E' arrivato in questi giorni dalla tipografia e sarà spedito a giorni agli abbonati il nuovo numero di Robot, il 51, undicesimo della nuova serie della storica rivista diretta da Vittorio Curtoni.
Dietro la splendida copertina firmata da John Picacio, vincitore proprio pochi giorni fa del Premio Locus come miglior illustratore, il numero ospita alcuni grandi nomi della fantascienza. A cominciare da Robert Silverberg, una delle colonne della science fiction fin dagli anni Cinquanta, autore di innumerevoli capolavori, che ha regalato ai lettori di Robot un racconto del tutto inedito, anche negli Stati Uniti dove uscirà solo in autunno su Fantasy & Science Fiction. Il racconto, A ritroso (Against the Current) è una storia di ricordi, di pathos, e riesce a coniugare il senso di perdita con l'aspettativa, la malinconia con la speranza.
L'altro gigante è Ray Bradbury. Intervistato in esclusiva da Paolo Aresi, che ha con lui una ormai lunga storia di amicizia, lo scrittore parla molto di Fahrenheit 451, di come è nato il libro, del suo parere sul film di Truffaut e delle sue aspettative per il nuovo film che sta producendo Mel Gibson.
Restando nella letteratura è da segnalare anche il brillantissimo racconto di Paul Di Filippo, La singolarità ha bisogno di donne!. Curiosamente ben tre racconti in questo numero si occupano da punti di vista diversi dello stesso argomento: la tratta degli organi. Sono il tagliente L'officina dei ricambi di Mario Gazzola, l'originale Anima(le) di Claudio Leonardi e Oltrequota, un racconto che suscita più di una riflessione, firmato da un autore che è risultato essere quasi un vicino di casa di Di Filippo, Daniel Pearlman.
Il numero ospita anche un classico di Ugo Malaguti, Elegia, il racconto vincitore del Premio Galassia, Essi attendevano di Gianni E. Viola, e il vincitore di un premio di ben minore prestigio... la Sviccata: Elena Di Fazio firma Fiocchi di panna dall'oltrecosmo, e col titolo abbiamo già detto tutto.
Tra i saggi e le rubriche spuntano un'intervista con Danny Boyle, regista di Trainspotting, 28 giorni dopo e Sunshine; saggi di Riccardo Valla sui "cervelloni" nella fantascienza e di Giovanni De Matteo sul postumanesimo, e un servizio su Doctor Who. Ma c'è anche molto altro.
Il numero 51 di Robot è acquistabile online su Delos Store all'indirizzo www.delosstore.it/robot/ dove è anche possibile abbonarsi alla rivista.
Robot 51, Delos Books, pagine 192, euro 9,90.
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