E' stata annunciata per il prossimo ottobre l'uscita del nuovo attesissimo libro di Valerio Evangelisti, autore di culto del fantastico italiano. E questa volta, abbandonati l'America degli intrighi mafiosi e il Messico rivoluzionario, si tratta di un ritorno alla fantascienza. Dopo una pausa di quasi cinque anni, interrotta lo scorso anno da un racconto pubblicato in tiratura limitata per l'Università di Padova (La Sala dei Giganti, vincitore del Premio Italia), torna finalmente Nicolas Eymerich, temutissimo inquisitore domenicano, strenuo difensore della Fede. L'ultimo romanzo a lui dedicato era Mater Terribilis, risalente al 2002. Il nuovo volume sull'implacabile personaggio si intitolerà La luce di Orione e rappresenterà il nono romanzo della fortunatissima serie, cominciata nel lontano 1994 con il premio Urania Nicolas Eymerich Inquisitore. Consterà di 320 pagine e sarà pubblicato, come di consueto, da Mondadori nella collana Strade Blu. Il prezzo annunciato è di 15,50 euro.
"Dopo anni di assenza torna Nicolas Eymerich, l’inquisitore duro, intelligente e crudele creato da Valerio Evangelisti. Questa volta – è il 1366 – Eymerich deve lasciare il regno d’Aragona, dove è stato esonerato dalla carica, e recarsi a Padova, alla riunione del capitolo domenicano. Avrà un aspro scontro con Francesco Petrarca, ispiratore di un dipinto ambiguo e malefico.
E’ però solo l’inizio di una traversia che porterà Eymerich, sulle galee dei crociati agli ordini di Amedeo di Savoia, fino a Costantinopoli, nel cuore di un impero bizantino in piena decadenza. Un’imperatrice smarrita subisce la minaccia di mostri giganteschi che avanzano dal mare, e la chiave del pericolo pare essere un’assurda creatura alata, imprigionata in un convento, all’interno di un pozzo. Tutto attorno, scenari allucinanti: il cuore di feti titanici pulsa in intrichi di gallerie, il cielo è solcato da vene rossastre, luci impure si accendono sul fondo di smisurate cisterne. Risuona di continuo, ripetuto da cortei di monache incinte, un verso di Dante che nessuno ha mai saputo decifrare: Raphèl mai amècche zabi almi.
Eymerich dovrà risolvere un doppio mistero. Quello dell’esistenza dei giganti, asserita dalla Bibbia, e quello, ancor più inquietante, del telaio compatto di un universo in cui ogni gesto ha risonanze nello spazio e nel tempo.
Forse la soluzione sta nella guerra apocalittica che sconvolge un Irak mai pacificato, nel nostro prossimo futuro. Forse nella straordinaria scoperta del fisico quantistico Alain Aspect. Saranno necessarie tutta l’intelligenza, la spietatezza e la cultura di Eymerich per sventare, in via provvisoria, una minaccia davvero diabolica, e per smascherare il peccato più mostruoso di cui esseri umani si siano mai resi colpevoli."
Come è facile intuire dalla presentazione della quarta di copertina, Evangelisti non abbandona il collaudato schema dei salti temporali che ormai rappresenta il suo marchio di fabbrica. Tra reminescenze lovecraftiane ed echi di ricerche eretiche (Alain Aspect è stato uno dei contributori fondamentali alla definizione del cosiddetto paradigma olografico, teoria che ipotizza una realtà bidimensionale e privo di gravità, nel cui ambito l'universo tridimensionale percepito dai nostri sensi sarebbe solo un inganno olografico, così come materia ed energia, semplici manifestazioni del principio ultimo: l'informazione), è lecito aspettarsi l'Evangelisti che noi tutti abbiamo imparato a conoscere dai suoi libri, sempre colti, dettagliati e documentatissimi, capaci di miscelare in un amalgama unico scienza e mitologia, letteratura e immaginario.
Ma dal fronte Evangelisti non è tutto. Alla narrativa del maestro bolognese del fantastico è stato infatti dedicato di recente un volume di Luca Somigli. Valerio Evangelisti (187 pagine, 11,00 euro) è uscito per le edizioni Cadmo, nella prestigiosa collana Scritture in corso, dedicata agli scrittori italiani contemporanei. Somigli, docente di italianistica presso l'università di Toronto, aveva già trattato della letteratura di Evangelisti in diversi saggi. In questo volume affronta una disamina critica della sua opera e dei temi portanti, con una panoramica sui romanzi dall'esordio di Eymerich a Black Flag. Una bibliografia e una conversazione con Evangelisti completano il volume.
E nei mesi scorsi è uscita nella Piccola Biblioteca Oscar Mondadori anche Anime Nere (398 pagine, 9,40 euro), un'antologia di "racconti crudeli" curata da Alan D. Altieri, che ha selezionato per noi lavori di Danilo Arona, Raffaele Crovi, Stefano Di Marino, Barbara Garlaschelli, Giulio Leoni, Loriano Macchiavelli, Raul Montanari, Gianfranco Nerozzi, Nicoletta Vallorani e altri ancora. Ad aprire il volume è proprio un racconto di Evangelisti, I fratelli della costa. Così presentato da Altieri: "Verrà un tempo in cui l'opera letteraria di Valerio Evangelisti sarà oggetto di saggi accademici. A tutti gli effetti Valerio è uno dei più straordinari narratori europei del nostro tempo. Uomo di incredibile cultura e di stupefacente inventiva, riesce ad amalgamare generi, tematiche e modelli quasi antitetici e a plasmarli in un'unica entità narrativa di perfezione pressoché cartesiana. (...) Con I fratelli della costa, i pirati dei Caraibi scendono dal piedistallo dell'epica fittizia e finiscono dritti dove meritano: nel fondo dell'inferno."
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID