Un grande autore francese, conosciuto e letto in tutto il mondo, Bernard Werber, si cimenta su un argomento che è un classico per i lettori di fantascienza. Infatti con il romanzo Il viaggiatore delle stelle (Le Papillon des Etoiles, 2006) affronta il tema della fuga dalla Terra con una astronave trasformata in una sorta di Arca di Noè per fare un viaggio verso un pianeta lontanissimo, un viaggio che durerà più di un millennio. Un tema indubbiamente affascinante.
L’autore è nato a Tolosa nel 1961, è stato uno scrittore precoce collaborando a 14 anni con racconti per una fanzine, esperienza che gli sarà molto utile per i suoi futuri romanzi. Dopo gli studi diventa un giornalista scientifico, professione che svolgerà per diversi anni durante i quali si appassiona alla scienza che, nei suoi romanzi viene miscelata con altri temi che lui predilige quali: le formiche, la morte e le origine dell’umanità. E’ uno scrittore famoso e tradotto in ben 35 lingue. Autore poliedrico: si occupa anche di fumetti, cortometraggi e “pièce” di teatro.
Tra le sue opere maggiori ricordiamo la Trilogia delle formiche di cui il romanzo Les Fourmis ha vinto il Premio dei lettori di Science et Avenir nel 1991 (questo romanzo è stato pubblicato anche in Italia da Longanesi); il ciclo des Thanatonautes che comprende la trilogia del Ciclo degli Dei; più altri romanzi e saggi.
In questo romanzo, l’autore immagina una Terra ormai quasi agonizzante, rovinata dall'inquinamento e tanto altro e così viene costruita una gigantesca astronave, la cui forma ricorda una farfalla, concepita per portare con sé ben 144.000 persone in un lunghissimo viaggio di oltre un millennio verso un nuovo pianeta e verso una nuova speranza.
Dalla quarta di copertina: Su una terra ormai irrimediabilmente degradata, le cui risorse naturali stanno per esaurirsi, l’umanità è minacciata d’estinzione. Per salvarla viene realizzato un progetto visionario: 144.000 persone vengono imbarcate a bordo di una gigantesca astronave a forma di farfalla, un immane volatile mosso dalla luce degli astri. È l’ultima speranza del genere umano, che dovrà ricominciare da capo su un pianeta distante miliardi di chilometri. Il viaggio su questa nuova Arca di Noè durerà 1.250 anni. A bordo sono stipate numerose specie animali, vegetali e tutto il necessario per la sopravvivenza di svariate generazioni. Ma appena la nave lascia il sistema solare l’intemperanza, la nostalgia, la gelosia, l’odio esplodono.
Il viaggiatore delle stelle di Bernard Werber (Le Papillon des Etoiles, 2006), traduzione di Elena Battista, Barbera Editore, collana Radio Londra, pag. 284, euro 16,50.
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