A dimostrazione di quanto sia vincente la formula "fumettone", la NBC ha annunciato che la loro serie Heroes ha brillantemente superato l'esame della prima stagione ed è stata confermata per il suo secondo anno.
Ma, seguendo una moda lanciata da Lost qualche anno fa, i fan della serie non dovranno rimanere in paziente attesa per i prossimi mesi (la prima stagione in USA finisce oggi) ma avranno a disposizione ben due speciali: Heroes: Origins e Inside Heroes.
Origins, composto da sei puntate, andrà in onda al lunedi notte, ovvero nello stesso periodo della messa in onda usuale della serie, ma in quella che sarà la nuova fascia oraria quando tornerà in onda.
Lo scopo di Origins è presentare i possibili candidati a essere i prossimi Heroes, ovvero i nuovi protagonisti della seconda stagione. E qui entra in scena l'elemento interattivo: il pubblico potrà votare quale personaggio inserire nella seconda stagione e quale no.
Una trovata sicuramente di grande impatto ma il cui valore è dubbio: le riprese di un telefilm iniziano più o meno durante la stessa pausa (tra maggio e settembre), di solito verso la fine, per cui eventuali nuovi personaggi si suppone siano già stati scelti e messi sotto contratto, altrimenti le riprese avrebbero alcuni buchi vuoti poco piacevoli.
Inside invece sarà uno speciale in otto puntate visibile sul sito della NBC e conterrà più elementi: inanzitutto un profilo dei protagonisti attuali, dal momento in cui scoprono i loro poteri fino al culmine del loro arco narrativo (che potrebbe essere anche la loro fine). A ciò si aggiungono poi vari backstage sulla realizzazione degli effetti speciali, i preparativi delle scenografie, la realizzazione delle acrobazione e qualsiasi altra cosa correlata al telefilm. Oltre naturalmente a fornire indizi sulla seconda stagione.
Comunque, speciali a parte, gli attori della prima stagione si sono lanciati in lodi sperticate sull'atteso episodio finale, che concluderà l'arco narrativo introdotto all'inizio (ovvero la bomba a New York) ma soprattutto, che negli ultimi tre minuti introdurrà il nuovo mistero che sarà parte integrante della nuova stagione, lasciandoci nel mezzo del classico cliffhanger.
Inoltre, come giù più volte ripetuto, non tutti i protagonisti arriveranno vivi alla fine della prima stagione, perché l'autore Tim Kring dice di essersi "ispirato" più alla serie 24 che a Lost e preferisce un continuo ricambio nel cast. In 24 muoiono praticamente tutti i comprimari, ma Jack Bauer rimane l'elemento fisso.
Per cui sono aperte le scommesse: chi vivrà e chi lascerà la serie, ma ancora di più, chi sarà il nuovo eroe?
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