Nel vasto campo della narrativa di fantascienza si presenta Hal Duncan con la serie Vellum che ha destato un grande interesse tra i lettori inglesi e anche americani. L’autore è nato nel 1971 in un piccolo paese dell’Ayrshire in Scozia e si è laureato all’Università di Glasgow dove attualmente vive e lavora part-time come programmatore informatico.
Cronache perdute dal mondo dei diavoli (Vellum. The Book of All Hours: 1) è il suo primo romanzo. E' stato pubblicato nel 2005, ha avuto una “nomination” al World Fantasy Award e al Locus Award ed è stato tradotto in vari paesi. In USA è già stato pubblicato il suo seguito, Ink: The Book of All Hours 2.
L’autore ci narra del Vellum, il vasto regno dell’eternità dove vi sono posti milioni di mondi, tra i quali il nostro è solo un piccolo granello. Sta iniziando un'epica battaglia tra il Bene e il Male che coinvolgerà tutti: seguiremo le vie che saranno percorse dai tre protagonisti con viaggi in mondi diversi e attraverso le tre dimensioni del tempo.
Dalla quarta di copertina: il Vellum è lo sconfìnato reame dell’eternità, il libro in cui Dio ha scritto il mondo, tutti i mondi. Al suo interno la nostra realtà non è che un minuscolo scarabocchio, uno tra milioni.
Nel Vellum gli Unlkin si stanno preparando alla guerra, un angelo caduto e un demone ribelle stanno per affrontarsi. La sanguinaria magia scaturita dall’inferno sta per scontrarsi con la nanotecnologia creata in paradiso.
Il passato, il presente e il futuro collideranno con altri mondi e antichi miti. E l’intero Vellum brucerà.
Uno straordinario, infuocato capolavoro, una fantasiosa, intricata fiction dai molteplici personaggi che stravolge le tradizionali regole letterarie.
Cronache perdute dal mondo dei diavoli di Hal Duncan (Vellum. The Book of All Hours: 1°, 2005), traduzione di Stefania Di Natale, Newton Compton editori, collana Nuova Narrativa Newton 83, pag. 461, euro 9,90.
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