Tecnicamente è un diorama. Un plastico in scala che ricostruisce la più grande battaglia della storia dell’umanità, anticipazione di ciò che aspetta i giocatori di Halo 3. Il videogame per Xbox 360 uscirà in Nord America il 25 settembre; il giorno dopo in Europa. Negli States è l’evento dell’anno. L’ultimo atto di una delle trilogie di maggiore successo del digital entertainment.
Halo 3 ha il compito di ricompensare la lunga attesa dei fan, anche e soprattutto di quelli insoddisfatti della brusca interruzione nel capitolo di mezzo. Lo spot (player/24927.html) che ne accompagnerà il lancio, rimbalzando da questa settimana sui canali televisivi, sembra fatto apposta per loro. Non mostra nessuna sequenza di gioco, ma il messaggio è chiaro. Il gran finale dell’epopea fantascientifica di Halo punterà sull’epicità. Quella fermata dal diorama nello spot che fissa in un istante la drammatica ultima battaglia di Master Chief, l’eroico comandante impersonato dal giocatore. Diorama che naturalmente sta in un museo, fittizio, dove in un altro filmato (player/24819.html) si reca un reduce, citando l’inizio di Salvate il soldato Ryan.
D’altronde Halo 3, piccola grande summa di spirito americano, nel quale è possibile leggere ricordi della seconda guerra mondiale e interrogativi sul presente in Iraq, lo scontro di civiltà portato su proporzioni intergalattiche, promette di fare il tutto esaurito proprio come un film di Steven Spielberg, sulla scia dei record dell’episodio precedente, che nel 2004, in sole ventiquattro ore, incassò la cifra da guinness di 125 milioni di dollari. Sicurezza che ha convinto il produttore della serie, Microsoft, a studiare una campagna atipica focalizzata sul marchio, con informazioni centellinate. Per avere un’anticipazione di come apparirà il gioco esiste unicamente un trailer (player/21469.html). Non dovrebbe comunque distaccarsi molto dai capitoli per Xbox di cui rappresenta l’evoluzione. Gli sviluppatori Bungie hanno cercato, tra i loro principale obiettivi, di raggiungere una nuova dimensione degli scontri campali, che a quanto pare saranno il piatto forte di Halo 3. E si ritorna alle allusioni del diorama.
Il modello commissionato da Microsoft al mago degli efetti speciali Stan Winston (Alien, Predator e Jurassic Park) occupa una superficie di 120 metri quadrati, a un’altezza di circa 4 metri da terra, mentre i soldatini toccano i 20 centimetri di statura. Per realizzare i 90 secondi dello spot, la troupe del regista Rupert Sanders è stata impegnata per quattro giorni di riprese. Non è l’unica iniziativa particolare messa in piedi da Microsoft per il suo pupillo. Una riproduzione di Master Chief, proveniente dai laboratori del museo delle cere di Londra, è stata posizionata all’ingresso del Madame Tussauds di Las Vegas, debutto assoluto per un personaggio dei videogiochi. Si tratta di un colosso di 2 metri e 80 per 125 chili, frutto di 1000 sterline di creta e circa 892 ore di lavoro di dieci artisti: 687 ore per scolpire, 168 ore per modellare e 37 ore per dipingere.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID