Fino a oggi il superspettacolare film di Michael Bay basato sui famosi giocattoli e relativi fumetti Transformers ha incassato nel mondo 665 milioni di dollari.

Questo ha prodotto due ovvi risultati: 1) tutti gli attori e il regista sono stati messi sotto contratto per il sequel, 2) le altre case di produzione si sono fiondate da Toys'R'Us cercando altri giocattoloni da portare sul grande schermo.

La prima ad aver annunciato i suoi robot prossimi venturi è la Fox, la quale è andata a ripescare nientemeno che Voltron.

Nato come cartoon giapponese negli anni ottanta, aveva seguito in pratica le orme dei Transformers, diventando una linea di giocattoli e una serie di fumetti, con protagonisti cinque piloti dell'alleanza galattica.

I nostri eroi guidavano dei veicoli dalla forma leonina, in grado di unirsi tra loro e diventare il gigantesco Voltron del titolo, armato di altrettanto grande spada, con lo scopo di combattere il cattivo di turno.

Al di là della considerazione che forse facevano prima a tenersi il robot tutto intero invece di ricostruirlo tutte le volte, alla Fox hanno fatto i loro conti e hanno pensato che almeno una fetta di quei seicento milioni potrebbero arrivare da quelle parti la prossima volta.

Così, il produttore Mark Gordon ha descritto il film prossimo venturo come una storia post-apocalittica di sopravvivenza, ambientata tra New York e il Messico.

E non è finita qui, lo stesso Gordon sta lavorando ad un altro adattamento, stavolta per la Warner: nientemeno che He Man And the Masters of the Universe.

Si spera solo che le persone coinvolte riescano a dare ai suddetti film quel tono iperspettacolare e meno possibile infantile che ha reso vincenti i Transformers, o al cinema ci ritroveremo a vedere i Power Rangers...