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Quarte di copertina, baccelloni ed invasioni aliene
Un succoso speciale sul cinema di questo autunno 2009: da District 9 a Segnali dal futuro, articoli sulla serie Dollhouse e sul romanzo Quando le radici di Lino Aldani costituiscono l'ossatura di questo numero settembrino di Delos.
LeggiIl sorriso di Alo
Racconto di Paola Preziati Scaglione
Nasce nel 1968 e già questo dovrebbe spiegare molto di lei. Perenne indecisa, alle medie vorrebbe fare l'archeologa ma consegue, invece, un diploma parauniversitario per Tecnico di Laboratorio Chimico Biologico. Di conseguenza, pensa bene di passare ancora un po' di tempo a Biologia cercando di diventare Ecologa ma poi si ritrova - senza laurea - a fare la casalinga insoddisfatta, studiando html per gli affari suoi e sbarcando il lunario come grafico web.
Anche per quanto riguarda gli hobby, non è da meno. Arriva a un soffio dal passare l'esame di quinto corso per Pianoforte ma molla tutto presa dal sacro fuoco della scrittura e del disegno 3d. Tutto per colpa Giorgio, con cui ha in comune pure la passione per i manga, gli anime e i gatti.
Gli unici punti fermi della sua vita sono il marito Michele - un santo -, la figlia Camilla - che come la madre cento ne inizia, nessuna ne finisce - e la Grigna, sotto il cui vigile sguardo scrive la maggiorparte delle sue scemenze che poi non ha il coraggio nemmeno di far leggere ai parenti stretti. Anzi no. Un libro autoprodotto (http://www.lulu.com/content/1822592) con Lulu.com ce l'ha pure lei, a quattro mani con il Giorgio di sempre: Vento e Fuoco - La Ragazza Fantasma. Scrive per il sito WebTrek Italia come autrice nella sezione Racconti ed è stata selezionata per l'antologia Wakati Ujao (Futuro Africano). Socia di Edizioni XII, collabora con la casa editrice in qualità di lettrice e segretaria personale del Monolito per quanto riguarda la sezione Press del Portale. Ultimamente è stata promossa al ruolo di Allevatrice di Storie, gestendo la sezione relativa alle pubblicazioni on line. È capo redazione di Concorsi-Letterari.it, portale informativo sui concorsi di narrativa, saggistica, fumetto e poesia italiani.
Manodifuoco
Racconto di Milena Debenedetti
Milena Debenedetti è nata nel ’57 vicino a Savona, città dove vive. È laureata in chimica, ha lavorato come ricercatrice e attualmente si occupa di redazione testi. È sposata e ha una figlia ventenne. I suoi racconti, di genere fantastico-fantascientifico, sono stati spesso finalisti in vari premi letterari, come il Courmayeur, di cui ha vinto nel 1996 la sezione fantasy, il Cristalli Sognanti, vinto nel 2000, l’Alien, il Lovecraft, il Premio Italia, il Galassia città di Piacenza, vinto nel 2005. Ha pubblicato, oltre che su molti siti in rete, in antologie cartacee di autori vari, per la Keltia editrice, la Garden editoriale, per Delosbooks, su Alia di LibriNuovi, su Strane Storie della Pavesio, per Dario Flaccovio in una antologia al femminile. Un suo romanzo di fantascienza è arrivato due volte in finale al Premio Urania. Nel 2006 è uscito per la Delosbooks il romanzo fantasy Il dominio della Regola. Nel 2009 il seguito: I maghi degli elementi.
LeggiSosumi
Racconto di Elisabetta Vernier
Elisabetta Vernier è scrittrice e traduttrice. Ha vinto il Premio Italia 2004 con Clipart (Solid), il suo primo romanzo, e ha pubblicato numerosi racconti, tra cui I custodi del passato sull’antologia Donne al Futuro (Dario Flaccovio Ed.), Origami sull’antologia I nuovi mondi di Delos (Delos Books) e sulla storica rivista ungherese Galaktika, e La dura vita del webmaster di Dio sulla rivista Strane Storie e su MacWorld.
Giornalista pubblicista, collabora stabilmente con le riviste Robot e Delos Science Fiction e cura la Galleria di Fantaiku, una galleria pubblica sul web che ospita migliaia di minipoesie fantascientifiche e non. Nel 2005 ha curato l'antologia Fantaiku, una collezione di più di 280 haiku d'argomento fantastico di oltre 80 autori che scrivono sulla Galleria.
Insieme ad Angelica Tintori, nel 2006 ha curato il saggio Stargate SG-1 (Delos Books), la guida a una delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni, con cui ha vinto il Premio Italia 2005 nella categoria Miglior saggio in volume. Con il nickname Eliver, insieme a S* (Silvio Sosio) da gennaio 2006 a marzo 2007 ha condotto Fantascienza.POD, il primo podcast italiano dedicato alla fantascienza letteraria, televisiva e cinematografica.
Dall'agosto 2006 ha iniziato a rendere disponibili in rete in podcast i capitoli del suo romanzo Clipart: oggi tutto l'audiolibro è pubblicato e scaricabile gratuitamente.
Nel 2007 ha creato il Delos BookClub, il primo circolo culturale italiano in Second Life®, dedicato alla letteratura fantastica e all'arte.
Nel luglio 2008, Clipart viene pubblicato in Ungheria dall'editore Metropolis Media ed è ristampato dalla Delos Books nella collana Odissea.
Ha un dottorato di ricerca in ingegneria e vive a Milano, dove lavora per una società multinazionale nel settore IT.
Jim Ballard, genial e geniale
In una intervista con James Ballard uscita su Delos qualche anno fa chiedevamo tra le altre cose quale fantascienza preferisse, e Ballard disse che il suo autore preferito era Ian Watson (nella foto sopra di Roberto Quaglia). Rileggendo quell’articolo ci è sembrato giusto chiedere a Ian qualche riga in ricordo di James Ballard.
LeggiStorie della tua vita
4 su 5
di Ted Chiang
Stories of your life and others, 2008, Stampa alternativa & graffiti, 2009
Voglio crederci, l’ultimo enigma di X-Files
Ritorna al cinema il cult televisivo degli anni Novanta. Ancora una volta, protagonisti sono David Duchovny e Gillian Anderson.
LeggiNella nostra famiglia
Racconto di Vittorio Catani
Vittorio Catani (Lecce, 1940) è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrittore, saggista, animatore culturale a 360 gradi. Sotto le spoglie del gentiluomo d’altri tempi, Catani è in realtà un gran combattente. Uno di quelli che non si risparmiano mai. Nella sua più che quarantacinquennale carriera ha sempre sostenuto la fantascienza come genere – quando il solo leggerla era considerato quasi un atto osceno – e quella scritta da autori italiani. Basta pensare che oltre che alla scrittura, si è occupato di narrativa fantastica anche attraverso sceneggiature radiofoniche, trasmissioni radio e tv, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori di scrittura nelle scuole, contribuendo non poco alla diffusione stessa del genere letterario a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste (Urania, Galaxy, Galassia, Robot - prima serie, Nova Sf, Futuro Europa, Robot - nuova serie) e su quotidiani (L'Unità, Il Secolo d’Italia e La Gazzetta del Mezzogiorno).
Lo scrittore pugliese ha quasi sempre posto al centro della sua narrativa l’Uomo: non troverete nelle sue storie migliori astronavi o alieni, ma uomini che affrontano gli eventi straordinari di cui sono protagonisti con i loro difetti e pregi.Ne sono testimonianza le sue antologie L'eternità e i mostri, apparsa sulla rivista Galassia nel 1972, e la più recente L’essenza del futuro ((Perseo Libri, 2007) che raccoglie praticamente quasi tutta la sua narrativa breve.
Nel 1990, Catani ha vinto la prima edizione del Premio Urania, con il romanzo Gli universi di Moras, anche questa una storia che narra di un uomo che entra in crisi davanti alla consapevolezza e all’esplorazione di decine di migliaia di possibili universi paralleli.
Il racconto che presentiamo, Nella nostra famiglia, è una storia per certi versi intima, ma con risvolti anche sociali e, soprattutto, è di una scottante attualità. La crisi della famiglia è ormai un dato di fatto, ma il paradosso insito nel racconto ha il sapore di una agghiacciante profezia.
Orfani della connessione
Racconto di Giovanni De Matteo
In pochi anni, Giovanni De Matteo si è imposto con idee e stile originali, all’attenzione dell’intera comunità dei lettori e degli addetti ai lavori della fantascienza italiana. Nato a Policoro, nel 1981, X - il nickname con cui è conosciuto sulla rete - si è laureato in ingegneria elettronica e dal 2003 è attivo anche come blogger. È tra gli estensori del documento programmatico da cui si è evoluto il Connettivismo, un movimento letterario che unisce le istanze del cyberpunk alla sperimentazione del futurismo.
Nel 2005 ha vinto con il racconto Viaggio ai confini della notte la seconda edizione del Premio Robot, indetto dall'omonima rivista. Del 2006 è il suo esordio editoriale, con la raccolta di racconti di fantascienza e fantastici Revenant - Storie di ritorni e di ritornanti (pubblicato con una prefazione di Vittorio Catani dalla casa editrice Ferrara). Nel 2007 ha curato con Marco Zolin una selezione di racconti a opera dei primi autori che hanno aderito al Connettivismo, confluiti nell'antologia-manifesto Supernova Express, sempre per Ferrara. Ha vinto la XVIII edizione del Premio Urania con il romanzo Post Mortem (pubblicato nel novembre 2007 con il titolo Sezione π²). È tra i curatori della fanzine NeXT e del relativo sito internet (Next-Station.org), sceneggiatore di fumetti per la Cagliostro ePress (per cui crea e scrive Piquadro, ambientato nel medesimo universo narrativo del romanzo, pubblicato a puntate sulla rivista Solaris. Collabora inoltre al portale Fantascienza.com e alla rivista Continuum.
In Orfani della connessione, la nostalgia per un paesaggio bucolico e marino si confonde con la virtualità che è sempre più presente nella vita di tutti noi. Attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti non possiamo non cogliere la poesia e la bellezza di una natura che – solo casualmente - è rimasta imbrigliata in qualche migliaio di bit.
L’uomo che ascoltava le finestre
Racconto di Donato Altomare
Donato Altomare - pugliese di Molfetta (Ba), classe 1951 – ha un doto speciale: è uno narratore versatile, in grado di scrivere sia un racconto di space opera sia uno di fantastico puro, un talento che viene messo al servizio anche di un’immaginazione senza eguali. Altomare, infatti, è ben noto ai lettori di fantascienza e fantastico perché è uno dei nostri migliori autori.
Nella sua lunga carriera, ha scritto oltre duecento opere, tra racconti e romanzi, pubblicati dalle più note case editrici: dalla Mondadori alla Perseo Libri, dalla Solfanelli alla Fanucci, passando per Delos Books, Vallecchi e Besa Editrice.
È stato tradotto nella Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Serbia, Montenegro, Albania, Ungheria, Finlandia e Slovenia.
Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Premio Nazionale di Letteratura per l'Infanzia "Giacomo Giulitto" - Città di Bitritto (1994), con il romanzo breve L'albero delle conchiglie, edito dalla Casa Editrice Milella; il sjuo primo Premio Urania (2000), con il romanzo Mater Maxima e, più recentemente, il Premio Le Ali della Fantasia (2005) con il romanzo Surgeforas.
La sua attività creativa si estrinseca anche in altre forme. Ha pubblicato poesie in antologie personali e collettive. Fa parte dei poeti della Vallisa ed è componente della redazione della rivista di letteratura La Vallisa, la più longeva in Italia essendo pubblicata dal 1981. Collabora con il mensile Quindici di Molfetta. Ha collaborato con emittenti televisive e radiofoniche. Ha scritto testi teatrali. Tiene conferenze e interventi sulla fantascienza in tutt'Italia e partecipa come giurato a diversi premi letterari.
Uno scrittore, anzi, pardon, un narratore di razza, insomma, che ha fatto della scrittura una vera e propria necessità personale.
Dalla sua fervida immaginazione è nato anche il racconto che vi presentiamo: L’uomo che ascoltava le finestre. Una storia che si pone ai confini del fantastico, del giallo e della fantascienza. Ma soprattutto un racconto d’atmosfera che non mancherà di inebriare il lettore con il suo mistero e la voluttuosa prosa dello scrittore pugliese.