Ricerca: «l-uomo-blindato»
The Prisoner - Il Prigioniero
Un uomo guida una macchina sportiva (una Lotus 7) per il centro di Londra. La scena cambia: ora egli è in un corridoio poco illuminato; l'espressione è tesa ed aggressiva. In pochi istanti irrompe in un ufficio dove, dopo un violento alterco con quello che sembra essere un funzionario, consegna una lettera di dimissioni e se ne va. Nuovamente in auto, questa volta l'uomo si dirige verso casa; in parallelo, assistiamo alla distruzione del suo dossier da parte dell'organizzazione per cui lavorava.
Ora l'uomo è nel suo alloggio, dove prepara in fretta le valigie; è chiara la sua intenzione di abbandonare tutto, forse per sempre. Non si accorge però di essere stato pedinato: qualcuno immette nella serratura della porta un gas narcotizzante, che tramortisce quasi istantaneamente il protagonista.
Al risveglio, l'uomo si trova ancora nel medesimo appartamento, solo l'esterno è cambiato. Londra è scomparsa, al suo posto un villaggio.
Lino Aldani e i suoi racconti
Se un uomo legge un migliaio di libri è fottuto: un'analisi critica dei racconti di questo autore, le cui opere, alcune delle quali risalenti a quasi mezzo secolo fa, sono tuttavia così attuali e vicine a molti di noi.
LeggiSpeciale Lino Aldani
"Se un uomo legge un migliaio di libri è fottuto." Se potessi dare un titolo a questo speciale sarebbe certamente questo. Perché Aldani è uno di quegli uomini. E' un uomo che ha iniziato a farsi domande e non può più fermarsi; con tutto il costo che comporta capire e continuare a cercare.
LeggiPentitevi, punk! disse l'uomo trek
E' possibile affrontare Star Trek da un punto di vista cyberpunk? Una cosa è certa: l'unico che poteva provarci è Emiliano Gokuraku Farinella.
LeggiL'uomo dei ricordi
Racconto di Vittorio Curtoni
Vittorio Curtoni non ha bisogno di presentazioni: è uno dei migliori autori italiani. Questo racconto, uscito anni fa sulla rivista "Oltre...", è una delle sue storie più bradburiane.
LeggiNirvana Il viaggio continua
Un'occasione per meditare sull'uomo ma anche un modo di fare "cinema cinema" . Lo ha dichiarato in questa intervista Gabriele Salvatores, parlando del suo ultimo film che sta girando a Milano. Una storia ambientata nel 2000 tra Oriente e Occidente, il primo film di fantascienza prodotto dal cinema italiano di serie A dai tempi della Decima vittima.