware.
LeggiLa palla al piede degli ebook
Arrivano gli ebook, anche i grossi editori scendono in campo, ma c'è una brutta sorpresa: lucchetti da tutte le parti. Molto, molto male: ecco perché.
LeggiIl dolore del marmo
Racconto di Enrica Zunic'
Enrica Zunic' (pseudonimo di Enrica Lozito) si è imposta all’attenzione del mondo fantascientifico nel 2002, con la pubblicazione dell’antologia Nessuna giustificazione (Solid Books), grazie alla quale ha vinto il Premio Italia nel 2003. Ma il suo percorso letterario era iniziato ben dieci anni prima, con la pubblicazione del racconto Il dolore del marmo – che riproponiamo in quest’antologia –, pubblicato sul numero 3 della rivista Space Opera, datato 1991.
La Zunic’ è nata a torino, dove vive e lavora. La sua è una fantascienza originale, saldamente legata al fatto di essere attivista di Amnesty International. La tematica dei diritti dell’uomo, dunque, si fonde con una science fiction che potremmo definire classica e che in qualche modo ricorda il miglior Joe Haldeman, soprattutto quello di Guerra eterna (The Forever War).
Altri suoi racconti sono apparsi nelle antologie Universo privato e altre storie (Keltia Editrice, 1994), I mondi di Delos, (a cura di Franco Forte e Ubik, Garden Editoriale, 1999) e Sette anni alieni. Il meglio del Premio Alien (a cura di Franco Forte e Franco Clun, Solid, 2002). Il suo racconto Ain del nome dei numeri e della riparazione del cielo è stato pubblicato su Robot n. 53 (Delos Books, 2008).
In Il dolore del marmo, l’orrore della guerra e della tortura passa inevitabilmente per l’anima delle vittime e dei carnefici, lasciando tracce indelebili. È quello che accade anche ai protagonisti della storia, che siamo sicuri appassionerà e regalerà intense emozioni a chi lo leggerà per la prima volta, o a chi coglierà quest’occasione per rileggerlo, nella speranza che l’autrice torni presto a regalarci altre storie dello stesso tenore.
www.deus.va, ovvero “La dura vita del webmaster di Dio”
Racconto di Elisabetta Vernier
Elisabetta Vernier, cagliaritana di nascita ma residente a Milano, ha un dottorato di ricerca in Ingegneria e lavora presso una multinazionale del settore ITC. È giornalista e traduttrice, oltre che scrittrice. È una delle colonne del portale Fantascienza.com e della nostra rivista Delos.
Il racconto WWW.DEUS.VA, ovvero “La dura vita del webmaster di Dio”, che qui ripresentiamo, è quello con cui ha esordito come scrittrice ed è stato pubblicato sul numero 5 della rivista Strane Storie (Lo Stregatto Editore, 2001). Nel 2003, invece, è apparso il suo romanzo Clipart, pubblicato prima dalla Solid - e vincitore del Premio Italia 2004 - e poi riproposto dalla DelosBooks nel 2009. ClipArt è diventato anche un podcast ed Elisabetta, insieme a S* e con il nickname Eliver, ha creato anche Fantascienza.POD, il primo podcast italiano dedicato alla fantascienza letteraria, televisiva e cinematografica. Nel 2007 ha creato il Delos BookClub, il primo circolo culturale italiano in Second Life®, dedicato alla letteratura fantastica e all'arte.
Nel 2005 ha curato l'antologia Fantaiku, una collezione di più di 280 haiku d'argomento fantastico di oltre 80 autori che scrivono sulla Galleria, mentre nel 2006 - insieme ad Angelica Tintori - ha curato il saggio Stargate SG-1 (Delos Books), la guida a una delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni, con cui ha vinto il Premio Italia 2005 nella categoria Miglior saggio in volume.
Il suo racconto Origami è apparso nell’antologia Donne al Futuro (a cura di Emiliano Farinella, Dario Flaccovio Editore, 2005) e quello intitolato Embargo è uscito sul numero 1544 della collana Urania (Mondadori, 2009), in appendice al volume di Dario Tonani L’Algoritmo bianco.
Sosumi è il titolo del racconto che Delos ha pubblicato sul numero 116 (Luglio, 2009) ed è con molto piacere che riproponiamo anche per quest’anno un suo racconto nel’antologia estiva. Come abbiamo già detto si tratta di WWW.DEUS.VA, ovvero “La dura vita del webmaster di Dio”, un breve e sarcastico racconto in cui intuiamo che non è facile essere il webmaster di Dio, soprattutto se l’Altissimo riceve circa due milioni di messaggi al giorno e quando la concorrenza è davvero in gamba…
Due donne in riva al lago
Racconto di Vittorio Curtoni
In quest’antologia formata da primi racconti c’è una sola eccezione: Vittorio Curtoni, di cui presentiamo Due donne in riva al lago, apparso nel 1969 su Oltre il Cielo 153. Il primo racconto di Curtoni è Danzate, morituri!, apparso sempre su Oltre il Cielo nel 1966. Ogni regola ha sempre un’eccezione e per un nome come quello di Curtoni ci è sembrato giusto farla, anche perché il racconto che proponiamo è davvero molto bello e intrigante.
Vittorio Curtoni (nato a San Pietro in Cerro, Piacenza, nel 1949) non ha certo bisogno di presentazioni, ma forse in pochi sanno che il Vic nazionale fin dalla giovinezza scriveva racconti ballardiani – in alcuni casi con espressa autorizzazione dello stesso James Graham Ballard in persona -, ispirato e rapito dalla bellezza narrativa dello scrittore inglese.
Oltre a essere traduttore sopraffino, editor, saggista e curatore di Robot (dal 1976 al 1979 pubblicata da Armenia Editore e dal 2003 dalla Delos Books), la più bella rivista di fantascienza, Curtoni è per molti – critici e lettori - uno degli scrittori più interessanti della cosiddetta seconda generazione della science fiction italiana. Andatevi a rileggere, se ne volete una prova concreta, i racconti delle sue antologie - La Sindrome Lunare e altre storie (Speciale Robot 6, Armenia Editore, 1978), Retrofuturo (Shake Edizioni, 1999) e Ciao futuro (Urania n. 1406, Mondadori, 2001) - e il suo unico romanzo, Dove stiamo volando (Galassia 174, La Tribuna, 1972).
Dei due racconti apparsi su Oltre il Cielo, Due donne in riva al lago ci è sembrato il più significativo, evocativo, quasi metafisico, in cui i temi cari a Ballard si fondono con la sensibilità di un allora giovane scrittore italiano di fantascienza, che in barba al tempo è rimasto sempre giovane.