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Il sorriso di Alo
Racconto di Paola Preziati Scaglione
Nasce nel 1968 e già questo dovrebbe spiegare molto di lei. Perenne indecisa, alle medie vorrebbe fare l'archeologa ma consegue, invece, un diploma parauniversitario per Tecnico di Laboratorio Chimico Biologico. Di conseguenza, pensa bene di passare ancora un po' di tempo a Biologia cercando di diventare Ecologa ma poi si ritrova - senza laurea - a fare la casalinga insoddisfatta, studiando html per gli affari suoi e sbarcando il lunario come grafico web.
Anche per quanto riguarda gli hobby, non è da meno. Arriva a un soffio dal passare l'esame di quinto corso per Pianoforte ma molla tutto presa dal sacro fuoco della scrittura e del disegno 3d. Tutto per colpa Giorgio, con cui ha in comune pure la passione per i manga, gli anime e i gatti.
Gli unici punti fermi della sua vita sono il marito Michele - un santo -, la figlia Camilla - che come la madre cento ne inizia, nessuna ne finisce - e la Grigna, sotto il cui vigile sguardo scrive la maggiorparte delle sue scemenze che poi non ha il coraggio nemmeno di far leggere ai parenti stretti. Anzi no. Un libro autoprodotto (http://www.lulu.com/content/1822592) con Lulu.com ce l'ha pure lei, a quattro mani con il Giorgio di sempre: Vento e Fuoco - La Ragazza Fantasma. Scrive per il sito WebTrek Italia come autrice nella sezione Racconti ed è stata selezionata per l'antologia Wakati Ujao (Futuro Africano). Socia di Edizioni XII, collabora con la casa editrice in qualità di lettrice e segretaria personale del Monolito per quanto riguarda la sezione Press del Portale. Ultimamente è stata promossa al ruolo di Allevatrice di Storie, gestendo la sezione relativa alle pubblicazioni on line. È capo redazione di Concorsi-Letterari.it, portale informativo sui concorsi di narrativa, saggistica, fumetto e poesia italiani.
La condanna
Racconto di Danila Caputo
Danila Caputo, meglio conosciuta come “Dany” è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Lingue e Letterature straniere, Dany ha sempre coltivato una grande passione per la fotografia, la grafica e la scrittura. Ha collaborato con riviste quali HorrorMagazine.it, Flash Magazine, ma anche e soprattutto con artisti, scrittori e testate giornalistiche estere, tra le quali Ian Fields Richards, Snap Magazine, Redefine Magazine, Black Heart Magazine, Delirium, Design Select. Potete ammirare le sue opere sul suo sito internet ufficiale www.danycaputo.com. Nel tempo libero, uno dei suoi passatempi preferiti è partecipare a un gruppo di scrittura creativa con il quale ha ideato un gioco di ruolo “play-by-mail” ispirato al vecchio west e alla serie tv degli anni ’90 “I ragazzi della prateria”, in via di ufficializzazione. Un suo racconto è in via di pubblicazione sul numero quattro della rivista a fumetti di fantascienza Solaris*, edita dalla Cagliostro E-Press.
LeggiSognando un GigaFlop
Il mito del supercomputer, naufragato tra i moti del sessantotto, e l’amaro destino degli uomini che lo inseguirono, vittime delle macchine da loro stessi sognate.
LeggiSiamo nati per morire
Racconto di Samuele Nava
Il destino di ognuno di noi si incrocia quotidianamente con quello di altri, un fatto che nella vita reale è quasi sempre casuale, ma che in un racconto di fantascienza può divenire un incubo scritto da un Regime Totalitario.
LeggiIl sogno transumanista di Johnny Mnemonic
Una riflessione sul transumanismo a partire dal celebre film tratto da un racconto di William Gibson.
LeggiBattlestar Galactica 04x11: Sometimes a Great Notion
Tornano le avventure del Galactica con una delle più belle puntate di sempre.
LeggiThe Sarah Connor Chronicles
Uno sguardo alla serie televisiva che riprende le vicende della lotta tra l'umanità e le macchine.
LeggiUna visione in note: i fanta-videoclip
Il trinomio fantascienza-immagini-musica ha da sempre trovato una sua precisa forma nei video musicali: ecco una carrellata, dagli artisti stranieri a quelli italiani.
LeggiIl Postumanesimo, sulla frontiera della fantascienza, parte seconda
Prosegue il viaggio alla scoperta della nuova fantascienza d’avanguardia, attraverso 120 titoli rappresentativi. Dalla notte del cyberpunk all'alba della Singolarità.
LeggiNella nostra famiglia
Racconto di Vittorio Catani
Vittorio Catani (Lecce, 1940) è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrittore, saggista, animatore culturale a 360 gradi. Sotto le spoglie del gentiluomo d’altri tempi, Catani è in realtà un gran combattente. Uno di quelli che non si risparmiano mai. Nella sua più che quarantacinquennale carriera ha sempre sostenuto la fantascienza come genere – quando il solo leggerla era considerato quasi un atto osceno – e quella scritta da autori italiani. Basta pensare che oltre che alla scrittura, si è occupato di narrativa fantastica anche attraverso sceneggiature radiofoniche, trasmissioni radio e tv, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori di scrittura nelle scuole, contribuendo non poco alla diffusione stessa del genere letterario a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste (Urania, Galaxy, Galassia, Robot - prima serie, Nova Sf, Futuro Europa, Robot - nuova serie) e su quotidiani (L'Unità, Il Secolo d’Italia e La Gazzetta del Mezzogiorno).
Lo scrittore pugliese ha quasi sempre posto al centro della sua narrativa l’Uomo: non troverete nelle sue storie migliori astronavi o alieni, ma uomini che affrontano gli eventi straordinari di cui sono protagonisti con i loro difetti e pregi.Ne sono testimonianza le sue antologie L'eternità e i mostri, apparsa sulla rivista Galassia nel 1972, e la più recente L’essenza del futuro ((Perseo Libri, 2007) che raccoglie praticamente quasi tutta la sua narrativa breve.
Nel 1990, Catani ha vinto la prima edizione del Premio Urania, con il romanzo Gli universi di Moras, anche questa una storia che narra di un uomo che entra in crisi davanti alla consapevolezza e all’esplorazione di decine di migliaia di possibili universi paralleli.
Il racconto che presentiamo, Nella nostra famiglia, è una storia per certi versi intima, ma con risvolti anche sociali e, soprattutto, è di una scottante attualità. La crisi della famiglia è ormai un dato di fatto, ma il paradosso insito nel racconto ha il sapore di una agghiacciante profezia.