Ricerca: «gian-filippo»
Avanguardie Futuro Oscuro
4 su 5
di Vari
Diversa Sintonia, 2009
M.O.S.T.
2 su 5
di Gian Stefano Spoto
M.O.S.T., Gruppo Armando Curcio Editore, 2007
Un Anno nella Città Lineare
5 su 5
di Paul Di Filippo
A Year in the Linear City, 2002, Delos Books, 2008
Il sogno dei Transumanisti
Da parte di Riccardo Campa, professore di sociologia della scienza all'Università di Cracovia e presidente dell'Associazione Italiana Transumanisti, un contributo esemplare per spiegare chiaramente cosa si può intendere per postumanismo, transumanismo e nuova umanità.
LeggiUn anno nella città lineare
E' in arrivo in Odissea Fantascienza uno straordinario romanzo breve di Paul Di Filippo, il geniale ed eclettico autore di Providence. Ve ne presentiamo un assaggio
LeggiPaul Di Filippo e la fantascienza postmoderna
Maggio è il mese di Paul Di Filippo: pubblichiamo l'introduzione di Salvatore Proietti al volume in uscita questo mese in Odissea
LeggiFrammenti di una rosa quantica
4 su 5
di Vari
Frammenti di una rosa quantica , Kipple Officina Libraria, 2008
Charles Stross: profilo d’autore
Scopriamo insieme chi è il nuovo astro emergente della fantascienza britannica, capofila con Ken MacLeod e Richard K. Morgan del nuovo filone postumano che si sta imponendo su entrambe le sponde dell’Atlantico
LeggiL'imperatore di Gondwana
4 su 5
di Paul Di Filippo
The Emperor of Gondwanaland and Other Stories, 2005, Mondadori, 2007
La notte del Moro
Racconto di Giovanni De Matteo
Sono nato nel 1981 a Policoro (MT), ma da quasi sempre la mia vita si snoda attorno a Castelnuovo di Conza, 800 anime sospese tra l'Irpinia e l'Appennino Lucano. La vita di paese non ha mai offerto grosse occasioni di svago, così ho trascorso l'adolescenza divorando i libri che mi capitavano a tiro. L'incontro con la fantascienza risale al 1993, quando il fatidico Almanacco della Bonelli mi schiuse le porte di un mondo che fino a quel momento mi ero sempre limitato ad assimilare nella forma di seconda mano delle trasposizioni cinematografiche. Ho cominciato con Lovecraft, Van Vogt e Asimov, per poi proseguire con Dick, Pohl, Heinlein, Herbert, Ballard, fino a Gibson, Sterling, Di Filippo e l'ondata cyberpunk degli '80, nella cui sensibilità ancora mi riconosco.
Di recente sono giunto finalista alla X edizione del Premio Alien. Il mio primo romanzo era giunto, nel 2000, finalista alla prima edizione del Premio Solaria indetto dalla Fanucci. Insieme al secondo è tuttora in cerca di un editore. Miei racconti sono pubblicati sui siti Otherside2002 ( web.tiscali.it/otherside2002/), www.pennadoca.net, www.domist.net, www.ilcancello.com e sulla fanzine milanese Avatär. Da circa un anno collaboro con Sandro Battisti e il blog www.cybergoth.splinder.it. Il progetto originario si è esteso a comprendere una catena di luoghi cibernetici affini, tra cui www.junction.splinder.it, uno strano attrattore di scarti artistici, speculazione e delirio, in piena sintonia con lo spirito postmoderno.
Attualmente vivo a Roma, dove sto completando gli studi in Ingegneria Elettronica.
Il racconto che vi apprestate a leggere ha molti debiti. Tra gli omaggi non proprio espliciti, restano evidenti quelli ad Alfred Bester (La Tigre della Notte è stabilmente nella cinquina dei miei libri preferiti), Thomas Pynchon (in particolar modo L'incanto del lotto 49) e Bruce Sterling (impossibile negare l'influenza del suo capolavoro, il ciclo della Matrice Spezzata). A loro va la mia riconoscenza, nella speranza che non decidano di far valere i loro diritti in tribunale...