Premio Hugo, ecco i finalisti 2007

Saranno consegnati a fine agosto in Giappone: tra i finalisti tanti autori "amici" della Delos Books. Nel telefilm abbuffata per Doctor Who

Articolo di S*

Lunedì 2 aprile 2007

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Scusate il protagonismo, ma la prima cosa che abbiamo notato in questa lista di finalisti sono i tanti nomi di persone con le quali siamo entrati in contatto e abbiamo collaborato di recente. Come ad esempio il bravissimo artista John Picacio, autore delle copertine di Robot 50 e 51, in finale sia come artista sia col suo libro Cover Story. E poi il simpatico Ben Rosenbaum - che ci scrive sempre in italiano - e Mike Resnick, recordman di nomination nei racconti (ben venti!), entrambi usciti su Robot 48, Lou Anders, che abbiamo pubblicato su Robot 49, e l'immenso Neil Gaiman del quale abbiamo pubblicato un racconto su Robot 45. E nel romanzo naturalmente c'è anche il nome di Charles Stross, al quale sarà dedicato il volume di maggio di Odissea, e quello di Vernor Vinge, col quale Odissea ha iniziato le pubblicazioni.

Crediamo che anche questo possa essere una testimonianza di come Robot e in generale Delos Books siano attente alle nuove tendenze, ai nuovi autori che salgono alla ribalta.

A parte questa osservazione tutta nostra, certamente da notare è l'affermazione di Doctor Who con ben tre episodi in finale. E quest'anno non votavano più i partecipanti della Worldcon britannica del 2005, quindi è ufficiale, il fenomeno Doctor Who ormai è internazionale.

La presentazione dei vincitori e la premiazione avverranno il 2 settembre 2007 a Yokohama, alla Nippon 2007, 65ma World Science Fiction Convention che quest'anno si tiene per la prima volta in un paese asiatico, in Giappone. E' la terza Worldcon della storia a svolgersi in un paese non di lingua inglese.

Romanzo

Blindsight di Peter Watts

Eifelheim di Michael Flynn

Glasshouse di Charles Stross

His Majesty's Dragon di Naomi Novik

Rainbows End di Vernor Vinge

Romanzo breve

A Billion Eves di Robert Reed

Inclination di William Shunn

Julian: A Christmas Story di Robert Charles Wilson

Lord Weary's Empire di Michael Swanwick

The Walls of the Universe di Paul Melko

Racconto lungo

All the Things You Are di Mike Resnick

Dawn, and Sunset, and the Colours of the Earth di Michael F. Flynn

The Djinn's Wife di Ian McDonald

Pol Pot's Beautiful Daughter (Fantasy) di Geoff Ryman

Yellow Card Man di Paolo Bacigalupi

Racconto breve

Eight Episodes di Robert Reed

The House Beyond Your Sky di Benjamin Rosenbaum

How to Talk to Girls at Parties di Neil Gaiman

Impossible Dreams di Tim Pratt

Kin di Bruce McAllister

Saggio

About Writing: Seven Essays, Four Letters, and Five Interviews di Samuel R. Delany

Cover Story: The Art of John Picacio di John Picacio

Heinlein's Children: The Juveniles di Joseph T. Major

James Tiptree, Jr.: The Double Life of Alice B. Sheldon di Julie Phillips

Worldcon Guest of Honor Speeches a cura di Mike Resnick e Joe Siclari

Spettacolo (forma lunga)

Children of Men (sceneggiatura di Alfonso Cuarón e Timothy J. Sexton, regia di Alfonso Cuarón)

Pirates of the Caribbean: Dead Man's Chest (sceneggiatura di Ted Elliott e Terry Rossio, regia di Gore Verbinski. Walt Disney Pictures.)

The Prestige (sceneggiatura di Jonathan Nolan e Christopher Nolan, regia di Christopher Nolan)

A Scanner Darkly (sceneggiatura di Richard Linklater, regia di Richard Linklater)

V for Vendetta (sceneggiatura di Andy Wachowski e Larry Wachowski, regia di James McTeigue)

Spettacolo (forma breve)

Battlestar Galactica, episodio Downloaded (sceneggiatura di Bradley Thompson e David Weddle, regia di Jeff Woolnough)

Doctor Who, episodio School Reunion (sceneggiatura di Toby Whithouse, regia di James Hawes)

Doctor Who, episodio Army of Ghosts and Doomsday (sceneggiatura di Russell T. Davies, regia di Graeme Harper)

Doctor Who, episodio Girl in the Fireplace (sceneggiatura di Steven Moffat, regia di Euros Lyn)

Stargate SG-1, episodio 200 (sceneggiatura di Brad Wright, Robert C. Cooper, Joseph Mallozzi, Paul Mullie, Carl Binder, Martin Gero e Alan McCullough, regia di Martin Wood)