Star Trek news da Luigi Rosa

Consulente informatico con l'amore per la fantascienza e la tecnologia codificati nel DNA, si considera molto fortunato ad entrare, una volta tanto, nel mondo della fantascienza scritta non solo come end user.

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TRICORDER

Da anni uno dei fan più attivi e simpatici nel mondo trek italiano, e autore e curatore della famosa guida onnicomprensiva Hypertrek, Luigi Rosa è la persona ideale per informati sul mondo della serie televisiva più famosa di tutti i tempi.

Sembra proprio che le anticipazioni che vi avevamo fornito il numero scorso fossero esatte. Quelle che erano le prime voci sulla nuova serie in giro già da molti mesi non erano voci campate per aria, ma informazioni veritiere: a meno che la Paramount non abbia messo in moto una grandissima macchina fabbricatrice di menzogne per coprire la verità, la nuova serie di Star Trek sarà ambientata appena dopo il primo contatto coni Vulcaniani visto in First Contact e, quindi, prima della creazione della Federazione e prima della Serie Classica.

Scott Bakula (Quantum Leap) potrebbe essere l'attore protagonista della nuova serie, nel ruolo del capitano Archer L'Enterprise che vedremo non sarà tecnologica (!) come quella della Serie Classica, scordiamoci raggi trattori e traduttori universali (altrimenti perché portare a bordo un'exolinguista come Hoshi Sato?) anche se saranno tra noi il teletrasporto e il familiare comunicatore simile a quello della Serie Classica. Ovviamente non ci saranno le famigerate consolle con cui abbiamo familiarizzato fin da The Next Generation, ma, stando alle informazioni, ci saranno molte leve e bottoni, anche se la cosa potrebbe suonare stonata. Un'ultima nota riguarda la gravità artificiale: dal momento che la tecnologia non era ancora stata perfezionata, sull'Enterprise ci sarà un pozzo gravitazionale che genera la gravità per la nave; la peculiarità di questo pozzo gravitazionale è che al suo interno non c'è gravità, avremo quindi una zona della nave a 0g.

Negli ultimi giorni sono circolate molte voci riguardo alla trama dell'episodio pilota, che vi racconto per sommi capi di seguito, con il solito avviso che potrebbe essere tutta una bufala. Nel momento in cui inizia la narrazione del pilot, le relazioni tra umani e vulcaniani non sono delle migliori: i secondi hanno un approccio più da genitori che da eguali verso gli umani e ritengono che questi non siano ancora pronti per viaggiare nello spazio; proprio per imporre un certo grado di controllo sugli umani, i vulcaniani decidono di assegnare T'Pau all'Enterprise. Mentre la nostra nave sta lasciando il bacino orbitale terrestre per iniziare una missione, una nave klingon in avaria per un combattimento contro i sulibani effettua un atterraggio di emergenza sulla Terra. Il klingon, unico occupante della sua nave, si salva a malapena grazie alla ridondanza dei suoi organi interni, anche se la sua vita rimane appesa ad un filo. E' proprio sulla reazione a questo episodio che vediamo il primo conflitto tra umani e vulcaniani: i primi vorrebbero restituire il superstite alla sua gente come atto umanitario, gli altri temono che il governo klingon veda questo atto come un atto di disonore. Saranno gli umani a spuntarla e così l'Enterprise sotto il comando del capitano Archer inizia il suo viaggio verso Qo'noS per riportare in patria il guerriero klingon.

Questa è, a grandi linee, la storia del pilot; avrete notato che sono menzionati i sulibani, una razza nuova i cui membri sono in grado di modificare la loro struttura ossea; non sarà questa l'unica volta in cui vedremo i sulibani, in quanto il sulibano Silik è destinato ad essere un ospite ricorrente della serie.

Va chiarita una cosa riguardo all'aspetto della nuova serie: sembra che non avrà un'ambientazione rozza come quella della Serie Classica, ma ci saranno effetti visuali come quelli delle altre serie, saranno solamente riferiti ad una tecnologia più giovane.

Le premesse sembrano essere buone, di conflitti su cui scrivere storie ce ne sono molti; resta solamente il dubbio di come riusciranno a portare avanti un numero decente di stagioni con queste premesse, ma credo che qualcuno si sia già posto queste domande e molto probabilmente le risposte le avremo presto.


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