Due nomi però sembrano svettare su tutti, le due dirette concorrenti Galaxies e Bifrost. Nate entrambe nel 1996, si contendono un pubblico che spesso finisce per abbonarsi a entrambe. C’è però chi non ama l’aggressività di Bifrost, con personaggi caustici come Thomas Day (al secolo Gilles Dumay) o Francis Valéry, e le sue “Razzies”, la segnalazione del peggio dell’anno “motivato non solo dalla qualità intrinseca dei testi e delle opere in competizione; ma anche dal contesto della loro pubblicazione”. Mentre di Galaxies, recentemente, c’è chi si è lamentato che da quando è cambiato il direttore, cioè da quando Stéphane Nicot è diventato Stéphanie Nicot, la periodicità trimestrale della rivista non è più rispettata. Non c’è niente da fare: l’ambiente è piccolo, la gente mormora. E proprio perché è piccolo, la concorrenza, si sa, è poco meno di una leggenda: tutti finiscono con il collaborare con tutti, e così non c’è da stupirsi che uno stesso nome appaia fra gli autori di Galaxies e quelli di Bifrost, come accade per esempio a Sylvie Denis, o anche allo stesso Valéry.Due parole vanno dette su Lunatique. Non tanto perché vi collabora attivamente la sottoscritta – che più avanti si renderà colpevole di un ben più grave peccato di conflitto d’interessi – quanto perché, grazie alla passione del direttore

Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID