Il fumettista belga Benoît Sokal, ormai firma stabile dei videogame della scena francese, torna a una sua vecchia passione, i polizieschi, ma con un taglio diverso da Canardo, il papero detective che gli ha dato Oltralpe la fama. Debutterà infatti in autunno su personal computer Sinking Island, primo capitolo di una trilogia di avventure investigative. Messe da parte per una volta le affascinanti protagoniste femminili, come l’avvocatessa Kate Walker, eroina di Syberia, e la studentessa esploratrice Ann Smith, personaggio principale di Paradise, ci si troverà invece a cercare di scoprire il colpevole, indossando i panni di un detective dall’aria vissuta. La trama sembra concentrare in sé citazioni e risvolti letterari, nella tradizione della bande dessinée.
Su un atollo, un miliardario incurante delle leggi della statica si è intestardito di erigere una torre colossale, destinata a diventare un hotel di lusso per raffinati viveur. Il magnate Walter Jones ha voluto che lo stile dominante di architettura e arredi fosse il Déco, il suo preferito, che sembra avere parecchi estimatori nei videogame (arreda pure il recente Bioshock). Quando giunge finalmente il giorno dell’inaugurazione, si scopre che l’eccentrico costruttore ha invitato solo dieci persone. Un numero che subito rievoca assonanze con celeberrimi “piccoli indiani”, ma qui, a venire ammazzato, è invece l’anfitrione Jones, rinvenuto cadavere accanto alla sua sedia a rotelle.
Il caso è tanto complicato da richiedere l’intervento di uno dei migliori specialisti sulla piazza, l’ex ispettore Jack Norm (il giocatore), per capire chi abbia avuto un movente per eliminare la vittima. Si rivela così che tutti e dieci gli ospiti sono sospettabili, ciascuno con un motivo per odiare profondamente Jones, un po’ come avveniva tra i passeggeri del più famoso treno della Christie, l’Orient Express. Però, in Sinking Island, viene annunciato, il colpevole è uno soltanto. Sì, ma chi? È una lotta contro il tempo. Per venire a capo del rebus, si avranno appena tre giorni a disposizione. La natura si è presa la sua rivincita e l’isola sta inesorabilmente affondando, sotto il peso dell’enorme edificio, portando con sé le prove del delitto. Una metafora sui sogni dell’uomo destinati inesorabilmente a cadere?
Sinking Island verrà distribuito in Italia da Blue Label Entertainment, con l’etichetta Black Label. “Sokal – commenta Silvia Nova, responsabile marketing e comunicazione di Blue Label Entertainment - è un artista unico che cura il dettaglio in maniera minuziosa, nella trama e soprattutto nella grafica. Vanta una ricca schiera di fan in tutto il mondo e anche in Italia, grazie al successo ottenuto con i capolavori Amerzone, Syberia, Syberia 2 e Paradise. La sua firma è una garanzia di qualità nel genere delle avventure grafiche e siamo sicuri che anche Sinking Island ci darà, per questo, grandi soddisfazioni”. Sokal e la sua casa di sviluppo White Birds stanno lavorando anche a un adattamento di Sinking Island per la console portatile Nintendo Ds. È inoltre annunciata una versione della storia in libri a fumetti.
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