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Il disco si posò
Immaginazione, scienza, religione: la riflessione dell'uomo rispetto all'esistenza di civiltà extraterrestri è diventata uno dei temi maggiormente trasversali del pensiero umano contemporaneo, quindi perché non affrontarlo proprio in questo modo?
LeggiI figli dell'Atomo 1: L'incredibile Hulk
Approfittiamo della recente uscita del film Hulk e del precedente Spiderman per tuffarci nel magico mondo Marvel e parlare dei "figli" del sorridente Stan - the man - Lee... All'inizio degli anni '60 assieme a Jack Kirby e altri grandi disegnatori, come Steve Ditko, il nostro dava vita a uno degli universi fantastici più colorati, drammatici e divertenti di sempre! Potremmo definire quasi tutti gli eroi inventati allora come figli dell'atomo o più precisamente come figli della paura che il nucleare incuteva allora all'uomo comune.
LeggiI remember doing the Time Warp - La vita e la carriera di Richard O'Brien
Chi è l'uomo che ha creato il Rocky Horror Show? Noto in Inghilterra soprattutto per il suo ruolo di conduttore di quiz televisivi, Richard O'Brien è un uomo dalle alterne fortune. Ma grazie al suo sogno più grande, torna sempre a galla
LeggiScrivere? Fare? L'equilibrio effimero. - Dialogo con Enrica Zunic'
Il dialogo tra Giorgio Raffaelli ed Enrica Zunic' in occasione di Diritti al futuro: un'occasione per conoscere da quali esperienze nasce un'opera come Nessuna giustificazione
LeggiLo specchio deformante e la casa sull'albero
L'intervento di Anna Feruglio Dal Dan per Diritti al futuro: un tentativo di riconoscere affinità e vicinanze tra chi si occupa di diritti umani e di fantascienza
LeggiUn uomo innocente
1 su 5
DVD vendita - 1 disco
An innocent man, USA, 1988
di Peter Yates con Tom Selleck, F. Murray Abrahams, Laila Robins
L'uomo del treno
4 su 5
L'homme du train, Francia, 2002, Drammatico
di Patrice Leconte con Johnny Halliday - Jean Rochefort
Siamo soli nell'universo? - Ricerca della vita e dell'intelligenza extraterrestre e metodo scientifico
Giancarlo Genta, professore di Progettazione e Costruzione di Macchine presso il Politecnico di Torino, membro corrispondente dell'Accademia Internazionale di Astronautica e direttore del centro SETI Italia, il progetto per la ricerca della vita extraterrestre, illustra perché ritiene che la Terra sia per l'uomo una "culla troppo stretta" e che il nostro destino sia nella colonizzazione dello spazio.
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