Howard Phillips Lovecraft è oggi considerato anche dalla critica ufficiale uno dei più importanti esponenti della letteratura fantastica e del terrore del secolo scorso, un genere che lo scrittore di Providence ha completamente rinnovato. Le sue creazioni sono state i
modelli per tutta la successiva letteratura dell’inquietudine, dando luogo a una vera e propria mitologia che ha influenzato profondamente la cultura popolare, specie quella giovanile. Dopo la scomparsa di Lovecraft, le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo e pubblicate in milioni di copie. Ma se la sua narrativa è ormai notissima, ancora poco conosciuta è la sua opera poetica. Importante in essa è la tematica fantastica, o meglio di “evasione dalla realtà”, in cui rielabora in termini nuovi l’estetica simbolista e l’aspirazione metafisica a creare mondi di sogno.
Con il libro Gli orrori di Yuggoth, edito da Barbera Editore, arriva in libreria per la prima volta in italiano la raccolta completa dei sonetti di Lovecraft. Poesie sì, ma anche vere e
proprie storie dell’orrore, con tanto di trama e colpo di scena finale.
Il libro è curato da Sebastiano Fusco e Gianfranco De Turris, ai quali va già il grande merito di aver fatto conoscere questo autore in Italia.
E proprio De Turris, insieme a Maurizio Cabona e a Quirino Principe, sarà questa sera a Milano a parlare di H.P. Lovecraft e del suo mondo, dei suoi sogni e dei suoi incubi, alla Libreria Mursia in via Galvani 24 a Milano, a partire dalle ore 21.00.
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