Si è aperta il 15 giugno scorso a Calgary, nello stato di Alberta in Canada, una mostra artistica quanto mai curiosa e interessante. Si chiama The Shatner Show e presenta una notevole quantità di schizzi, disegni, sculture, dipinti, elaborazioni e molto altro ancora collegato alle arti grafiche in genere; il tutto dedicato, come si è già potuto ampiamente capire, alle fattezze ma soprattutto alla mitologia (qualcuno dice addirittura alla religione) di William Shatner, rappresentato ovviamente in gran parte nei panni di James T. Kirk ai quali deve sostanzialmente tutta la sua fama e fortuna.

La mostra presenza svariate decine di lavori di altrettanti artisti provenienti da varie parti del globo terrestre, ed è incentrata principalmente sull'icona "kirkiana" rappresentata durante tutto l'arco della sua evoluzione più che trentennale, anche se non mancano opere dedicate ad altri personaggi interpretati da Shatner, come il poliziotto T.J. Hooker, nonché ad altri aspetti della poliedrica personalità dell'attore, di cui sono note le incursioni nel mondo della canzone, della narrativa ovviamente collegata al mondo trek, degli show televisivi a tutto campo fino al più curioso da lui interpretato, una sorta di versione rimodernata di "La prova del cuoco" in cui Bill mette in campo le sue doti culinarie già accennate in Star Trek: Generazioni (la mitica scena della frittata di uova aliene).

La visione complessiva che emerge dall'insieme delle opere esposte, alcune davvero belle, altre semplicemente originali e divertenti (c'è persino un busto di Kirk costruito con i mattoncini Lego), fornisce un quadro che rende giustizia alla già menzionata poliedricità dell'attore, al culto della sua personalità, al suo magnetico istrionismo a volte sopra le righe che però è stato determinante per la sua affermazione professionale, permettendogli di superare o almeno di nascondere alcuni limiti recitativi che di certo possiede. La mostra chiude i battenti il 31 agosto e Calgary non è esattamente dietro l'angolo; per fortuna esiste la rete, che i curatori della mostra hanno utilizzato per creare la gallery online raggiungibile al link situato in fondo a quest'articolo. Il sito presenta un'ampia selezione delle opere esposte, visionabile cliccando sui nomi degli artisti che le hanno create, oltre a un blog e altri contenuti. E' possibile acquistare parte delle opere anche online, nonché un bel librone illustrato che presenta l'intera mostra. Il ricavato verrà destinato alla fondazione caritatevole costituita dallo stesso Shatner, www.horseshow.org/.