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Il ritorno dei Bionici
Ripercorriamo la storia de L'Uomo da sei milioni di dollari e de La Donna Bionica, in occasione dell'uscita in dvd dei due serial.
LeggiTrip to Saturn: il viaggio di Sun Ra
Tra Free Jazz e Science Fiction la storia di uno dei musicisti più controversi del Jazz.
LeggiLa science fiction al tempo del rock progressivo
I musicisti, i gruppi e gli album che hanno fatto la storia della musica, ma anche della fantascienza, dai Genesis agli Yes, dai Van der Graaf Generator a Emerson Lake & Palmer.
Leggi+13 k’’
Racconto di Simone Conti
Una classica storia space opera per uno degli autori emergenti della fantascienza italiana.
LeggiArcade: il nome perfetto
La storia di come è nata l'Atari, l'azienda diventata leader dei giochi Arcade: da Pong a Pac Man.
LeggiDalle mie ceneri
Le prime pagine del primo romanzo italiano pubblicato nella collana Odissea Fantascienza. Dal maestro italiano della storia alternativa Giampietro Stocco
LeggiNella nostra famiglia
Racconto di Vittorio Catani
Vittorio Catani (Lecce, 1940) è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrittore, saggista, animatore culturale a 360 gradi. Sotto le spoglie del gentiluomo d’altri tempi, Catani è in realtà un gran combattente. Uno di quelli che non si risparmiano mai. Nella sua più che quarantacinquennale carriera ha sempre sostenuto la fantascienza come genere – quando il solo leggerla era considerato quasi un atto osceno – e quella scritta da autori italiani. Basta pensare che oltre che alla scrittura, si è occupato di narrativa fantastica anche attraverso sceneggiature radiofoniche, trasmissioni radio e tv, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori di scrittura nelle scuole, contribuendo non poco alla diffusione stessa del genere letterario a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste (Urania, Galaxy, Galassia, Robot - prima serie, Nova Sf, Futuro Europa, Robot - nuova serie) e su quotidiani (L'Unità, Il Secolo d’Italia e La Gazzetta del Mezzogiorno).
Lo scrittore pugliese ha quasi sempre posto al centro della sua narrativa l’Uomo: non troverete nelle sue storie migliori astronavi o alieni, ma uomini che affrontano gli eventi straordinari di cui sono protagonisti con i loro difetti e pregi.Ne sono testimonianza le sue antologie L'eternità e i mostri, apparsa sulla rivista Galassia nel 1972, e la più recente L’essenza del futuro ((Perseo Libri, 2007) che raccoglie praticamente quasi tutta la sua narrativa breve.
Nel 1990, Catani ha vinto la prima edizione del Premio Urania, con il romanzo Gli universi di Moras, anche questa una storia che narra di un uomo che entra in crisi davanti alla consapevolezza e all’esplorazione di decine di migliaia di possibili universi paralleli.
Il racconto che presentiamo, Nella nostra famiglia, è una storia per certi versi intima, ma con risvolti anche sociali e, soprattutto, è di una scottante attualità. La crisi della famiglia è ormai un dato di fatto, ma il paradosso insito nel racconto ha il sapore di una agghiacciante profezia.
Stargate SG1: Continuum
Stargate risorge con Continuum, un film per il mercato dvd che esce dalla continuity per narrare una storia a sé stante
LeggiL’altruismo dell’eroe
Racconto di Leonardo Pappalardo
Il calcio, si sa, è la grande passione degli italiani e non si vede perché non debba resistere allo scorrere del tempo. Certo, Leonardo Pappalardo con il suo L’altruismo dell’eroe farà forse impallidire i tifosi di oggi, ma in fondo – come si suol dire – si spera sempre che il pallone resti rotondo. Anche nel futuro.
Nato a Salerno, nel profetico anno di grazia 1984, Pappalardo si è laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi sull'estetica artistica e sui danni causati dal pensiero crociano alla moderna industria culturale italiana. Ora frequenta un corso specialistico in editoria e giornalismo all'Università di Urbino. Ha collaborato come pre-giurato per diversi premi letterari banditi dalla Delos Books, ed è uno dei co-curatori del portale HorrorMagazine, dove si occupa della sezione dedicata ai videogiochi. Appassionato anche di cinema, TV e di letteratura fantastica in generale, è iscritto all'associazione di giochi di ruolo dal vivo GRV Italia. Il suo scrittore preferito è Valerio Evangelisti, con il quale condivide una comune passione per la musica metal.
I suoi interessi lo hanno portato quasi naturalmente a scrivere, ottenendo diverse segnalazioni ai premi Alien e Lovecraft. Due suoi racconti sono stati pubblicati su Delos Science Fiction e sulla rivista Writers Magazine Italia.
Se siete appassionati dello sport più bello del mondo, ma siete allo stesso tempo fragili di cuore, vi consigliamo vivamente di saltare questo racconto. Tifoso avvisato…
Gli anni del vento
Racconto di Virginio Marafante
Recentemente, Virginio Marafante (Chioggia, 1947) è ritornato a scrivere narrativa, dopo un silenzio durato oltre dieci anni, trovando ospitalità sulle pagine di Delos Science Fiction. Non possiamo non rallegrarci della ricomparsa di un autore di talento che è stato protagonista della scena letteraria fantastica dagli anni Settanta fino alla metà degli anni Novanta.
In questo lasso di tempo, infatti, numerosi suoi racconti, diversificati per tematiche, hanno trovato accoglienza in molte riviste specializzate, ma soprattutto ha pubblicato due romanzi di impronta fantascientifica, Luna di Fuoco (Urania/Mondadori, 1991) e L' Insidia dei Kryan (Editrice Nord, 1980), che hanno vinto rispettivamente la seconda edizione del Premio Urania e il Premio Italia.
Nella vita non fantascientifica, Marafante ha lavorato per molti anni nel campo dell’informatica, interessandosi nel tempo libero, oltre che di narrativa, anche di musica e scienza. Attualmente, vive in una cittadina dell’hinterland milanese.
Gli anni del vento è una storia commovente, piena di calore, fatta di sentimenti, senza rinunciare però a far emergere anche un quadro sociale complesso ed affascinante: i Marconiani, gli Eco, le magalopoli da un lato e le zone agricole dall'altro e l'uso del vento come fonte energetica. Una storia di mare che ci ricorda che i pregiudizi possono trasformarsi in causa di tragedia o in momenti di sincero confronto.