Dopo V per Vendetta ecco un altro adattamento da un fumetto che fa "gridare al miracolo" e soprattutto sui titoli di coda lascia un unico pensiero nello spettatore: "Di nuovo!".
Elegante e violento, divertente e appassionante, travolgente e ricco di humour, ma soprattutto molto moderno nel suo omaggio alla classicità, il film è una colta analisi della vita degli spartani in un adattamento fedelissimo, ma al tempo stesso estremamente originale del lavoro di Frank Miller.Una pellicola nuova dove temi come onore, destino, tradimento, passione, morale, libertà sono raccontati e approfonditi in maniera ineccepibile da uno Snyder in stato di grazia fedele alla sua visione originale della storia. Senza censure e soprattutto senza concessioni di alcuna sorta al politicamente corretto, 300 colpisce il pubblico per le sue inquadrature spettacolari che pur nella tradizione del grande cinema epico "in costume", operano un lavoro innovativo sull'immagine e sulla fotografia. Anche se ogni scena ricorda quelle del fumetto originale, l'insieme delle sequenze genera qualcosa di estremamente innovativo nella declinazione di personaggi e situazioni.
Il film di Zack Snyder racconta un evento fuori dal tempo, che può essere letto come metafora a vari livelli: la battaglia delle Termopili. Un esercito sterminato, composto da centinaia di migliaia di soldati provenienti dalle genti più diverse al comando del divino imperatore Serse; dall'altra parte solo trecento uomini, spartani, liberi, civilizzati. Un evento raccontato e trasfigurato in uno dei capolavori del fumetto d'autore, 300 di Frank Miller (testi e disegni, i colori sono di Lynn Varley) e che ora arriva sullo schermo. Marco Spagnoli lo ha visto in anteprima e Fantascienza.com ospita la sua recensione: www.fantascienza.com/magazine/film/9109/.
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