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E fu subito Luna
Per il trentennale dell'allunaggio su Delos 48 facciamo uno speciale che l'anno dopo vince il Premio Italia. Il contributo di Vittorio Curtoni riporta interessanti testimonianze di grandi autori di fantascienza.
LeggiIl maestro segreto dell'horror: Ernesto Gastaldi
Tra i grandi maestri del cinema fantastico, accanto ad Argento, Fulci, Bava, ce n'è uno quasi segreto, poco conosciuto. Che ha messo la sua firma su tanti film, e su tanti altri ha lavorato anche senza poterla mettere, e che ha scritto anche romanzi di sf sotto pseudonimo. Vittorio Catani ce lo presenta su questo numero, con l'intervista che segue, una presentazione dell'autore nella sezione Quando le radici, uno stralcio dal romanzo Iperbole infinita e un racconto completo.
LeggiBios
Racconto di Antonio G. Bortoluzzi
Antonio Giacomo Bortoluzzi:"Ho trentotto anni e abito da sempre in un bel posto in provincia di Belluno, la conca dell'Alpago, e se immaginiamo una retta che congiunge Venezia a Cortina è proprio là in mezzo, dalla parte delle montagne. Lavoro in un'azienda che produce e commercializza occhiali. Da ragazzo leggevo più di quanto fosse necessario per conseguire il diploma di Congegnatore Meccanico. Così ho incontrato dei tipi, gli scrittori. Erano Salgari e Verne e poi ce n'erano tantissimi altri: gli americani grandi e gli italiani bravi. Poi poeti e poetesse e perfino saggisti tedeschi con la barba. Leggevo anche il vocabolario, ma a caccia di parole sporche. Non so se la lettura sia servita a molto, ma mi ha fatto compagnia soprattutto quando avevo i brufoli e il mondo era bruttissimo. Ho cominciato a scrivere da qualche anno, nei ritagli di tempo, perché vedo in giro cose e storie, brutte e belle e strane che non riesco a tenere tutte per me. Nel 2002 sono stato finalista al premio Il Prione di La Spezia e la casa editrice Edizioni Giacché mi ha pubblicato il racconto Curve. Nel 2003 sono stato finalista al Premio Alien (ed. 2002) con Bios e segnalato con un altro racconto Struttura due. Gli amici di Parole di Sicilia mi hanno pubblicato una poesia sul loro sito e pubblicheranno ancora un racconto (La vecchia e la bestia) nella rubrica Cartoline d'Italia."
LeggiHarry Potter e l'Ordine della Fenice
Ma al di là di record e grandi attese, il libro di J.K. Rowling giustifica questo entusiasmo? Ecco il giudizio chi chi lo ha già letto, in versione originale
LeggiL'altro dio degli ufo
In che termini si pongono le grandi religioni mondiali nei confronti dell'ipotesi dell'esistenza di esseri provenienti da altri mondi e in particolare della loro eventuale presenza sulla Terra sotto forma di UFO?
LeggiI figli dell'Atomo 1: L'incredibile Hulk
Approfittiamo della recente uscita del film Hulk e del precedente Spiderman per tuffarci nel magico mondo Marvel e parlare dei "figli" del sorridente Stan - the man - Lee... All'inizio degli anni '60 assieme a Jack Kirby e altri grandi disegnatori, come Steve Ditko, il nostro dava vita a uno degli universi fantastici più colorati, drammatici e divertenti di sempre! Potremmo definire quasi tutti gli eroi inventati allora come figli dell'atomo o più precisamente come figli della paura che il nucleare incuteva allora all'uomo comune.
LeggiX-Men 2: Le scene che al cinema non vi hanno fatto vedere
Confortati dalle positive reazioni suscitate dall'articolo del mese scorso (strano a dirsi, nessuno ci ha picchiato per strada!) torniamo a parodiare, piuttosto che un romanzo o un autore famoso, una pellicola di SF. Vittima di turno, X-men 2, fortunato quanto danaroso sequel di Bryan Singer, in questi giorni sui grandi schermi delle nostre città. Allacciate le cinture, dunque, e affondate le mani nel popcorn.
LeggiCodalunga
Racconto di Danilo Arona
Fino a qualche anno fa credevo che Danilo Arona fosse uno dei massimi esperti italiani di cinema fantastico. Ero un po' scettico, così, quando ho cominciato a leggere qualche suo racconto: un critico di cinema che scrive racconti? Mah. E' stato un totale cambio di prospettiva: ora mi è chiaro che Danilo Arona è un grande scrittore, che incidentalmente scrive anche con cognizione di causa di cinema, di musica, di magia e di altri argomenti. Il suo genere preferito è l'horror, e spesso c'è di mezzo la musica, in qualche modo: come nel racconto La mano sinistra del diavolo pubblicato in Francia e in Italia nell'antologia 14 colpi al cuore insieme ai grandi del giallo italiani, e come nel bellissimo romanzo Rock, una vera opera della vita, che ha già avuto un grande successo nella versione ebook e che ora è stata riproposta, in una nuova versione, nella collana di libri Horror.it. (SS)
LeggiFantascienza e pseudoscienza
"Vano è delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenir" scriveva sul frontone del teatro Massimo di Palermo l'architetto Ernesto Basile. La fantascienza sembra cogliere in pieno questo invito intrattenendo e offrendo al tempo stesso mirabili esempi di comunicazione di cultura scientifica e pensiero razionale e liberale attraverso alcuni grandi autori che hanno segnato il genere. Non mancano però esempi di carattere opposto: in particolare nel decennio 1950 nel contesto fantascientifico trovarono un terreno fertile molte delle teorie pseudoscientifiche che trovano sostenitori ancora oggi.
LeggiAuto usate, medium e cristalli: fidarsi è bene ma...
Carl Sagan è stato forse il più noto astronomo del mondo. Prima della sua scomparsa, è stato direttore del Laboratory for Planetary Studies alla Cornell University, autore di molti libri di carattere scientifico e divulgativo e vincitore del premio Pulitzer.
Il suo ultimo libro è "Il mondo infestato dai demoni", un'opera in cui viene fuori tutta la passione e l'onestà intellettuale di un uomo che è stato soprattutto uno scienziato umanista.
Sagan ha sempre affermato la possibilità di esistenza di vita extraterrestre, e molti dei suoi lavori sono dedicati a descriverne condizioni e possibilità.
Sagan ha passato tutta la sua vita a cercare di conoscere, convinto di vivere in un modo che avesse più bisogno del desiderio di scoprire che della volontà di credere non ha mai smesso di indagare criticamente e di divulgare la passione per la conoscenza. Quando si è spento per una polmonite il 21 dicembre 1996 è scomparso uno dei più grandi razionalisti che abbiano operato nel secolo passato, una persona per la quale non c'esistevano verità sacre, domande proibite, né argomenti troppo sensibili o delicati da sondare.
Uno spirito libero che ha riposto fiducia nella scienza per far buio nell'oscurità, perché capace di autocorreggersi, di analizzare i fatti criticamente, con scetticismo e razionalità.
In questo momento in Italia sono tornati alla ribalta trucchi e abusi che fanno tornare voglia di chiedersi: "Cos'è lo scetticismo"? Attraverso questo articolo di Sagan è possibile riscoprire qualcosa del valore della razionalità.