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Massima entropia
Racconto di Anna F. Dal Dan
Anna Feruglio Dal Dan, vive a Londra con una gatta di nome Zip, due Mac, e diverse orchidee rassegnate, ma non ancora defunte.
È nata nel 1966 a Udine, e siccome anche la sua incredibile forza di volontà ha dei limiti, ha ormai compiuto trent'anni. Ha lavorato per vent'anni come traduttore per Mondadori, Nord, Sperling&Kupfer e Meridiano Zero, tramutando narrativa inglese in narrativa italiana con l'aiuto di sinistre arti magiche e copiose quantità di caffeina.
Nel 2003 ha frequentato il Clarion West, dove è stata definita "incandescente", il che le ha permesso di accumulare un numero notevole di lettere di rifiuto entusiaste dai più grandi nomi dell'editoria di fantascienza mondiale. Ha venduto racconti a Farthing, Ficiton e Strange Horizon.
Ha lavorato per le forze più sinistre del capitalismo internazionale nella City, ma ha poi preferito una dignitosa povertà al mercato della propria anima, aiutata in questo dalla perdita del posto di lavoro. Al momento scrive, dipinge, fotografa, infila perline, si prende cura di cani e gatti, e studia da strizzacervelli.
Manodifuoco
Racconto di Milena Debenedetti
Milena Debenedetti è nata nel ’57 vicino a Savona, città dove vive. È laureata in chimica, ha lavorato come ricercatrice e attualmente si occupa di redazione testi. È sposata e ha una figlia ventenne. I suoi racconti, di genere fantastico-fantascientifico, sono stati spesso finalisti in vari premi letterari, come il Courmayeur, di cui ha vinto nel 1996 la sezione fantasy, il Cristalli Sognanti, vinto nel 2000, l’Alien, il Lovecraft, il Premio Italia, il Galassia città di Piacenza, vinto nel 2005. Ha pubblicato, oltre che su molti siti in rete, in antologie cartacee di autori vari, per la Keltia editrice, la Garden editoriale, per Delosbooks, su Alia di LibriNuovi, su Strane Storie della Pavesio, per Dario Flaccovio in una antologia al femminile. Un suo romanzo di fantascienza è arrivato due volte in finale al Premio Urania. Nel 2006 è uscito per la Delosbooks il romanzo fantasy Il dominio della Regola. Nel 2009 il seguito: I maghi degli elementi.
LeggiIl modo più bello
Racconto di Selene Verri
Selene Verri nasce a Milano nel 1971. Giornalista, si diverte a scrivere racconti per hobby. Vive a Lione, dove lavora per l'emittente televisiva europea Euronews, accanto a collaborazioni saltuarie con testate italiane di vario genere. Il virus della fantascienza gliel'ha iniettato suo padre da piccola, tanto che ha finito per laurearcisi, con una tesi (correlatore niente meno che Carlo Pagetti) dal titolo Politiche parallele: potere e scrittura nella fantascienza di lingua inglese (1945-2000). Collaboratrice di Fantascienza.com, Urania e Futuro Europa, in Francia ha realizzato diversi servizi per la rivista Lunatique, dove è stato pubblicato anche il suo racconto «Les brioches rêvent-elles de brebis farcis ?», traduzione e adattamento di «Le brioche sognano pecore ripiene?» apparso nell'antologia Donne al futuro edita da Flaccovio. Ha fondato con l'amica Flo (Florence Cirio) il podcast in francese “Les Lyonnes de la SF”. È anche la fondatrice orgogliosa del Cenacolo milanese di fantascienza. Odia scrivere questo genere di autobiografie, quindi potrebbe aver scordato qualcosa di importante, ma tanto voi sopravviverete lo stesso. E anche lei.
LeggiSosumi
Racconto di Elisabetta Vernier
Elisabetta Vernier è scrittrice e traduttrice. Ha vinto il Premio Italia 2004 con Clipart (Solid), il suo primo romanzo, e ha pubblicato numerosi racconti, tra cui I custodi del passato sull’antologia Donne al Futuro (Dario Flaccovio Ed.), Origami sull’antologia I nuovi mondi di Delos (Delos Books) e sulla storica rivista ungherese Galaktika, e La dura vita del webmaster di Dio sulla rivista Strane Storie e su MacWorld.
Giornalista pubblicista, collabora stabilmente con le riviste Robot e Delos Science Fiction e cura la Galleria di Fantaiku, una galleria pubblica sul web che ospita migliaia di minipoesie fantascientifiche e non. Nel 2005 ha curato l'antologia Fantaiku, una collezione di più di 280 haiku d'argomento fantastico di oltre 80 autori che scrivono sulla Galleria.
Insieme ad Angelica Tintori, nel 2006 ha curato il saggio Stargate SG-1 (Delos Books), la guida a una delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni, con cui ha vinto il Premio Italia 2005 nella categoria Miglior saggio in volume. Con il nickname Eliver, insieme a S* (Silvio Sosio) da gennaio 2006 a marzo 2007 ha condotto Fantascienza.POD, il primo podcast italiano dedicato alla fantascienza letteraria, televisiva e cinematografica.
Dall'agosto 2006 ha iniziato a rendere disponibili in rete in podcast i capitoli del suo romanzo Clipart: oggi tutto l'audiolibro è pubblicato e scaricabile gratuitamente.
Nel 2007 ha creato il Delos BookClub, il primo circolo culturale italiano in Second Life®, dedicato alla letteratura fantastica e all'arte.
Nel luglio 2008, Clipart viene pubblicato in Ungheria dall'editore Metropolis Media ed è ristampato dalla Delos Books nella collana Odissea.
Ha un dottorato di ricerca in ingegneria e vive a Milano, dove lavora per una società multinazionale nel settore IT.
Gli anni del vento
Racconto di Virginio Marafante
Recentemente, Virginio Marafante (Chioggia, 1947) è ritornato a scrivere narrativa, dopo un silenzio durato oltre dieci anni, trovando ospitalità sulle pagine di Delos Science Fiction. Non possiamo non rallegrarci della ricomparsa di un autore di talento che è stato protagonista della scena letteraria fantastica dagli anni Settanta fino alla metà degli anni Novanta.
In questo lasso di tempo, infatti, numerosi suoi racconti, diversificati per tematiche, hanno trovato accoglienza in molte riviste specializzate, ma soprattutto ha pubblicato due romanzi di impronta fantascientifica, Luna di Fuoco (Urania/Mondadori, 1991) e L' Insidia dei Kryan (Editrice Nord, 1980), che hanno vinto rispettivamente la seconda edizione del Premio Urania e il Premio Italia.
Nella vita non fantascientifica, Marafante ha lavorato per molti anni nel campo dell’informatica, interessandosi nel tempo libero, oltre che di narrativa, anche di musica e scienza. Attualmente, vive in una cittadina dell’hinterland milanese.
Gli anni del vento è una storia commovente, piena di calore, fatta di sentimenti, senza rinunciare però a far emergere anche un quadro sociale complesso ed affascinante: i Marconiani, gli Eco, le magalopoli da un lato e le zone agricole dall'altro e l'uso del vento come fonte energetica. Una storia di mare che ci ricorda che i pregiudizi possono trasformarsi in causa di tragedia o in momenti di sincero confronto.
Alta velocità
Racconto di Alberto Priora
Alberto Priora è il detentore di un invidiabile primato: consuma narrativa di fantascienza dall’età di otto anni e non ha ancora smesso. Come se non bastasse, scrive fin dai tempi delle elementari ed i suoi primi romanzi vantano svariati tentativi di imitazione.
Classe 1965, sposato, con due figli, Priora vive a Saronno (Va). Laureato in Scienze Naturali, ha lavorato come guida naturalistica, nell’editoria, nella distribuzione dei fumetti, come responsabile di negozio, come buyer e direttore vendite e infine come product manager e traduttore di videogiochi.
Il suo apprendistato al genere fantascienza è passato anche per una serie televisiva come UFO, per un film cult come 2001: Odissea nello spazio, per il fumetto, di cui possiede più di 15.000 albi in lingua originale e per il mondo delle fanzine, nel quale è stato animatore della testata Albedo. Tra il 1990 e il 1993 è vicepresidente di un club di Giochi di ruolo ed ha fatto il Master in almeno dodici giochi differenti (soprattutto Call of Cthulhu).
Come scrittore, ha vinto il Premio Galassia 2007, con il racconto Il singolo terrestre e le triadi di Cassiopea, pubblicato sul numero 53 di Robot ed il Premio Il Sentiero dei Draghi 2007, con il racconto Metodologie per un uso corretto dei soggetti affetti da patologie fobiche. Suoi racconti sono apparsi su Robot (Delos Books), Short Stories (Ed. Scudo), Mangiami Vol.1 (Magnetica Edizioni). Scrive, inoltre, news per il portale Fantascienza.com.
La sua passione per i videogiochi ed i giochi di ruolo traspare anche nel racconto che vi presentiamo, che ha per titolo Alta velocità. Un viaggio che viene improvvisamente interrotto può rappresentare anche l’inizio di un nuovo destino per due giovani ragazzi, abituati agli incontri virtuali e poco a quelli reali…
Cyberpunk e altre connessioni della Sezione Pi Quadro: Intervista a Giovanni De Matteo
Il vincitore del premio Urania 2006 si confessa: ci racconta la genesi del suo romanzo e il suo punto di vista sull'attuale momento che vive la fantascienza italiana.
LeggiRisus sardonicus
Racconto di Dario Tonani
Dario Tonani è nato il 21 luglio 1959 a Milano, dove si è laureato in Economia Politica alla Bocconi e lavora come giornalista professionista al mensile “Ruoteclassiche”.
Grande appassionato di fantascienza, horror e narrativa fantastica, ha cominciato a pubblicare dalla fine dei Settanta. Dal 1979 al 2002 circa sono uscite una quarantina di storie brevi e lunghe sulle più varie testate, sia amatoriali (The Time Machine, Babele, La spada spezzata, The Dark Side, Ucronia, La Lampada di Alhazred, Shining, Diesel SF), sia professionali, fra queste “I grandi della fantascienza” (ed. Il Picchio, Milano), le collane di Perseo Libri (“Futuro Europa”, l’antologia Pianeta Italia), Solfanelli (la rivista “Dimensione Cosmica”), i volumi de I racconti fantastici di Montepulciano, i quotidiani “La Gazzetta del Mezzogiorno” e “Il Secolo d’Italia”, nonché altre pubblicazioni quali L’Eternauta, Oltre…, MC Micromputer, Achab, Akromedia, Raccolte Mille Lire (di Stampa Alternativa), Millemondi, Millemondi Horror, antologie della Solid, Edizioni Addictions, PuntoZero, edizioni Noubs; nonché su alcune webzine (Delos, Archivi del ’900, IT 6). Come si può notare, un’attività svolta con frequenza su testate di nicchia e spesso non espressamente dedicate alla fantascienza, Se da un lato ciò è testimonianza dell’eclettismo dell’Autore, della sua capacità di superare certe “secche” delle pubblicazioni specializzate, per altro ciò ha forse contribuito in tono minore ad una sua meritata “visibilità” presso il pubblico più specifico della fantascienza. Un’attività comunque, quella di Tonani, che non ha mancato di fruttargli ambiti riconoscimenti: alcuni premi Italia (nel 1991 per il suo primo romanzo, La baracca degli angeli neri, Solfanelli; poi nel 2005 per il racconto Giulio del grano, in “Fantasia”, cofanetto di Mille Lire curato da Franco Forte. Nel 1994 ha vinto il Premio Lovecraft per il racconto Garze, apparso sul “Millemondi” Strani Giorni e poi pubblicato sulla rivista Antarés). Nel 2000 da un’idea sua e di Graziano Braschi, che ne è stato curatore, è uscito per le Edizioni Addictions l’antologia Passi nel delirio. Psicopatologia dei racconti, dove a ogni storia segue una scheda psicoanalitica redatta dalla psicologa Anna Maria Palella.
Più che di fantascienza, Tonani è dunque autore d’un fantastico con contaminazioni talora horror, noir, fantascientifiche. La sue storie indugiano su personaggi ai limiti (talora oltre i limiti) del patologico in ambientazioni inquietanti, talora raccapriccianti. Dalle pagine balenano spesso immagini originali, ossessive. E’ il caso – per esempio – del racconto scelto per questa puntata della nostra rubrica “Quando le radici”: Risus sardonicus, storia che presentiamo soprattutto a coloro che ancora non hanno avuto modo di conoscere Tonani. Difficilmente questa insolita vicenda di “chiodi” si cancella dalla memoria. Risus sardonicus risale 1989 e vinse un Premio Tolkien, ma non fu mai pubblicato per le negative vicissitudini dell’editrice Solfanelli. E’ quindi con doppio piacere che presentiamo Tonani inedito, proprio mentre in edicola appare il suo Infect@: un Urania inatteso che ci auguriamo porti successo a Dario e inauguri finalmente una nuova stagione per la fantascienza italiana.
Lo scrittore aggiunge che recentemente ha ambientato nell’universo di Infect@ una serie di storie brevi e conta quanto prima di tornare con un seguito. Insaziabile divoratore di cartoon, vive nell’hinterland milanese con moglie e un figlio di 13 anni. (Vittorio Catani)
Voci di giorni lontani
Racconto di Gabriella Stanchina
Gabriella Stanchina è nata a Trento ma vive a Milano. Ha già al suo attivo diversi volumi pubblicati, dal saggio La filosofia di Luce Irigaray a raccolte di poesie e racconti. Voci di giorni lontani è arrivato in finale al premio Alien 2005
LeggiLa scienza surreale - Intervista con Ian Watson
Ian Watson è nato nel 1943 nel nord dell'Inghilterra e vive a Northampton. Scrittore prolifico, si è distinto per un'interpretazione della fantascienza in chiave surreale: non a caso di recente ha scritto una serie di racconti insieme a Roberto Quaglia
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