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Batman: Black & White
Dalle viscere della notte ai laboratori segreti, dalle Cattedrali sconsacrate ai moli infestati da strane creature. Mille sono i luoghi in cui potete trovare Batman espugnare il crimine. Ma senza colori, tutto ciò apparirà ancora più misterioso e inquietante. Perché l'anima del giustiziere è in bianco e nero.
LeggiLe corna di Go Nagai
Reportage semiserio dalla mostra dedicata al creatore di Mazinga e Goldrake. L'Istituto di Cultura Giapponese ospitava nei giorni scorsi (dall'8 Aprile al 13 Maggio), in via Gramsci a Roma, una mostra titolata Il mondo di Nagai Go, che propone tavole, materiale inedito, storyboard, proiezioni e anteprime firmate dal maestro giapponese celeberrimo in occidente per le sue saghe a fumetti. Gli inviati di Delos (il sottoscritto e Paolo Grasso) hanno visitato tale mostra con approccio "sotto spirito", vale a dire scanzonato. Eccone i risultati
LeggiSogni in bianco e nero: intervista con Giuseppe Festino 1
In questo numero di Delos facciamo conoscenza con l'illustratore di fantascienza più noto degli Anni Settanta: Giuseppe Festino. Incontrato a più riprese davanti a una fumante pizza Giuseppe racconta la sua esperienza e la sua storia nel mercato dell'illustrazione. La sua biografia, curata dal sottoscritto, la potete trovare direttamente nella Home Page a lui dedicata.
LeggiSuperman al cinema
Il supereroe in calzamaglia blu creato da Siegel e Shuster è stato da sempre un beniamino dell'industria dei sogni in celluloide. Il numero dei suoi passaggi sul grande e piccolo schermo è davvero notevole: tra i personaggi venuti dal mondo dei fumetti, forse solo Batman può vantare altrettanta attenzione.
In questa sede trascureremo il filone demenziale/trash, rappresentato da pellicole dai titoli improbabili quali Superman contro il padrino, Andy il fratello brutto di Superman o addirittura I cinque superman contro i nani venuti dallo spazio. Compiremo invece una veloce carrellata tra le pellicole più "seriose" girate nel corso degli anni, soffermandoci sulle opere maggiormente significative, che più hanno contribuito a delineare l'immagine cinematografica e televisiva del paladino giunto da Kripton.
Harlock
Siete pronti per un nuovo tuffo nel passato? Bene, questo mese la vostra rubrica preferita vi offre una seconda occasione per scrollarvi di dosso il peso degli anni, e di tornare come per incanto ai tempi della vostra (nostra?) giovinezza, i tempi mitici di quando portavamo i calzoni corti, andavamo a scuola, giocavamo a pallone nel cortile sotto casa e ignoravamo che il futuro avrebbe avuto le vesti tristi dell'AIDS e dei telefonini cellulari. Rammentate quei tempi, quei pomeriggi appannati e rimpianti trascorsi a colorare lo schermo del TV coi nostri sogni di cartone? Uno dei padroni del piccolo schermo di quei giorni, lo ricorderete, era un certo pirata dal mantello nero e dalla benda sull'occhio, un pirata buono e silenzioso, che solcava i cieli e lo spazio piuttosto che gli oceani. Chi fosse troppo giovane o troppo insensibile per rammentarlo, si levi dunque il cappello, perché parleremo proprio di lui, di Harlock
LeggiColonne sonore fantastiche
Da sempre la fantascienza e - più in generale - il cinema fantastico e d'avventura sono stati legati a doppia mandata alle musiche originali dei film che oltre a essere la colonna sonora delle pellicole in questione, sono diventate anche il sottofondo della nostra vita.
LeggiProgramma Moorcock
Dove vanno a finire i capolavori della fantascienza? Tutti quegli stupendi romanzi pubblicati decine d'anni fa da questa o quella rivista ormai cessata, da questa o quella casa editrice ormai chiusa, mai ristampati, mai riscoperti... Lanfranco Fabriani scava nella sua biblioteca alla ricerca di tesori perduti. I lettori dovranno scavare nelle bancarelle dei libri usati per trovarli, mentre gli editori possono anche prendere queste note come consigli...
LeggiLe tre stimmate sintetiche (parte I)
Droga e cyberpunk, a prima vista appare un accostamento facile e naturale. Lo squallore di certi contesti cyberpunk è il sito ideale in cui possa capillarmente diffondersi l'uso di sostanze stupefacenti d'ogni genere, con tutte le connotazioni negative che a livello di coscienza sociale siamo soliti attribuirvi nel presente. Ma quei contesti sono anche - nell'ottica degli abitanti di quelle storie future - il posto migliore per arricchire i propri sensi, meglio stimolare il proprio corpo e far schizzare in alto in una profusione di indimenticabile realismo i propri sogni attraverso l'uso di svariate droghe.
La droga (come fenomeno generale) è perfettamente inserita in quel tessuto sociale umano, e a raccontare una storia con la narrazione focalizzata su un abitante di quei luoghi molti aspetti possono passare in sordina, tanto sembrano naturali e integrati. Non è certamente la droga a far notizia in quei contesti.
Notte
Racconto di Sandro Battisti
Come prima impressione, questo racconto sembra una sarabanda di termini più o meno cyber messi lì per impressionare, per far vedere che chi scrive è quanto meno un buon navigante letterario del cyberspazio. In realtà, come tutto il cyberpunk o similia, l'originalità ha un po' a desiderare e la trovatina conclusiva non fa certo saltare nella poltrona per la sorpresa. Tutto sommato, però, "Notte" è apprezzabile per un intenso sapore nero-cyberpunkiano fatto di colori, odori e suoni con sfumature molto vivide, quasi palpabili. Una porta che si apre dopo una seconda porta e che forse non ci fa vedere mai la stanza che c'è dietro, eppure riusciamo a intuire tutto, e quello che vediamo è ciò che vogliamo vedere, è l'effetto doppler applicato ai nostri sentimenti di silicio e metallo. Il che, per quanto mi riguarda, è abbastanza per meritare al racconto di essere letto, soprattutto tra le pagine di una rivista elettronica come Delos.
LeggiMira contro gli scarafaggi
A Hollywood c'è chi - come Jeff Goldblum - si trova a lottare contro dinosauri enormi, ma c'è anche chi come la bella e affascinante Mira Sorvino, si trova a lottare contro dei piccoli insetti resi enormi e potenti da un esperimento genetico andato male. Così capita in Mimic di Guillermo del Toro, che la povera entomologa Mira Sorvino debba salvare un'intera città da sola o quasi.
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