Maurizio Temporin è nato nel 1988, e così giovane con il romanzo Il tango delle cattedrali è già al suo secondo romanzo. Il primo, da titolo Tutti i colori del buio lo scrisse che aveva solo quindici anni e di questo sono stati venduti anche i diritti cinematografici.Vive tra novi Ligure e Barcellona, dimostra un gran talento non si limita solo a scrivere ma è anche sceneggiatore ed illustrato.
Questo romanzo l’autore lo ha scritto a diciassette anni durante un viaggio da Venezia al Polo Sud, e sin dalle prime pagine, cattura con immediatezza l’attenzione del lettore che sarà avvinto da una girandola di situazioni e catapultato in un posto irreale e fantastico fuori dal mondo.
Riportiamo un breve brano tratto dalle prime pagine del romanzo:
"Il sole sorse anche su Roma, scoprendo le statue e le colonne, trascinando via in silenzio il velo d’ombra che eclissava la città. Gli occhi bianchi delle statue sul ponte di Castel Sant’Angelo tornarono a brillare, e le loro ali furono appena mosse dal vento. Il colonnato di San Pietro apparve come un domino, una colonna dopo l’altra, come se l’alba volesse contarle. I raggi del sole incendiarono l’acqua della fontana di Trevi e domarono i suoi cavalli, corsero veloci fino in fondo al Tevere e percorsero via dei Fori Imperiali tutta d’un fiato, fino a invadere Colosseo, sollevando turbini di polvere calda dalle gradinate. Solo allora il terremoto scosse anche le antiche fondamenta di Roma.
Lontano, dalla campagna, si vide alzarsi lentamente un’enorme ombra scura, qualcosa di smisurato. Sembrava che in mezzo ai palazzi un gigantesco e nero pallone aerostatico stesse risalendo adagio per prendere quota. Superò i tetti e divenne una mezza sfera che spargeva sotto di sé un acquazzone di pietre.
Era il cupolone di San Pietro che aveva preso il volo vibrando e alzandosi imponente nel cielo chiaro. Salì fino a confondersi nella foschia, mentre da tutta la città stormi di mostri sfrecciavano via in branchi simili a nugoli di incubi.
E allora tutte le chiese, le cattedrali e le basiliche sciolsero gli ormeggi. Ovunque cupole e campanili si sollevavano dal suolo e bucarono le nuvole come se stessero galleggiando nella luce. Ancorati al fondale per secoli, si alzarono in quel liquido rosa diretti in un luogo diverso. Non erano di certo fatti per questa terra.
Il Pantheon, ondeggiando instabile come un piatto cinese in cima a una bacchetta, prese a volteggiare storcendo le mura. Poi se ne partì fischiando.
In cima alla scalinata di piazza di Spagna, la chiesa di Trinità dei Monti era già a duecento metri dal suolo, mentre San Paolo, questa volta, non venne distrutto da un incendio, ma da un soffio di vento.
A Firenze..."
Successivamente seguiremo le avventure di Lisa nel suo viaggio verso una città impossibile, e come afferma lo scrittore: “in un posto fuori dal mondo, irreale e fantastico in cui solo l'arte ha il diritto di entrare".
Dalla quarta di copertina: Lisa balla il tango come un angelo, e il tango sta per cambiarle la vita. Quando in un freddo mattino d’inverno torna dal mercato nella sua casa di Buenos Aires, l’ultima cosa che si aspetta è trovare un gigantesco gargoyle di pietra appollaiato sulla ringhiera del suo terrazzo. Alla zampa ha legata una pergamena che parla d’una gara di tango ai confini del mondo: il mostro è venuto a invitarla. Da quel momento in avanti la vita di Lisa cambia e tutto succede in modo rapido e vorticoso, proprio come in un tango passionale e potente. E allora si parte: un viaggio allucinante ben oltre le frontiere dell’immaginazione, attraverso la neve, il ghiaccio e la foschia fino a una città impossibile: la Cattedrale dell’Arte.
Qui Lisa scopre che la gara non è che una copertura per il progetto ideato dall’inventore del tango in persona, un grande del passato ridotto ormai quasi a uno scheletro, per conquistare l’immortalità. In un susseguirsi di fughe e rivelazioni, Lisa capisce di poter contare solo su un bizzarro manipolo di amici: un cinico scrittore russo, un filosofo ubriacone, una poetessa con la sindrome di Stendhal, un pilota della Seconda guerra mondiale, un ballerino senza gambe... e il giovanissimo ed enigmatico Maurice, con cui affronterà i due pericoli più gravi che possano minacciare una donna: la morte e l’amore.
Il tango delle cattedrali di Maurizio Temporin (2007), Rizzoli Editore, pag. 356, euro 18,50.
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