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Corti – Pacchetto Viola (Ultracorpo, Pathos, La città nel cielo)
3 su 5
Italia, 2012, Fantascienza
di Michele Pastrello, Dennis Cabella, Marcello Ercole, Fabio Prati, Giacomo Cimini
Cronaca dal neolitico
Racconto di Giuseppe Pederiali
Giuseppe Pederiali (1937) nei primi anni ’60 pubblicò su “Futuro” alcuni racconti di fantascienza rimasti storici (L’esenzione, Le belle figlie di madama Dorè, Primavera su Callipigia). Successivamente la narrativa di questo scrittore, autore anche di romanzi mainstream, virò verso il fantastico, riuscendo a creare una sorta di personalissimo fantasy nostrano che riscosse notevole successo (i romanzi Le città del diluvio, Il tesoro del Bigatto, Compagnia della Selva Bella e altri). Di successo anche la serie di romanzi storici sul dopoguerra e i thriller con l’ispettore Camilla Cagliostri. Da un suo racconto fu tratto il film di sf Luci lontane (1987), con Thomas Milian. Gli scenari di Pederiali sono, solitamente, quelli della Bassa Padana: come nel racconto che segue (1978). Una storia inquietante che crea un ponte con un nostro lontanissimo passato, per narrarci l’eterna vergogna di padroni e schiavizzati.
LeggiPrima che venga il caldo
Racconto di Gabriella Scialdone
È l’unico racconto di questa raccolta scritto da una donna, ed è anche un racconto particolare. Non semplice, in verità, ma scritto con mano sicura. Gabriella Scialdone (1948) è stata una delle non poche firme femminili della sf nostrana apparse nei primi anni ’70 con alcuni racconti (per la Scialdone una diecina nell’arco d’un ventennio) per poi dileguarsi. Al punto che non sono riuscito a rintracciarla (le mie ricerche continuano), ma sono convinto che sarà ben lieta di vedersi – se mai si vedrà – in questa antologia. Anche Gabriella, come Pestriniero, ama visceralmente la sua città, Venezia, e crea fantascienza ispirandosi ad essa. Qui incontrerete una Serenissima che serena assolutamente non è, e personaggi particolari immersi in mega-contrattazioni planetarie più o meno losche. Come dire che tutto l’universo è paese. Trovo la scrittura a singhiozzi e sussulti e misteri adattissima al soggetto.
LeggiStoria di Agnes
Racconto di Riccardo Leveghi
Temo che non molti lettori conoscano il nome di chi ha scritto questo racconto. Eppure Riccardo Leveghi (Trento, 1941-1985), attivo fin dai tempi della rivista Futuro (1964), Galassia, Oltre il Cielo, resta certamente una delle firme più originali e ragguardevoli della nostra fantascienza, alla quale ha donato opere molto interessanti, spesso sperimentali, solitamente visionarie. Personaggio poliedrico, in verità schivo, scarso frequentatore di convention, prematuramente scomparso, ci lascia una produzione non copiosa, ma sempre di qualità, anche quanto a scrittura. Nel racconto che segue (1978) assistiamo alla costruzione d’uno dei suoi mondi, e relativi personaggi, a mezzo tra realtà, esotismo, disperazione, onirismo. (Il racconto è pubblicato per gentile concessione di Gianfranco de Turris).
LeggiLungo le vie dello spazio
Racconto di Renato Pestriniero
Renato Pestriniero (Venezia, 1933) esordì nel 1958 sulle pagine di Oltre il Cielo, rivista di cui fu uno dei collaboratori fondamentali. Autore di numerosissimi racconti e vari romanzi, ha raccolto buona parte della sua produzione breve nel volume C’era una volta la Luna (Perseo Libri, 2005), da cui ho tratto il racconto che segue: una storia “spaziale” tuttora decisamente originale. La scrittura di Pestriniero tratta con delicatezza sentimenti e situazioni e – come per Aldani – ha tendenze mainstream. Molte sue storie, alcune delle quali dedicate alla sua città, virano sul fantastico. Da un suo racconto sf il regista (oggi cult) Mario Bava trasse il film Terrore nello spazio (1965).
LeggiCronache dal fantaneolitico 9
Anche per quest'anno, Delos vi augura buone vacanze con una succulenta antologia estiva, dedicata alla storia della fantascienza italiana. Abbiamo chiesto a VIttorio Catani di raccogliere otto (tranne il suo scelto dal sottoscritto) racconti classici, degli anni Sessanta e Settanta, di autori di casa nostra. L'ispirazione ci è venuta proprio dalla rubrica di Catani dal titolo Quando le radici che lo scrittore pugliese ha curato prima sulla nostra rivista e che adesso pubblica su Robot. Una ghiotta occasione per i giovani lettori - e non solo - per avvicinarsi alla sf italiana con autori che non hanno bisogno di presentazioni. Ma lasciamo la parola a Catani e a noi non resta che augurarvi buona lettura. (c.t.)
LeggiNotizie dall’infinito
Racconto di Samuele Nava
Anche nel futuro, su pianeti lontani, le notizie invaderanno la nostra vita quotidiana e non sarà facile liberarsene. Un racconto di fantascienza ricco di sentimenti umani.
LeggiI quadrivi del tempo e dello spazio
4 su 5
di Lanfranco Fabriani
Delos Books, 2011
L'Espressionismo tedesco e i primi kolossal hollywoodiani
Un nuovo capitolo della nostra rubrica sulla storia degli Effetti Speciali che, ricordiamolo, racchiudono in se un significato che ha bisogno di una precisazione terminologica. In ambito tecnico, infatti, si parla di Effetti Speciali (anche Effetti Meccanici) intendendo tutte le tecniche impiegate sul set, al momento della ripresa; quindi il trucco degli attori, le acrobazie, il Green Screen, la ripresa in simultanea con più macchine da presa (Virtual Camera Movement) fino ad arrivare alla recente ripresa digitale in 3D. Con la dizione Effetti Visivi, invece, s’intendono tutte le tecniche applicate un post-produzione: immagini create al computer (CGI, Computer Generated Image), correzioni del colore (Color Correction), assemblaggio dei materiali filmati sul set con materiali creati in studio (Compositing).
LeggiElementi postumani in nuce
Dal navigatore satellitare a Swype: come le tecnologie influenzano la nostra vita e ci avvicinano al mondo postumano.
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