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Matthijs van Heijningen Jr: Il mostro è interno al gruppo ed è una replica perfetta dell'uomo
Parla il regista del prequel de La Cosa e non si può non pensare anche al bel racconto di John Campbell, il vero padre spirituale di tutte "Le Cose" cinematografiche.
LeggiIl ritorno della space opera
Vernor Vinge, Jack McDevitt, Joe Haldeman e Catherine Asaro riportano in auge un filone sempre verde della science fiction, con quattro avvincenti romanzi.
LeggiI conquistatori dell’iperuranio
Racconto di Roberto Paura
Un mistero, il suicidio di alcuni scienziati e un monaco scienziato, vincitore del premio Nobel: sono questi gli ingredienti di quest'avvincente racconto.
LeggiIl virus dell'odio
3 su 5
di David Moody
Hater, 2006, Mondadori, 2011
Il lungo silenzio
5 su 5
di Wilson Tucker
The Long Loud Silence, 1952, Mondadori, 2011
Paria dei cieli
5 su 5
di Isaac Asimov
Pebble in the sky, 1950, Elara, 2011
Il bianco e il nero della narrativa breve di Vittorio Curtoni
In occasione dell’uscita di Bianco su nero (Delos books), la nuova antologia di racconti dello scrittore piacentino, vi proponiamo un excursus sulla sua narrativa breve.
LeggiDa Milton ad Azathoth: Vittorio Curtoni come non l’avete mai visto
Pubblichiamo l’introduzione dell’autore della saga di Eymerich all’antologia di Curtoni Nero su bianco (Delos Books).
LeggiDavanti al Palazzo di vetro
Racconto di Vittorio Catani
Questo racconto del 1978 di Vittorio Catani (Lecce, 1940) appartiene al ciclo della Storia Futura Libertaria che l'autore ha tratteggiato, in quasi cinquant'anni di carriera, con alcuni romanzi e racconti. Un storia politica, nel senso puro del significato, dove la denuncia sulla presenza più o meno occulta di "poteri forti" nella vita quotidiana dell'uomo comune, è - nell'attuale momento storico - di una sconcertante attualità. (c.t.)
LeggiPrima che venga il caldo
Racconto di Gabriella Scialdone
È l’unico racconto di questa raccolta scritto da una donna, ed è anche un racconto particolare. Non semplice, in verità, ma scritto con mano sicura. Gabriella Scialdone (1948) è stata una delle non poche firme femminili della sf nostrana apparse nei primi anni ’70 con alcuni racconti (per la Scialdone una diecina nell’arco d’un ventennio) per poi dileguarsi. Al punto che non sono riuscito a rintracciarla (le mie ricerche continuano), ma sono convinto che sarà ben lieta di vedersi – se mai si vedrà – in questa antologia. Anche Gabriella, come Pestriniero, ama visceralmente la sua città, Venezia, e crea fantascienza ispirandosi ad essa. Qui incontrerete una Serenissima che serena assolutamente non è, e personaggi particolari immersi in mega-contrattazioni planetarie più o meno losche. Come dire che tutto l’universo è paese. Trovo la scrittura a singhiozzi e sussulti e misteri adattissima al soggetto.
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