Il mio nome è St. John, Delaware St. John

C’è un nuovo indagatore dell’incubo pronto a districare terrificanti misteri. È un ragazzo, il cui oscuro passato costituisce un ulteriore enigma da decifrare. Si chiama Delaware St. John e lo si potrà incontrare in una serie di avventure grafiche horror per personal computer, sviluppate dalla californiana Big Time Games, altra software house indipendente dalle produzioni molto particolari scoperta per l’Italia da Blue Label Entertainment, lo stesso team che ha fatto conoscere Benoît Sokal nel nostro Paese e che, recentemente, ha avuto il merito di portare fuori dalla Russia l’originalissima danse macabre di Pathologic (Icepick Lodge).

A prima vista, Delaware assomiglia a un ragazzo come tutti gli altri. Possiede però poteri paranormali che gli consentono di vedere e di sentire cose precluse ai sensi della gente comune. Le sue indagini sono raccolte in una trilogia punta e clicca, della quale sono già disponibili in Italia due capitoli, La maledizione di Midnight Manor e La città senza nome, accoppiati in un’unica confezione. A fine luglio, arriverà il terzo, Tragedia sulla scogliera.

Diversi scenari, diverse entità con cui il giovane dovrà confrontarsi, per capire nel frattempo qualcosa di più sulle sue origini. Nella Maledizione di Midnight Manor, Delaware si troverà imprigionato in un albergo all’apparenza fatiscente e disabitato, in realtà infestato da una forza misteriosa. Per fortuna St. John potrà contare sull’aiuto della fedele assistente Kelly. Torneranno insieme nella Città senza nome, riferimento a una sperduta località cancellata dalle mappe e che pare custodire inquietanti segreti, alcuni forse strettamente legati all’identità di Delaware.

Tragedia sulla scogliera avrà invece come macabro teatro un luna park, funestato da una sciagura. In un crollo, vi morirono decine di persone e ora i fantasmi delle vittime si aggirano tra le attrazioni in rovina, fornendo involontariamente fresche energie ai micidiali demoni a guardia del parco. Impersonando il ragazzo o Kate ci si dovrà trasformare in svelti acchiappafantasmi, facendo contemporaneamente luce su aspetti tralasciati dalla cronaca di quanto accaduto quattro anni prima.