Ricerca: «l-incubo-sul-fondo»
Ritorno al drive-in
Esce, per Einaudi Stile Libero Noir, La notte del drive-in 3 (The Drive-In: The Bus Tour), terza incursione di Joe R. Lansdale nell’immaginario pulp dei B-movies. Horror e fantascienza mescolati in una formula esplosiva, capace di ribaltare il senso del meraviglioso della Golden Age nell’incubo claustrofobico della Fine del Mondo
LeggiCloverfield: mezzanotte in Godzilla Blvd, o della Distruzione
Approda nelle sale italiane Cloverfield, l'ultimo incubo concepito da JJ Abrams. Il film, già al centro di una campagna promozionale che ha monopolizzato l'attenzione della Rete, si distingue anche per la disinvoltura nell'affrontare il tema della catastrofe, diventato quasi un tabù dopo l'11 settembre
LeggiUn miliardo di donne come Eva, il sogno (o l'incubo) di Robert Reed
A colloquio con l’autore vincitore del premio Hugo 2007, che si dimostra un tipo molto brillante e spiritoso
LeggiDay Break (Pilot)
Day Break ha come protagonista Taye Diggs (Kevin Hill) nei panni del detective Brett Hopper che viene accusato dell’omicidio dell’assistente al procuratore Alberto Garza e, nonostante un alibi di ferro, un’impeccabile stato di servizio e la sua disponibilità viene messo alla gogna dai suoi stessi colleghi. Capisce allora di essere stato incastrato e scappa per provare la sua innocenza ma la mattina seguente la sua giornata ricomincerà da capo…Ad ogni risveglio Hopper cercherà di cambiare l’esito della sua giornata incubo lavorando sul concetto di causa / effetto.
LeggiLa lunga eco del Big Bang
Dalla fantascienza alla scienza: ovvero come le note dell'Universo primordiale sono giunte fino a noi dall'abisso del tempo. Passando attraverso due premi Nobel e una rubrica di Analog...
LeggiStar Trek: Degeneration
Poteva il più terribile dei dissacratori lasciare in pace Star Trek? Vana speranza! Anzi, raccoglieva le forze per colpire più a fondo...
LeggiDistopia, andata e ritorno
Dal Tallone di ferro di London alla grande fantascienza degli anni cinquanta di Bradbury, Pohl, Kornbluth, Bester. Passando per classici della distopia come 1984 e Il mondo nuovo: tutta la letteratura dell'incubo sociale
LeggiDischi di rame, sfere di cristallo
Racconto di Davide Ferrero
Mi chiamo Davide Ferrero, abito ad Asti e ho 30 anni. Lavoro nel settore informatico e scrivo per hobby. In passato ho collaborato con alcune testate locali in qualità di giornalista e fotografo. Attualmente faccio parte del comitato di lettura del "Rifugio degli Esordienti", settore Fantasy e Fantascienza. Il mio racconto Giochi si è classificato primo alla VII edizione del concorso per narrativa horror "NeroPremio" indetto dal sito La Tela Nera. Alla II edizione del concorso "300 Parole per un incubo" mi sono posizionato al terzo posto con il racconto Mulini a vento.
LeggiDue come noi - Intervista con David Carradine e Michael Madsen su Kill Bill Vol. 2
La vendetta della sposa sta per concludersi. In fondo alla lista due uomini: Budd, interpretato da Michael Madsen, e Bill, ovvero il leggendario David Carradine di Kung Fu. Delos li ha intervistati entrambi
LeggiBocca di vetro
Racconto di Alberto Cola
Suppongo questo sia il momento in cui ci si aspetti sempre che l'autore dica qualcosa di estremamente interessante. Il classico, tanto per iniziare: "parlaci di te". Be', ho sempre pensato che in realtà quello che di interessante l'autore aveva da dire si trova già nel racconto o romanzo che uno si appresta a leggere, o quantomeno me lo auguro, visto che forse state per leggere qualcosa di mio. Ma tant'è, mi tocca, quindi vediamo un po' di raschiare il fondo e scoprire cosa ne viene fuori.
Sono nato nel '67, un anno sfortunato visto che ci si ricorda sempre del '68 con un bel sospiro contestatore, e del '69 per via di quella bazzecola della Luna, ricordate? Ecco, io no, data l'età, e ammetto che un po' mi dispiace. Comunque sono arrivato in possesso dell'età giusta negli anni dirompenti di Edwige Fenech, se questo può servire. Storici anch'essi. Mantengo viva la mia fantasia lavorando come amministratore immobiliare, dopo aver dato quattordici esami del corso di laurea in giurisprudenza ed essermi accorto che, a ben vedere, il diritto privato e la filosofia del diritto non erano personaggi troppo entusiasmanti dei libri che stavo leggendo. Vi chiederete (e anche se non ve lo state chiedendo ve lo dico io): com'è che sei arrivato alla fantascienza? Semplice, perché i primi due libri che ho letto in vita mia, complice la libreria di mia nonna, furono: "La freccia di Cupido" di Barbara Cartland e "La compagna velata" di Liala. Comunque ho appena terminato "L'urlo" di Robert Graves, tanto per dimostrarvi che nel frattempo qualcosa è cambiato. In mezzo ci potete trovare di tutto, persino un po' di fantascienza. Decidere di scriverne, poi, è stato un atto di pura follia. A proposito di cambiamenti, se proprio dovessi identificarne uno legato al piacere di scrivere, scelgo quello capitatomi la sera in cui Franco Forte mi telefonò per dirmi che aveva deciso di inserire un mio racconto nell'antologia "Millemondi - Strani giorni" di Urania. Ancora oggi continuo a pensare che abbia sbagliato numero, ma credo pure che una persona moderatamente intelligente sappia sempre quando è il momento di tacere. Scusate, ma essendo giunto alla fine non posso esimermi dalla classica e mai troppo scontata domanda: sogni nel cassetto? Che diamine gente, ovvio, continuare a dare la caccia alle storie, braccarle negli spigoli del mio cervello aspettando la loro resa e inchiodarle su una pagina.. Almeno finché avrò velocità e fiato per farlo. Poi, amen. Ma nel frattempo mi sarò divertito, contateci.