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Gli amanti di Walter Jon Williams
Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.
LeggiSilvio Sosio: "Jack Vance ha affascinato e ispirato generazioni di scrittori"
Intervista al direttore della Delos Digital, sul progetto editoriale che vede la casa editrice milanese in prima linea nella pubblicazione delle opere dello scrittore americano, nonché dell’autobiografia dal titolo Ciao, sono Jack Vance! (e questa storia sono io).
LeggiSi chiude la saga di Ann Leckie
Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese.
LeggiAncillary Sword – La stazione di Athoek
3 su 5
di Ann Leckie
Ancillary Sword, 2014, Fanucci, 2015
Nel secondo episodio della sua premiatissima space opera, Ann Leckie ci proietta migliaia di anni nel futuro per guardare al nostro passato coloniale
LeggiAncillary Justice – La vendetta di Breq
4 su 5
di Ann Leckie
Ancillary Justice, 2013, Fanucci, 2014
Un romanzo affascinante che crea un mondo e soprattutto una cultura dalle originali particolarità linguistiche
LeggiStazione rossa
4 su 5
di Aliette De Bodard
On a Red Station, Drifting, 2012, DelosBooks, 2013
The Tube: la storia di un successo
Ecco come nasce e si impone all’attenzione del pubblico la serie horror più tosta del momento
LeggiRole Playing game di ambientazione fantasy. The Sword Of Mystiria è una Comunità virtuale ambientata in un universo esclusivamente collocabile per usi, costumi e tecnologie nel periodo medievale del 1200 d.C. Suddivisa in tre principali cittadine che rispecchieranno i tre differenti allineamenti presenti in questa land: la Cittadella, territorio positivo; Berendor, territorio neutrale; le Terre esterne, territorio negativo. Le razze disponibili includono elfi, vampiri, mannari, fate, angeli e drow.
L’insostenibile paradosso della sanità
La pillola di McCoy e qualche considerazione sulla malasanità in Italia.
LeggiUn italiano su Marte - Intervista con Fabio Sau
Alcuni mesi fa, alcuni siti d'informazione e parecchi giornali italiani hanno riportato una notizia secondo la quale un ragazzo italiano era coinvolto presso l'Università del North Dakota in un programma di test su un prototipo di tuta spaziale progettata in vista di una futura missione umana su Marte. La cosa era decisamente inconsueta, al punto che ci è venuta voglia di conoscerlo e farci raccontare da lui questa singolare esperienza
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