Altro nome nuovissimo nel campo della narrativa di fantascienza: le edizioni Punto D'Incontro propongono Conor Kostick con il romanzo Epic.
L’autore vive a Dublino e insegna Storia Medievale al Trinity College. Ha scritto anche molti articoli politici, di storia, saggi politici e culturali. Ha progettato, già nel 1982, Treasure Trap, il primo gioco di ruolo fantasy dal vivo.
L’autore, coscio del fatto che i giochi di ruolo e i giochi online di realtà virtuali hanno un successo sempre più crescente, si è posto la domanda di come potrebbe essere un mondo interamente dominato da un gioco online. Un gioco così integrato nella vita di ognuno, così importante che la vita “reale” di ogni persona sarà sempre condizionata dal successo o dall’insuccesso che si ha nella vita virtuale. E così ha scritto Epic.
Siamo su di un pianeta da poco colonizzato dove la vita è durissima ma anche dove si può vivere benissimo senza lavorare: questo si ottiene giocando a Epic. Epic controlla ogni aspetto della vita di chi vi partecipa. Tutti, adulti e bambini, trascorrono molte ore collegati, immersi in un mondo all’interno del quale costruiscono e sviluppano un personaggio virtuale, facendogli vivere avventure tra mitologia e fantasy. Nella vita reale è severamente proibita ogni forma di violenza, ma in Epic si possono risolvere dispute private del mondo reale o combattere battaglie all’ultimo sangue per sostenere una richiesta inoltrata al governo. Si vince o si muore. Nel primo caso si acquistano potere e migliori condizioni di vita nella realtà. Nel secondo non si perde solo il personaggio virtuale, ma si riceve anche un peggioramento delle condizioni nella vita reale.
Un racconto avventuroso e appassionante come un videogame. A questo seguirà il romanzo Saga.
Dalla quarta di copertina: Su Nuova Terra l’esistenza è dura e la gente vive di ciò che riesce a produrre con fatica, mentre chi sta “in alto” conduce una vita agiata e usufruisce di risorse inaccessibili a gran parte della popolazione.
Le persone più potenti del pianeta governano nella totale mancanza di democrazia, in virtù di un peculiare principio: il criterio che stabilisce la ricchezza e l’importanza di ciascun individuo si basa su una realtà virtuale ambientata tra draghi e guerrieri nella quale si entra attraverso Epic, un gioco online di stile fantasy che controlla ogni aspetto della vita di chi vi partecipa. Si vince o si muore: si acquistano potere e migliori condizioni di vita nella realtà oppure si perde il personaggio virtuale e si ottengono peggiori condizioni di vita reale. Cercando vendetta per l’ingiusto trattamento inferto ai suoi genitori, Erik sovverte i ruoli del gioco e si trova catapultato con un gruppo di amici in un mondo di fama, potere e giocatori pericolosi. Ma ciò che Erik non sa è che l’attende un sinistro e mortale segreto che può trasformare radicalmente l’intero mondo di Epic...
Epic di Conor Kostick (Epic, 2004), traduzione di Gianpaolo Fiorentini, Edizioni Il Punto d’Incontro, collana Fantasy, pag. 319, euro 16,90.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID