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Frammenti di spazzascienza
Qualche mese fa si era deciso, assieme a Franco Forte, di dare vita ad un manuale sulla SF peggiore mai apparsa. Qualcosa che potesse definire a grandi linee cosa si intende per romanzo di fantascienza insulso e illeggibile, e quindi sconsigliabile. Poi il progetto è rimasto al palo, come tanti altri, e mi sono ritrovato con del materiale che avevo iniziato a preparare e con alcune risposte che avevo ottenuto da autori professionisti. Ho così pensato che poteva essere presentato su Delos Science Fiction come materiale introduttivo all'argomento in questione. Ci tengo a precisare fin da subito che a me, naturalmente, la letteratura di fantascienza è sempre piaciuta. La sua tipologia differisce così tanto dagli altri generi narrativi, sia essi il thriller che il noir, sia il romanzo rosa che quello storico, da non meritare neppure un vero accostamento. La letteratura di fantascienza è stata definita in molti modi nel corso dei suoi settant'anni di vita (considerandone l'inizio ufficiale nel 1926 sulle pagine della rivista americana Amazing Stories). Principalmente, però, mi piace definire anche a me la letteratura di fantascienza come "letteratura di idee", ovvero una vera e propria palestra narrativa ricca di innovazioni, invenzioni, demonizzazioni, supposizioni, deviazioni, dove l'autore può forgiare qualsiasi personaggio (sia esso umano che alieno) realtà sociale, multiforme problema d'ogni genere di sorta, attraverso quel "sense of wonder" che soltanto la science-fiction riesce a imporre attraverso le sue pagine.
LeggiIntervista con Marco Crespiatico
Tra il 1986 e il 1988 visse la sua avventura "Ucronia", una delle tante imprese editoriali di fantascienza sfortunate, ma, almeno nella serie che arrivò nelle edicole con tre numeri, forse una delle migliori. Una rivista a tutto campo: cinema, letteratura, fumetto, che fu la prima tra l'altro a portare in Italia William Gibson e Lucius Shepard. Ne ripercorriamo la storia col direttore, Marco Crespiatico.
LeggiI mondi di Gerrold 4
Ovvero, vizi e virtù del padre degli Chtorr. David Gerrold è, tra gli autori americani della nuova generazione, una delle figure più interessanti. La qualità che lo eleva dal gruppo non è però una singolare abilità stilistica, né tantomeno una fantasia particolarmente fervida. Al contrario, ciò che fa di Gerrold uno scrittore di successo è la straordinaria efficacia con cui egli ha saputo orientare la propria produzione verso il tipo di letteratura SF al giorno d'oggi maggiormente remunerativa: le Saghe Militari a puntate.
LeggiAldo Carotenuto: la nostra ossessione preferita
Aldo Carotenuto è uno dei maggiori conoscitori e studiosi del pensiero di Jung. Autore di numerosi saggi (I sotterranei dell'anima, La strategia di Peter Pan, La chiamata del Daimon, sono solo alcuni titoli) su svariate tematiche presenti all'interno della psicanalisi. Carotenuto ha pubblicato, recentemente, presso Bompiani Il fascino discreto dell'orrore (pagine 377, lire 16.000) saggio dedicato all'arte, al cinema e alla letteratura fantastica. Un viaggio e uno studio del fantastico e dell' horror da Poe a Stephen King, da Kafka a Bosch.
LeggiQuod erat demonstrandum 2
Racconto di Pier Luigi Ubezio
Il secondo racconto presente in questo venticinquesimo numero di Delos è frutto di una mia scelta, ma a sua volta era stato inviato a Silvio per essere giudicato dal mitico direttore della nostra rivista (dovevo dirlo, soprattutto la faccenda del mitico, altrimenti mi aspettava la sedia... elettronica), e io ho deciso di inserirlo in questo numero più che altro per assonanza di atmosfere con il racconto di Colombo. Non è affatto male, un modo abbastanza suggestivo e originale (soprattutto personale) di rivisitare il vecchio cliché di Lucifero. Lo stile è pulito e secco, anche se un po' spartano, e in certi punti risente di cadute di tono a mio avviso imputabili all'inesperienza dell'autore (inesperienza professionale, intendo dire), ma nell'insieme è certamente godibile e ci riporta a una narrativa fantastica legata ai lavori di Thomas Dish o di L. Sprague de Camp, uniformandosi alle caratteristiche del racconto precedente e dedicando questo numero di Delos alle componenti più oscure e misticheggianti della letteratura del fantastico. Solo un'annotazione: io avrei cambiato il titolo, ma poi mi sono reso conto che quello che mi era venuto in mente era così bello che ho deciso di utilizzarlo per un mio racconto. Grazie a Ubezio per l'ispirazione, ma che non si parli di appropriazione indebita.
LeggiL'ombra sul custode
Racconto di Giulio Sosio e Maurizio Porretti
Giulio Sosio (che è poi il cugino di Silvio) e Maurizio Porretti non hanno scritto moltissimo, ma anche così sono riusciti, nel 1990, ad aggiudicarsi il primo posto alla terza edizione del prestigioso Premio Nazionale di narrativa fantastica "Comune di Courmayeur". Il racconto vincitore è proprio quello che segue.
LeggiLa musica fantastica, ovvero: incroci tra letteratura fantastica e la musica
Il baliset dei Fremen e poco altro: nelle storie scritte di SF la musica fa pochissime apparizioni, e solamente a livello superficiale, che non influenza la trama e l'azione dei personaggi. Con la promessa di ritornare sulla "musica nella SF", intanto cominciamo a sorvolare l'altro aspetto contrario: la "SF nella musica", che conta senz'altro numerosi esempi.
LeggiEditrice Nord: oggi e domani
Dal 1970 Editrice Nord è stata sinonimo di fantascienza. Attraverso le felici scelte di curatori di collana come Riccardo Valla, Sandro Pergameno, Alex Voglino e Piergiorgio Nicolazzini ha portato in Italia tutto il meglio della letteratura fantastica. Insieme ai responsabili di questa casa editrice diamo uno sguardo al mercato italiano e alla situazione americana.
LeggiMondadori fantastica
Intervista con Marzio Tosello, caporedattore delle testate fantascientifiche della Mondadori
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