Dopo la non brillantissima performance del suo ultimo lavoro, Lady in the Water, il regista indiano M. Night Shyamalan impostosi all'attenzione mondiale con l'ancora insuperato Il sesto senso prova a risalire la china con un progetto che torna alle atmosfere fantascientifiche già esplorate in Signs. The Happening, questo il titolo del film in fase di preproduzione, racconterà la vicenda di una famiglia vista sullo sfondo di una minaccia apocalittica per l'umanità.

Proprio in questi giorni 20th Century Fox, che produrrà e distribuirà il film insieme alla casa di produzione indiana UTV, ha annunciato il nome di colui che ne sarà il protagonista principale: si tratta di Mark Wahlberg, atletico e intenso attore nato nel Massachusetts. Wahlberg non è nuovo ad atmosfere fantascientifiche, essendo già stato interprete del remake, certo non memorabile, di Il pianeta delle scimmie; le sue migliori prove di attore le ha fornite in pellicole quali The Italian Job, Four Brothers e nel recentissimo e pluripremiato The Departed, tutti film nei quali la sua recitazione ruvida e impostata sulla fisicità è stata amplificata al massimo.

Shyamalan, che è anche autore del soggetto e della sceneggiatura, si è dichiarato entusiasta della scelta. "Mark possiede una miscela unica di carisma, autenticità, umanità e bravura come attore" ha commentato il regista indiano, "tutte queste doti si stanno esprimendo al massimo in questo momento della sua carriera, rendendolo perfetto per la parte di Elliot Moore, l'insegnante di scienze al centro dell'evento."

Oltre a scrivere e dirigere il film, Shyamalan ha deciso di curarne anche gli aspetti organizzativi producendolo insieme a Sam Mercer e Barry Mendel. Le riprese inizieranno il prossimo agosto a Philadelphia, location urbana sfruttata parecchie volte dal cinema ed eletta a protagonista nascosta nell'omonimo film interpretato da Tom Hanks. La data di uscita prevista per The Happening è il 13 giugno del 2008, che per inciso è anche un venerdì. Evidentemente le origini indiane di Shyamalan gli consentono di superare la proverbiale superstizione americana.