Abbiamo letto più volte di quanto sia difficile emergere nel campo della narrativa: anche autori ora affermati hanno avuto molti rifiuti prima di trovare un editore. Ecco due autori che sono riusciti a presentare in forma stampata le loro opere d’esordio.
Giuseppe Reale si presenta con il romanzo Dain-Ghi, un’opera avventurosa, quasi “salgariana”; pur essendo un romanzo di fantascienza ha un impianto narrativo che ricorda la fantasy, in quanto troviamo, fra l’altro, un viaggio, una classica “quest” per la ricerca di qualcosa che servirà per reralizzare un importante obiettivo. L’autore è nato in provincia di Torino e attualmente vive a Orbassano e da sempre è appassionato lettore di fantascienza e fantasy. L’autore dichiara di avere varie altre opere nel classico “cassetto”, tre nell’ambiente di Dain-Ghi e un romanzo di pura fantasy.
Ecco la quarta del suo romanzo: Sul pianeta Darmellon, nella costellazione della Bilancia, si trova Avalon, città dalla collocazione straordinaria. Essa è al centro di un magnifico eden artificiale racchiuso sotto un’immensa cupola energetica, che costituisce la riserva di caccia dell’Imperatore Galattico. L’audace Colonnello Rhono, un militare “sui generis”, trascorrerà otto giorni all’interno del parco per catturare un singolare “fantasma” con le ali e realizzare un suo vecchio sogno... Un’avventura dal vago sapore salgariano, che trasporta in un mondo fantastico, pieno di meraviglie, una volta tanto senza mostri ma con un’infinità di personaggi bizzarri, altrettanto curiosi e affascinanti.
Dain-Ghi di Giuseppe Reale (2007), L’autore Libri Firenze, collana Narratori, pag. 319, euro 17,30.
Luca Ventura è romano, classe 1982, ha frequentato l’Università presso la facoltà di Psicologia, ha già scritto racconti e romanzi brevi, me questo, intitolato Ombra di Luce, è il primo che riesce a pubblicare. Un romanzo diviso in due parti, dove descrive un mondo con un solo continente e dove l’unica fonte di energia è nelle mani di una potente famiglia che tutto controlla. Una finta democrazia ed una lotta per liberarsi da questo giogo.
La quarta: Due ipotetiche società umane, lontane ma metaforicamente vicine alla nostra. Nella prima l’uomo vive, come addormentato, sotto il governo della Repubblica Totale. Soltanto alcuni scelgono la via della conoscenza, per rivelare gli orrendi segreti del potere. Nell’altra gli uomini sono organizzati in tribù, terrorizzati dalle leggende che li vogliono assoggettati a un Dio cattivo che punisce ogni loro trasgressione. Due racconti che parlano di un’umanità in preda alle proprie paure e superstizioni, schiava del potere, ma soprattutto dominata dalla propria ignoranza.
Ombra di luce di Luca Ventura (2007), L’autore Libri Firenze, collana Narratori, pag. 137, euro 12,00.
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